Nasa e la ricerca di mondi e forme di vita aliena, non solo su Marte
Ultimamente la Nasa e il comitato internazionale per la ricerca spaziale (Cospar) si stanno preparando per rivedere le regole della protezione planetaria. Fin qui la cosa mi sembra normalissima, chi non vuole garantire un’esplorazione compatibile con il rispetto dei mondi da visitare?
La cosa che però mi ha lasciato perplesso o meglio stranito è un’altra.
Il rover della missione europea Exomars 2020 sarà super sterile, per evitare che porti con se’ batteri e virus umani quando arriverà su Marte per cercare eventuali forme di vita nel sottosuolo.
La prima domanda che mi sono posto è la seguente:
“Perchè mai la Nasa, per una missione su Marte, sta facendo “miracoli” per rendere sterili i mezzi spaziali dell’Exomars 2020 con maniacale accuratezza ? Se Marte è disabitato ( per molti studiosi la possibilità di trovare forme di vita anche batteriche è assai remota), che danno può causare la presenza di eventuali batteri umani sul suolo marziano? E’ chiaro che se cerchi di prevenire ciò, con tale accuratezza, probabilmente qualcuno, ha il “forte sospetto” che sul suolo marziano potenzialmente possano esserci forme di vita di una certa rilevanza, lontano dal dire che la vita su Marte sia una possibilità remota. Questa è solo una mia considerazione personale.”
Consiglio consultivo dell Nasa
Il Consiglio consultivo della Nasa ha palesemente raccomandato alla nota agenzia spaziale, di istituire una sorta di task force formata da soli esperti.
Questi esperti avranno il compito fondamentale di sviluppare nuove tecniche, volte a prevenire sia la contaminazione di nuovi mondi da esplorare, sia la contaminazione della Terra stessa al ritorno dei mezzi spaziali.
Bisogna considerare che il costo delle missioni cambia enormemente se bisogna sterilizzare completamente tutte le sonde spaziali.
Nota: Enrico Flamini professore di Planetologia nell’Università di Chieti-Pescara, ha dichiarato che la sterilizzazione delle sonde, potrebbe ritornare molto utile per preservare gli altri mondi, in quanto esiste la reale probabilità di trovare forme di vita aliene (almeno batteriche), come lo stesso Marte e le lune ghiacciate di Giove e Saturno.
Al momento considerando quello che si è fin ora dichiarato, per l’esplorazione spaziale sono previste sonde e strumenti totalmente sterili, un’esempio rilevante può essere la trivella a propulsione nucleare che la Nasa sta studiando per perforare il ghiaccio di Europa, uno dei satelliti naturali di Giove.
Anche il rover di ExoMars 2020, delle agenzie spaziali di Europea Esa e Russa Roscosmos, che avrà il compito di cercare la vita su Marte, sta nascendo in una camera super asettica nello stabilimento della Thales Alenia Space a Torino.
Potrebbe anche interessarti Marte, la Piana di Cydonia
web site: BorderlineZ