Coronavirus, Xi Jinping: «Situazione gravissima»
In Cina la guerra contro il nuovo virus si rafforza, sono scattati i controlli a tappeto sui mezzi di trasporto e sui cordoni sanitari estesi a 56 milioni di persone in diverse città.
Lo stesso presidente Xi Jinping non nasconde più la sua preoccupazione, ha dichiarato che la situazione è diventata gravissima a causa dell’accelerazione dell’infezione dovuta al corona virus 2019-nCov.
Lo stato d’allerta ormai è ai massimi livelli anche oltre lo stesso territorio cinese.
Gli Stati Uniti, dove al momento si sono registrati solo due contagi, hanno disposto l’evacuazione dei connazionali da Wuhan, città epicentro della malattia. La città ha preso le sembianze di una città fantasma dove tutto appare un deserto. Non possono circolare nemmeno le auto.
Gli infetti almeno dalle fonti ufficiali sono circa 1400, ma c’è chi pensa che siano molto di più. I morti per il momento sono 41.
Nuovi ipotesi di trasmissione
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica inglese The LancetE il virus potrebbe diffondersi anche attraverso persone senza alcun sintomo.
Il presidente Xi ha dovuto riunire un comitato d’emergenza dei vertici del governo, e pur cercando di assicurare che il paese è in grado di poter tenere sotto controllo il coranavirus, ha ammesso che l’epidemia accelera in una maniera spaventosa, quindi necessita il moltiplicare gli sforzi.
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