Migranti 100 dispersi nelle coste di Tripoli, recuperati i corpi di tre bambini di un anno. Ricomincia la falsa morale
100 migranti dispersi nelle coste di Tripoli, 3 bambini annegati.
La prima cosa che voglio dire è la seguente, la colpa di tutti i migranti che muoiono in mare non è da attribuirsi ad un porto chiuso, ma bensì a tutti quei politici che nel passato li hanno tenuti aperti, favorendo un’astuta illusione a tutti quei poveri disgraziati che pensavano di venire a scoprire qui in Italia “L’AMERICA”.
Migranti = business.
Oggi non perderemo troppo tempo a fare i soliti discorsi morali che fanno le solite testate giornalistiche, schifando l’Italia al pari di un demone, secondo loro causa dei numerosi morti in mare.
Ultimamente sembra quasi che i giornali preghino gli dei affinchè bambini migranti perdano la vita nelle acque della morte, per poi poter scrivere l’articoletto moralista tanto seguito ma da me tanto odiato.
La tragedia
Oggi purtroppo sono morti 3 piccoli angeli con meno di un anno di età , al momento ci sono circa 100 dispersi a causa dell’affondamento di un’imbarcazione nelle coste vicino Tripoli (recuperati vivi solo circa 16 migranti).
I soliti giornalicchi scrivono e puntualizzano sempre e solo le stesse cose, di seguito alcuni dei titoli:
“Migranti, tre bimbi annegati al largo della Libia. Cento dispersi. Toninelli blocca nave Ong”
“Nessuno li ha salvati perché la politica definisce chi salva le vite “tassisti del mare”.
“Ci sono anche tre bambini fra le vittime del naufragio del gommone a est di Tripoli dove ci sono almeno 100 dispersi. Salvini: porti chiusi alle Ong.”…etc. etc.
Facile notare che con la “scusa” dei bambini morti si finice sempre con il puntare il dito al governo italiano che ha chiuso i porti.
Ma anche con il vecchio governo e le solite leggi “full accoglienza” negli ultimi sei mesi le acque della morte hanno mietuto le loro vittime anche con i porti aperti:
dall’inizio dell’anno 972 uomini, donne e bambini hanno perso la vita mentre tentavano di raggiungere l’Europa via mare. Di questi 653 sono deceduti sulla rotta del Mediterraneo centrale tra l’Africa del nord e l’Italia.
Ma ciò non importa, quando muore qualcuno, la colpa è dell’Italia perchè non apre i porti.
L’Europa poverina che colpa ha? … Poveracci forse si erano abituati ad un’Italia full optional, specialmente quando si parla di ripescaggio in mare? Il falso moralismo e` una brutta cosa specialmente quando ci sono secondi fini .
Giustamente tutti rimangono inorriditi dalla morte dei tre bambini, ma nessuno va oltre.
IL PROBLEMA DEI MIGRANTI E’ UN GRAVE PROBLEMA, DEVE ESSERE RISOLTO IL PRIMA POSSIBILE. L’ITALIA DA SOLA NON PUO’ PORRE RIMEDIO ALLE SPAVENTOSE MORTI DI MIGRANTI DI QUESTI ULTIMI TEMPI. E’ ORA CHE L’EUROPA IN UN MODO O NELL’ALTRO ALZI UN PO’ IL CULO E NON PENSI PIU’ A GIOCARE CON LO SCARICA BARILE.
web site: BorderlineZ