Geroglifici extraterrestri della città sacra di Abydos
Ad Abydos antica citta sacra vicino all’attuale al-Balyana, si trovano alcune iscrizioni (geroglifici) che nel tempo hanno destato la curiosità di ufologi e appassionati di OOPArt (Out Of Place Artifacts, oggetti fuori dal tempo, cioè incompatibili con la tecnologia dell’epoca).
Su una parete del tempio principale si vedono dei geroglifici che sembrano raffigurare oggetti moderni come un disco volante, un carro armato e un elicottero militare.
Le iscrizioni risalgono alla XIX dinastia egizia, ovvero al XIII secolo avanti Cristo, e secondo molti studiosi di ufologia costituirebbero la testimonianza di un incontro ravvicinato con una civiltà tecnologicamente molto più avanzata di quella dei faraoni.
La somiglianza dei geroglifici con gli oggetti che conosciamo oggi è davvero sorprendente e ciò è stato sufficiente ad ispirare varie teorie sul fatto stesso.
Considerazioni di incongruenza
Adesso proviamo a inserire le figure in un contesto più ampio, notiamo subito alcune incongruenze:
- i geroglifici misteriosi sono parte di un testo più grande
- si estende sull’intera parete della stanza
- per poterli interpretare correttamente è necessario leggere e decifrare l’intero testo
- in nessun punto fa riferimento a oggetti volanti, tecnologie avanzate o altri fenomeni inspiegabili.
Praticamente gli strani geroglifici appaiono decisamente fuori posto e completamente indecifrabili, perché non corrispondono ad alcun simbolo geroglifico conosciuto.
Quindi come sono finiti all’interno di una iscrizione ufficiale di un tempio sacro come Abydos? E sopratutto chi li ha realizzati?
Spiegazione di Marcello Garbagnati e Marco Chioffi
Esperti in egittologia, i due studiosi spiegano che tra i faraoni era molto diffusa la pratica di modificare i testi scritti dai loro predecessori, specialmente all’interno dei templi.
Praticamente era uso comune da parte del faraone aggiornare le scritte rituali, per riferirle a se stesso. Per i due studiosi le iscrizioni misteriose di Abydos, sono venute fuori con questa procedura:
- il vecchio testo è stato coperto con uno strato di intonaco su cui sono state realizzate le nuove decorazioni.
- Col il passare del tempo, l’intonaco si è andato man mano sgretolato
- Quindi è comparsa una parte delle iscrizioni sottostanti.
A quanto pare e proprio per questo che gli archeologi in questi casi si trovano di fronte a un miscuglio di diversi testi, difficile da interpretare perchè posti su più livelli.
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