Pentagono ha diffuso un video ufficiale sugli UFO
In questi ultimi giorni, capita sempre più spesso, che le maggiori e più attendibili istituzioni mondiali, sembrano quasi volerci abituare a quello che fin ora è uno degli argomenti più discussi e curiosi della nostra epoca. Il fenomeno degli UFO.
Continua con gran forza la voce dei vari articoli pubblicati negli Stati Uniti d’America, articoli tra l’altro di testate giornalistiche rilevanti come il Washington Post e il New York Times.
Nelle ultime settimane stanno uscendo articoli riguardanti strani avvistamenti nei cieli da parte di alcuni piloti dei marines (per info clicca QUI), inoltre lo stesso Pentagono ha ammesso, che continua tutt’ora a fare ricerche sugli UFO (per info clicca QUI).
Da precisare che nessuno si sbilancia a parlare di probabili entità extraterrestri, si ci limita solo a parlare di oggetti aereomobili non identificati che presumibilmente potrebbero essere anche di natura umana.
UFO sta per Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato (OVNI), con cui si indica genericamente ogni fenomeno aereo le cui cause non possano facilmente o immediatamente essere individuate da un osservatore, l’oggetto alieno o extraterrestre è tutt’altra cosa.
Il fimato diffuso
Un gruppo di scienziati ed ex piloti ha recentemente rilasciato una perizia forense di ben 276 pagine (A forensic analysis of navy carrier strike group eleven’s encounter with an anomalous aerial vehicle) basata sulla minuziosa analisi di un filmato acquisito da un sistema Atflir su di un caccia F/A-18F della Marina americana.
Il video è stato ufficialmente rilasciato dal Pentagono, quindi si presume che i dati non siano contestabili in quando acquisiti dai più avanzati e tecnologici strumenti di rilevamento.
Le conclusioni di tale scrupolosa analisi sono che le accelerazioni di questi oggetti vanno al di là delle capacità di qualsiasi aeromobile terrestre conosciuto.
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