Gerico, la città più antica del mondo
Gerico è una città della Cisgiordania, situata in prossimità del fiume Giordano, circondata dal deserto di Giuda con una popolazione di circa 19.000 abitanti.
L’antica città di Gerico, chiamata Ariha dai palestinesi e anche Yəriḥo in ebraico. Una teoria sostiene che il nome Yariho derivi dalla parola Yareah che significa luna, infatti in quella zona veniva celebrato un antico culto della luna.
In circa 11 mila anni si sono estinti almeno tre distinti insediamenti in prossimità della collocazione attuale, infatti le datazioni compiute dagli studiosi sulle varie rovine trovate fanno ipotizzare che Gerico sia la città più antica esistente al mondo.
Storia di Gerico
Fin dall’età del bronzo Gerico era già un’importante città che raggiunse la sua massima estensione tra il 1700 ed il 1550 a.C. Fu proprio in questo periodo che si ebbe una fortissima urbanizzazione.
Verso il 1250 a.C. la città fu invasa e rasa al suolo dagli ebrei guidati dal successore di Mosè, il condottiero Giosuè. Verso il 1000 a.C l’antica città fu inglobata nel Regno di Giuda e Israele di Saul, Davide e Salomone.
In seguito alla scissione della nazione giudaica, alla morte di Salomone, l’antica città, che secondo la Bibbia venne ricostruita dal re Acab, fece parte dello stato settentrionale del Regno di Israele.
La città cadde sotto la dominazione assira, quando nel 722 a.C. Nel 587 a.C. l’intera regione fu assoggettata dall’impero neo-babilonese, quando Nabucodonsor II conquistò definitivamente il Regno di Giuda, unico stato ebraico rimasto nella regione.
L’antica città di gerico è circondata dal deserto del Giuda
Caduta di Babilonia
Con la caduta di Babilonia, nel 539 a.C. e il cambio di potere passato ai medi e ai persiani guidati da Ciro il Grande, l’intero Medio Oriente e la regione palestinese, entrò a far parte dell’immenso Impero Persiano.
Con la caduta dell’impero persiano, ad opera di Alessandro Magno, tutto l’oriente passò in mano ai macedoni e alla cultura greca. La regione fu contesa dai regni ellenistici tolemaico d’Egitto e seleucide di Siria per poi passare al dominio romano, divenendo parte della provincia romana della Giudea.
Verso il 661 Gerico si trovò sotto il dominio degli omayyadi. Sotto il decimo califfo della dinastia, Hisham ibn ‘Abd al-Malik (691 – 743), fu iniziato il sontuoso Palazzo di Hisham, con due moschee, un sito termale, cortili con fontane.
L’attuale città fu conquistata dallo Stato di Israele durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967. Nel 1994 fu la prima città a passare sotto il controllo dell’Autorità Palestinese secondo gli accordi di Oslo. Dopo una nuova occupazione israeliana è nuovamente tornata sotto il controllo palestinese nel marzo del 2005.
I siti archeologici di Gerico
antiche rovine sul sito di Gerico
Il sito di Gerico è famoso in quanto sede di importanti siti archeologici, i primi scavi risalgono al 1868 per mano di Charles Warren. Tra il 1907 e il 1911 Ernst Sellin e Carl Watzinger portarono avanti il lavoro del loro predecessore presso Tell es-Sultan ed a Tulul Abu el-‘Alayiq e John Garstang vi condusse i suoi scavi fra il 1930 ed il 1936.
Anche alcuni italiani hanno dato un piccolo contributo con l’operato di Lorenzo Nigro e Nicolò Marchetti nel 1997. Infatti si devono a loro scoperte importanti come l’identificazione del nome antico cananaico di Gerico (RUHA) scritto su uno scarabeo in geroglifici egizi.
Tell Es-Sultan, 2km a nord ovest dal centro attuale, ha restituito le tracce più antiche della città: il sito ha rivelato un’insediamento neolitico con torre in pietra, del 7000 a.C. , l’antica sorgente di Eliseo e l’antica città conquistata da Giosuè.
Poco a nord di Tell Es-Sultan si trovano le rovine di una sinagoga del V- VII sec. Che conserva un pregevole mosaico pavimentale nella navata centrale.
antiche rovine sul sito di Gerico
Tutul Abu Al-Alayiq è la parte della città che Erode trasformò con edifici ellenistici grandiosi. Il Palazzo di Hisham circa 2 km a nord-ovest di tell es-Sultan, era la residenza degli Omayyadi, i successori di Maometto, che lo edificarono nell’VIII sec, proprio all’inizio dell’espansione dei musulmani.
tutte le immagini sono state prese dal web ai fini illustrativi
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