Sud Africa, team di ricercatori scopre tracce di materia extraterrestre
In Sud Africa sono state scoperte tracce di materia extraterrestre, a rivelarlo è stato un team di scienziati del CNRS Center for Molecular Biophysics (Francia).
Il team autore dell’importante scoperta ha condotto le ricerche fra le montagne Makhonjwa, dove sono presenti le rocce più antiche dell’intero pianeta.
A quanto pare i ricercatori sembra abbiano raccolto del materiale organico non terrestre sepolto all’interno di sedimenti vulcanici da oltre 3 miliardi di anni.
Al momento la scoperta rimane avvolta nel mistero, si suppone che tali materiani organici di origine extraterrestre siano i resti di una pioggia di asteroidi caduti sulla terra in un’era molto remota.
I ricercatori inoltre spiegano:
“È difficile immaginare un singolo evento d’impatto che preservi sia la materia organica che le particelle di uno strato sedimentario così sottile”
Sito della scoperta
Nello specifico il sito dove è stato ritrovato il materiale organico alieno è un deposito vulcanico chiamato Josefsdal Chert, il team di ricerca ha individuato uno strato di roccia spesso circa 2 mm caratterizzato da un paio di segnali anormali.
Infatti attraverso l’analisi spettroscopia si è scoperto che la roccia vecchia di più di 3 miliardi di anni conteneva alcuni tipi di materia organica insolubile (la materia organica più antica) come:
- nanoparticelle di nichel
- cromo
- ferro.
Nota: Questo tipo di composizione non si trova nelle formazioni rocciose terrestri il che ha fatto pensare a una provenienza al di fuori della Terra. Ciò potrebbe essere fondamentale a far luce riguardo la storia del nostro pianeta e la vita che si è formata.
Al momento gli scienziatistanno continuando a raccogliera dati per capire con precisione le origini di questa materia.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Geochimica et Cosmochimica Acta
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