Chang’E-4, germogliano le prime piantine sulla Luna
Alcune dei semi di cotone portati sul lato nascosto della Luna dalla missione spaziale cinese Chang’E-4 cominciano a germogliare.
Alcuni dei semi portati sulla Luna durante la missione lunare cinese Chang’e 4 sono germogliati, questo è un’evento storico unico, per la prima volta in assoluto alcune piantine di cotone cominciano a crescere sul nostro satellite, la Luna.
L’Agenzia spaziale cinese con questo esperimento confida di riuscire a ricreare un piccolo ecosistema autosufficiente sulla Luna. I test potrebbero essere molto utili a fornire nuovi dati su come far crescere alcuni vegetali durante i lunghi viaggi spaziali, come ad esempio quelli sul Pianeta Rosso, Marte.
#BREAKING The latest released experimental picture shows that cotton seeds carried on the Chang'e-4 probe have sprouted, marking the first biological experiment on the lunar surface #ChangE4 pic.twitter.com/6bMXH3dVT0
— CGTN (@CGTNOfficial) January 15, 2019
I semi di cotone mandati sulla Luna sono incapsulati in uno speciale contenitore cilindrico di circa 18 centimetri. Al suo interno è stato creato un micro ambiente terrestre, infatti troviamo:
- aria
- acqua
- terriccio
- patate
- semi di cotone e di arabetta
- uova di moscerino della frutta
- lievito
Nota: Lo speciale cilindro è dotato di un’apertura che consente l’ingresso della luce per favorire la fotosintesi.
Autogestione del microsistema
In teoria, secondo i ricercatori che hanno sperimentato il sistema sulla Terra, le piantine cominceranno ad emettere ossigeno man mano che cresceranno, creando quindi un piccolo ecosistema in grado di autosostenersi.
Anche la NASA nel 2013 aveva annunciato un proprio progetto personale per portare alcuni semi sulla Luna e farli crescere, in un ambiente controllato. Ma il piano non è mai stato realizzato.
Sulla ISS invece vengono spesso condotti esperimenti per far crescere piante di vario tipo in condizioni di assenza di peso. La possibilità di poter produrre cibo nello Spazio è ritenuta essenziale per organizzare missioni di lunga durata, soprattutto se queste richiederanno la permanenza degli astronauti su pianeti diversi dal nostro, come Marte.
Nota: La Stazione Spaziale Internazionale è una stazione spaziale in orbita terrestre bassa, dedicata alla ricerca scientifica e gestita come progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA, la giapponese JAXA e la canadese CSA-ASC
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