Allarme Nasa, il 5G renderà difficile la previsione degli uragani
A quanto pare uno degli spettri di frequenza utilizzati dalle reti 5G negli Stati Uniti coincide con quello utilizzato dai satelliti meteorologici per effettuare rilevazioni sull’atmosfera. Molto probabilmente l’accensione delle reti influiranno negativamente con le previsioni di fenomeni atmosferici potenzialmente mortali.
Allarme Nasa 5G
Gli allarmismi che girano attorno al 5G sono molti, di tutti i tipi e di tutti i gusti, alcuni anche ingiustificati, ma in mezzo a tutto ciò è nato un problema collegato all’imminente attivazione delle reti 5G che sembra essere reale e abbastanza grave.
Alcune delle frequenze sulle quali viaggiano le comunicazioni di nuova generazione coincidono ( e quindi interferiscono negativamente) con quelle utilizzate dai satelliti meteorologici per effettuare previsioni atmosferiche, specialmente quelle che servono per l’analisi di intensità e comportamento degli uragani.
A dare l’allarme stavolta sono state rispettivamente la NASA e il NOAA (amministrazione nazionale oceanica ed atmosferica).
Le Interferenze dannose
Il problema deriva dallo spettro di frequenze dei 24 GHz.
I satelliti meteorologici scandagliano un tipo di frequenza molto vicina a quella dei 5G, per cui le due agenzie denunciano il fatto che sovraffollare lo spettro dei 24 GHz provocherà interferenze che ridurranno di circa 75% la quantità di dati che i satelliti riusciranno a raccogliere.
Ciò significa che sarà abbattuta di circa il 30% l’efficacia delle previsioni climatiche, portando ritardi nelle operazioni di evacuazione di potenziali eventi climatici come gli uragani, che potrebbero quindi costare la vita a molte persone.
Nota: Al momento gli esperti dei due enti stanno collaborando per tentare di arrivare a una soluzione che preservi gli interessi di tutti.
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