Migranti, Salvini rischia nuovamente il processo riguardo la nave Gregoretti
Matteo Salvini rischia un nuovo e potenziale processo, infatti il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto al Senato l’autorizzazione a procedere per sequestro di persona.
Per il tribunale, il capo della Lega, avrebbe abusato dei poteri che gli sono stati conferiti quando era ministro dell’Interno.
Salvini avrebbe privato della libertà personale ben 131 migranti bloccati a bordo della nave Gregoretti della Guardia Costiera italiana il luglio scorso per circa 5 giorni (dal 27 al 31 luglio 2019).
Stavolta a differenza del caso Diciotti, dove il M5s votando contro aveva evitato il processo all’allora ministro degli Interni, stavolta Luigi Di Maio dichiara che il Movimento dirà sì all’autorizzazione a procedere.
Come era facile prevedere l’annuncio di di Maio ha provocato notevoli scontri fra i due ex alleati di governo.
di Maio riguardo la differenza fra il caso Diciotti e la Gregoretti
Riguardo il caso Diciotti il leader pentastellato dichiara:
“ Il caso Diciotti fu un atto di governo perché l’Unione Europea non rispondeva e servì ad avere una reazione, che poi arrivò … quello della Gregoretti, dopo un anno, fu invece un atto di propaganda, perché il meccanismo di redistribuzione era già rodato e i migranti venivano redistribuiti in altri Paesi Ue … è questa la differenza sostanziale tra i due casi, una differenza enorme tra la realtà e la menzogna …”.
La Lega riguardo alla dichiarazione Di Maio
La Lega risponde a di Maio con la seguente dichiarazione dell’ex segretario leghista al Viminale Nicola Molteni:
“… Il commento di Di Maio alla vicenda Gregoretti è da piccolo uomo … più che l’onore potè la poltrona …”.
Il leader del Carroccio, alla richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti aveva detto:
“… Sono curioso di vedere che posizione terrà il Movimento Cinque Stelle che sulla vicenda analoga della Nave Diciotti votò contro la richiesta del Tribunale dei Ministri …”.
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