Muore Niki Lauda, ex pilota e leggenda della Formula 1
E’ morto all’età di 70 anni l’ex pilota austriaco Niki Lauda, leggenda della Formula 1 tre volte campione del mondo.
A renderlo noto la famiglia che scrivono:
“ … Con profonda tristezza annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente con la sua famiglia accanto lunedì”, si legge nella nota. Lauda era ricoverato in una clinica privata in Svizzera per problemi ai reni …
… Otto mesi fa aveva subito un trapianto di polmone …
… I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili, come il suo instancabile entusiasmo per l’azione, la sua schiettezza e il suo coraggio …
… Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico, e ci mancherà … ”
Andreas Nikolaus Lauda
Andreas Nikolaus Lauda, detto Niki (Vienna, 22 febbraio 1949 – Svizzera, 20 maggio 2019), è stato un pilota automobilistico, imprenditore e dirigente sportivoaustriaco.
Tre volte campione del mondo di Formula 1 (nel 1975 e 1977 con la Ferrari, nel 1984 con la McLaren), come imprenditore ha fondato e diretto due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki, come dirigente sportivo.
Dopo avere diretto per due stagioni la Jaguar, dal 2012 fino alla sua scomparsa ha ricoperto la carica di presidente non esecutivo della scuderia Mercedes AMG F1.
Ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25, segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Ha avuto una carriera sportiva di grande livello guidando per March, BRM, Ferrari, Brabham e, infine, McLaren.
Considerato uno dei migliori piloti della storia, era soprannominato “il computer” a causa della sua capacità di individuare tutti i difetti, anche i più piccoli, della vettura che guidava e per la meticolosità con cui metteva a punto il proprio mezzo.
Anche caratterialmente si mostrava freddo, poco emotivo e molto determinato, specialmente agli occhi di chi non era a stretto contatto con lui , infatti stupisce, ma fino a un certo punto, la sua stretta amicizia con il rivale James Hunt, suo compagno di gavetta nelle formule minori ma agli antipodi come personalità, atteggiamento e stile di vita).
Perfino il suo stile di guida era essenziale e, per gli appassionati, scarsamente divertente ma, visti i risultati, molto efficace.
Nel 1976, sul circuito del Nürburgring, ebbe un terribile incidente che lo lasciò sfigurato, estratto incosciente e con ustioni di terzo grado su tutto il corpo dall’abitacolo della sua monoposto, fu trasportato in elicottero all’ospedale più vicino.
guarda il video:
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