Canone Rai, il Movimento 5 Stelle vuole eliminarlo aumentando la pubblicità
Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge che punta ad abolire il canone Rai, aumentando gli introiti attraverso la pubblicità.
Il Movimento 5 Stelle vuole abolire il canone Rai.
L’obiettivo dei pentastellati è quello di non “costringere” mai più a far pagare ai cittadini la ‘tassa’ sul servizio pubblico televisivo. Per il M5S è meglio puntare ad avere introiti attraverso la pubblicità come del resto succede con le altre reti televisive.
La proposta di legge è già stata presentata al Senato da Gianluigi Paragone che ha dichiarato:
“ … In attesa di fare una vera e propria riforma della Rai e del mercato pubblicitario, a partire dagli OTT, vogliamo aiutare le famiglie italiane abolendo il canone … questo comporta l’inevitabile scelta di eliminare anche il tetto pubblicitario dando il via a una vera e propria concorrenza, che oggi non c’è, tra il servizio pubblico, Mediaset, La7 e tutti gli attori privati del mercato radiotelevisivo … questo è lo spirito del disegno di legge che ho presentato in Senato …”.
Il disegno di legge è stato presentato anche alla Camera dalla deputata Maria Laura Paxia:
“ Lunedì ho trasmesso agli uffici della Camera la mia proposta di legge per l’abolizione del canone Rai. Ritengo che il canone sia una tassa ingiusta e per questo vada abolita. La mia proposta di legge modifica anche i limiti di affollamento pubblicitari, equiparandoli a quelli delle televisioni private. In questo modo la Rai potrebbe essere competitiva nel mercato, mantenendo sempre però la sua funzione pubblica”.
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