Vitalizi, la legge fu introdotta in gran segreto nel 1954
La nascita dei Vitalizi
In questi giorni tutti siamo venuti a conoscenza della nuova legge voluta dal Movimento Cinque Stelle (legge gradita dalla maggior parte degli italiani), che vede in primis il ricalcolo dei vitalizi che percepiranno i deputati italiani.
Per ricalcolo si intende una notevole decurtazione dello stesso vitalizio che può arrivare anche al dimezzamento, tutto in base alla somma di denaro versato. Si stima che verranno risparmiati almeno 40 milioni di euro.
Ma parlando di vitalizi, in quanti conoscevate le origini degli stessi? Sapete come sono nati? Beh se non lo sapete ve lo racconterò io, so già da subito che a molti di voi il fatto disgusterà, e non poco.
Tutto ciò per certi versi, non è un grosso problema, noi italiani alle porcherie ormai ci siamo “abituati” 😉
La nascita dei vitalizi
Come cristiani che si riuniscono in gran segreto nelle catacombe, il 21 dicembre del 1954 con una riunione riservata e in gran segreto, i deputati dei vari schieramenti italiani decisero di farsi un regalo natalizio ( visto che era già il 21 di dicembre ), e tutto a spese dei cittadini.
Con un “blitz” in Ufficio di Presidenza approvarono una delibera che stanziava 452 milioni delle vecchie lire a favore delle pensioni privilegiate dei deputati.
Giuseppe Veronesi
Giuseppe Veronesi
Ma anche a quei tempi non mancavano i politici che meritavano la medaglia al valore per quanto riguarda ricchezza morale e onestà. Infatti tali delibera fu accolta con profondo sdegno da un deputato trentino, Giuseppe Veronesi.
Non passò molto tempo che il Veronesi mandò una lettera al Presidente della Camera Gronchi per annunciare le proprie dimissioni.
Veronesi, originario di Rovereto, era un ingegnere aeronautico che si impegnò soprattutto per l’opera di moralizzazione del Paese, fu infatti membro della Commissione Antimafia.
Giuseppe Veronesi fu un vero politico nel senso più nobile del termine, un vero cultore della morale, quella stessa morale che oggi nella maggior parte della politica italiana è stata persa.
Nella lettera di dimissioni protestava per la scelta di tenere nascosta ai cittadini la delibera sui vitalizi e invocava la necessità, per i parlamentari, di dare il buon esempio.
Conlusioni
Sono passati oltre 60 anni, il messaggio di Veronesi oggi risplende di nuovo, grazie ad un partito come il Movimento Cinque Stelle che se pur non molto esperiente in termini di politica (mio personalissimo parere), sembra aver ridato quella dimensione etica alla politica stessa che è stata persa nei meandri del passato per troppo tempo.
Riflessione personale
Logicamente il cavallo buono si vede a lunga corsa.
In barba a tutto però, qualcosa mi dice, che il M5S sarà per la prima volta,dopo tanto tempo, un’ancora di salvezza per questa nazione ormai ferità quasi morte.
Se ho ragione o torto, non posso dirlo con certezza, ma al contempo di un cosa ne faccio convinzione assoluta, la vecchia classe politica doveva essere eliminata!
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