Passato oscuro di Elder Lee, il ragazzo che ha ucciso il carabiniere Cerciello
Dopo l’uccisione di Mario, il nostro militare dei carabinieri ucciso a coltellate da un 19enne americano, il quotidiano San Francisco Chronicle fa sapere che Elder era già stato arrestato all’età di 16 anni per una gravissima aggressione verso un suo coetaneo.
Elder Lee
A scavare nel passato di Elder Lee, il 19enne americano che ha accoltellato il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è stato il quotidiano californiano San Francisco Chronicle.
Secondo tali fonti, il ragazzo circa 3 anni fa all’età di 16 anni avrebbe colpito alla testa un suo coetaneo procurandogli ferite potenzialmente mortali.
Inoltre da quanto riportato, avrebbe preso a pugni e in maniera molto violenta un avversario durante una partita di football.
All’epoca fu giudicato dal tribunale dei minori di San Francisco.
Da quanto riportato dal quotidiano, al momento non ci sono notizie riguardo i provvedimenti che la scuola superiore prese, cioè la scuola dove il ragazzo conseguì il diploma.
Il compagno colpito si riprese solo dopo molte settimane. Il giornale non è riuscito a raggiungerlo e non ha ricevuto alcuna risposta dalla stessa scuola.
Il dipartimento di polizia di San Francisco, contattato dall’Adnkronos, ha fatto sapere di non poter rilasciare informazioni, essendo «confidenziali in base alla legge dello Stato della California».
Tuttora non è chiaro se il ragazzo all’epoca abbia lasciato quella scuola in seguito ad un provvedimento disciplinare.
A quanto pare venne arrestato con l’accusa di percosse e che il suo caso venne trattato da un tribunale per i minori.
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