Scoperte a Giza le tombe dei costruttori delle Piramidi
Giza (Egitto) Antico Regno – Sono state portate alla luce nella Piana di Giza a poca distanza dalle tre famose piramidi alcune tombe. Tra queste spicca una sepoltura del 2500 a.C. su cui sono perfettamente conservate le iscrizioni geroglifiche.
L’importantissimo evento ha fatto si che giornalisti e fotografi da ogni parte del mondo si siano precipitati sul sito per documentare la scoperta annunciata dal Ministro delle Antichità Khaled El-Enany.
Era presente anche Zahi Hawass, uno tra i più rinomati archeologi specializzati in egittologia, ex ministro delle antichità, che ha spiegato che tale ritrovamento vicino alla più grande necropoli di Giza, è un’ulteriore prova del fatto che non furono gli schiavi a costruire le piramidi in quanto non avrebbero potuto essere seppelliti vicino ai Re, ma comuni operai egiziani.
I reperti
Tra le sepolture portate alla luce dagli scavi è di grande interesse archeologico una tomba appartenuta a due persone.
Il primo è Behnui-Ka, sacerdote, giudice e prete della dea Maat.
Il secondo é Nwi Who, capo del grande stato, sovrintendente dei nuovi insediamenti.
All’interno della necropoli sono stati rinvenuti:
- sarcofaghi
- statue, tra cui una raffigurante una donna e il suo bambino
- manufatti
- maschere funerarie in legno e argilla, alcune con i colori perfettamente conservati.
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