La ricerca segreta del Pentagono sugli UFO
La ricerca segreta del Pentagono fu finanziata su richiesta di Harry Reid, il programma nacque per l’elevato numero di incontri da parte di piloti militari durante il volo con strani oggetti volanti non identificati. Quelli che oggi vengono comunemente chiamati UFO.

La tematica UFO da sempre ha scatenato opinioni diverse che hanno in un certo modo diviso la comunità, da una parte gli scettici, dall’altra gli amanti dell’ufologia.
Nessuna delle due categorie, almeno finora, è stata in grado di fornire prove concrete di esistenza o non esistenza, non serve dire “gli alieni non esistono, sono solo idiozie” o al contrario “gli alieni esistono e hanno visitato la Terra” servono prove concrete sotto tutti i punti di vista.
A parte questo, a prescindere amanti e non dell’ufologia, resta il fatto che il Pentagono ha “perso” molto tempo su questa tematiche nonostante possa essere a primo impatto una cosa ridicola e irrazionale.
Il programma del Pentagono
Sotto la direzione del Congresso, circa un decennio fa il Pentagono organizzò un programma (AATIP) di svariati milioni di dollari per indagare su ciò che oggi è noto come il fenomeno UFO ( oggetti volanti non identificati ).
I fenomeni UFO sono stati denunciati da moltissimi piloti e personale militare, gli UFO venivano descritti come aereomobili molto più avanzati di quelli conosciuti negli arsenali americani, capaci di fare manovre in modo così insolito e così veloce da sembrare che sfidassero le leggi della fisica.

L’Advanced Aviation Threat Identification Program (AATIP)
La sua esistenza non era classificata, ma operata con la conoscenza di un numero estremamente limitato di funzionari.
Fu ideata dall’allora leader della maggioranza al Senato Harry Reid, che per prima cosa garantì l’appropriazione per iniziare il programma nel 2009 con il sostegno dei defunti senatori Daniel Inouye e Ted Stevens, due veterani della seconda guerra mondiale.
Le motivazioni alla base del programma, erano che un potere straniero, forse i cinesi o i russi, aveva sviluppato tecnologie di altissima generazione che potevano minacciare gli Stati Uniti.
Nota: Questo programma potrebbe dare una spinta di credibilità ai teorici UFO, che hanno a lungo puntato su resoconti pubblici di piloti militari e altro personale che descrivono tali strani fenomeni volanti che sfidano le leggi fisiche.
Reid per avviare il programma, spese più di 20 milioni di dollari.
Dalle dichiarazioni di un funzionario del Pentagono, il programma AATIP è terminato nel 2012, ma recentemente ha attirato l’attenzione a causa delle dimissioni di Luis Elizondo, l’ufficiale dell’intelligence che ha diretto l’iniziativa.
Nella sua lettera di dimissioni, indirizzata al segretario alla Difesa James Mattis, Elizondo riguardo a gli UFO ha scritto:
“Abbiamo cercato di lavorare all’interno del sistema …Stavamo cercando di togliere il velo … Non avevamo mai visto niente del genere …Questi stanno arrivando nei cieli delle nostre strutture … “

Le descrizioni di Elizondo
Ha descritto decine di avvistamenti inspiegabili da parte di piloti della Marina Militare, gli oggetti avevano capacità ben oltre la tecnologia conosciuta dall’aereodinamica terrestre.
Gli avvistamenti venivano spesso segnalati nelle vicinanze di impianti nucleari, navi in mare o centrali elettriche.
Apparentemente però si cercava di non far pesare la cosa.
Fine del programma

Il programma AATIP nonostante i milioni spesi, si rivelò un programma di ricerche inconcludenti intraprese dal Pentagono negli anni ’50 e ’60, per cercare di spiegare migliaia di avvistamenti di oggetti volanti non identificati, da parte di piloti militari e civili.
Un’altro grande fallimento, fu anche il progetto noto come Project Bluebook, che si è svolto dal 1947 al 1969 ed è ancora al centro di un intenso interesse per i ricercatori UFO.
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