Macron, prende L’Italia e i populisti per lebbrosi

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Emmanuel Macron

Il presidente francese Emmanuel Macron in una intervista a Le Figarò ha difeso la politica dell’accoglienza e ha nuovamente attaccato i partiti populisti definendoli “lebbra d’Europa”, proprio lui e la sua Francia che ancora oggi sfrutta 14 paesi africani con IL PATTO COLONIALE, a differenza dell’Italia non sa cosa vuol dire accoglienza.

Forse in fin dei conti tutte quelle persone che lo definiscono un burattino in mano ai poteri della massoneria hanno ragione. In Macron onestamente fin ora ho visto solo un fantoccio ipocrita e scontato messo li per fare solo ed esclusivamente gli interessi di Bruxelles

Ritornando al discorso, quella del presidente francese è una frase molto forte che per forza di cose riapre lo scontro anche con il governo italiano che già alcune settimane fa era stato preso per vomitevole dallo stesso Macron.

“Li vedete crescere un po’ ovunque in Europa, in Paesi in cui credevamo fosse impossibile vederli riapparire. I nostri amici vicini dicono le cose peggiori e noi ci abituiamo! Fanno le peggiori provocazioni e nessuno si scandalizza”, ha affermato l’inquilino dell’Eliseo nell’intervista al quotidiano transalpino.

Luigi Di MAIO

Facile intuire la risposta del governo italiano dove tuona la dura risposta del vicepremier Luigi Di Maio che puntanto il dito contro l’Eliseo dice:

“Parole offensive e ipocrite, la vera lebbra è l’ipocrisia di chi respinge gli immigrati a Ventimiglia e vuole farci la morale sul diritto sacrosanto di chiedere una equa ripartizione dei migranti. La solidarietà o è europea o non è”.

Matteo Salvini

Anche il ministro Salvini risponde alle note “poetiche” di Macron:

“Ha detto che chi non accoglie è un populista lebbroso. Un signore, eh, caviale, champagne e signorilità. Ma io lezioni di generosità da un Paese che ha l’esercito alla frontiera italiana non ne prendo. Se la Francia si prende dieci barconi dalla Libia, ne riparliamo”.

Morale della favola? Abbiamo la solita Francia che da “lezioni morali” agli altri Paesi che devono quotidianamente fare i conti con l’emergenza sbarchi del Mediterraneo, tra l’altro quella Francia che al confine con l’Italia prosegue nella sua politica di respingimenti servendosi della Gendarmeria per controllare il confine.

Le immagini di questo articolo sono state prese dal web ai fili illustrativi.

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