Tritone il satellite di Nettuno - foto credit NASA

Tritone il satellite di Nettuno potrebbe ospitare un oceano e forse anche la vita

Tritone, la luna di Nettuno (l’oggetto celeste più grande del Sistema solare a non essere stato ancora completamente fotografato), potrebbe ospitare un oceano e forse la vita.

I ricercatori del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA recentemente hanno dichiarato di voler fare una missione a basso costo (per basso costo si intendono pur sempre circa 21 miliardi di dollari), la missione Trident  per esplorare la luna di Nettuno chiamata Tritone.

Tritone è la più grande luna di Nettuno e secondo gli scienziati  l’imponente oggetto celeste sulla sua superficie potrebbe ospitare un oceano e forse addirittura anche la vita, nonostante si trovi a grande distanza dal Sole.

Le uniche immagini di Tritone risalgono alla fine degli anni ’80 ed è per questo che secondo gli scienziati la missione Trident è un obiettivo prioritario da raggiungere entro il 2040.

Nota: Entro il 2040 dipende dal fatto che a causa dei moti celesti, superata questa data resterà nell’oscurità per circa 8 decenni.

Dichiarazioni della dottoressa Louise Prockter

Alla domanda – ‘Perchè Tritone’ – la dottoressa Louise Prockter a capo degli scienziati che hanno proposto la missione e direttrice del prestigioso Lunar and Planetary Institute di Houston risponde:

“È giunto il momento di fare questa missione. Il momento è di farlo adesso e a basso costo. Studieremo se si tratta di un mondo abitabile, che è di enorme importanza”

Informazioni riguardo l’oceano di Tritone

Le informazioni sulla presenza della potenziale presenza di un oceano su Tritone furono raccolte dalla missione Voyager 2, che riuscì ad immortalare quelli che potrebbero essere pennacchi d’acqua sulla superficie della luna di Nettuno.

Da allora gli astronomi hanno desiderato una missione specifica per studiarlo nei minimi dettagli.

Tritone è molto distante dal Sole quindi si deduce che le temperature siano glaciali, quindi come può esserci un oceano allo stato liquido su un mondo che in teoria dovrebbe essere completamente ghiacciato?

Secondo gli scienziati l’interazione con l’ammoniaca potrebbe aver ridotto sensibilmente il punto di congelamento dell’oceano.

Inoltre poiché si ritiene che Tritone ospiti i mattoni della vita, non si esclude che essa possa essersi evoluta in qualche modo in questo mondo lontano e inospitale.

Nota: Anche sulla terra esistono esseri viventi chiamati estremofili che riescono a sopravvivere e proliferare in condizioni ambientali proibitive per gli esseri umani, ad esempio in ambienti che presentano temperature basse fino -20 °C o alte fino a 120 °C.

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