Aquarius, la nave Ong è stata sequestrata!
In queste ultime ore sta girando la notizia che riguarda il sequestro della ormai nota nave ong Aquarius, tempo fa fu oggetto di polemiche varie.
La nave è sotto accusa per aver smaltito in maniera illecita rifiuti ad alto pericolo infettivo derivante dai migranti.
La cosa che lascia più perplessi è il fatto che tali rifiuti sono stati scaricati in maniera indifferenziata proprio nei porti italiani al pari di normali rifiuti urbani.
L’accusa è partita da due agenti marittimi i quali hanno fatto scattare il sequestro preventivo dell’Aquarius.
L’indagine della GdF e Polizia che è stata coordinata dalla Procura di Catania, avrebbe accertato uno smaltimento illecito di circa 24 tonnellate di rifiuti diviso in quasi 50 occasioni.
Il Ministro Salvini conferma la giusta causa del suo operato dichiarando:
“Ho fatto bene a bloccare le navi delle ONG, ho fermato non solo il traffico di immigrati ma da quanto emerge anche quello di rifiuti. #portichiusi”.
Gli indagati sono complessivamente 24, colpevoli di aver organizzato, condiviso, pianificato ed eseguito lo smaltimento di rifiuti tossici ad alto potere infettivo nei seguenti porti del sud Italia:
- Trapani
- Pozzallo,
- Augusta,
- Catania
- Messina
- Vibo Valentia
- Reggio Calabria
- Corigliano Calabro
- Napoli Salerno
- Brindisi
Nel registro degli indagati sono finiti
- alcuni membri dell’organizzazione
- il Centro operativo di Amsterdam che gestiva l’Aquarius
- il Centro operativo di Bruxelles
La nave ong tra il gennaio 2017 e maggio 2018 non aveva mai dichiarato la presenza di rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo derivanti dagli indumenti dei migranti.
Si ricorda che sono stati rilevati 5.088 casi sanitari a rischio infettivo come:
- scabbia
- meningite
- tubercolosi
- Aids
- sifilide
il tutto su 21.326 migranti sbarcati (questo secondo la Procura di Catania)
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