Razze aliene, gli alieni Grigi
I Grigi chiamati anche Zeta o Reticuliani dal nome del sistema stellare Zeta Reticuli sono l’ipotetico tipo di extraterrestre intelligente che appare più di frequente nei moderni stereotipi.

Alieni Grigi
Questa razza di alieni viene molto discussa nell’ufologia e nelle varie teorie del complotto, inclusi i racconti di presunti rapimenti alieni. Sono anche presenti tra i miti del Movimento raeliano.
Non esistono prove scientifiche e concrete riguardo l’esistenza dei Grigi, o di qualsiasi altro tipo di alieno descritto dai sostenitori dell’ufologia.
Al momento tali figure sono state interpretate in ambito accademico come un prodotto dell’immaginazione umana.
Caratteristiche dei Grigi
I Grigi vengono descritti in vario modo, ma generalmente come creature umanoidi di varia statura (da circa 1 metro a 1,80 metri):
- snelli
- completamente glabri
- pelle grigia (da cui deriva il nome)
- grandi teste
- bocca piccola priva di labbra
- enormi occhi a mandorla ricoperti da una membrana nera
- braccia lunghe e quattro dita.
- peso: tra i 36 e i 40 kg
Talvolta vengono descritti muniti di una tuta spaziale senza cuciture. Hanno
Descrizione dettagliata

Descrizione approfondita dei presunti Alieni Grigi
Occhi: Questa forse è una delle parti principale dei grigi. Gli occhi tendono ad essere tondi e ovali, molto grandi, ricoperti da una membrana protettiva nera, e per questo si pensa che il loro pianeta di origine probabilmente sia molto meno luminoso del nostro.
Pelle: Ruvida di colore grigio.
Sesso: Nessun segno di organi riproduttivi, ed è per questo motivo che si sospetta che essi siano dei cloni.
Comunicazione: Da numerose confessioni si pensa che tale razza comunichi telepaticamente.
Corpo: Molto esile e sottile
Testa: Molto grande in proporzione al corpo.
Mani e Piedi: A quanto pare le mani presentano solo 4 dita, alcune persone che hanno dichiarato di averli visti, hanno raccontano che mani e piedi sono leggermente palmati.
Bocca: Piccola e senza labbra al punto da sembrare una semplice fessura usata per l’ ingestione
Orecchie: Non presentano orecchie o rientranze, almeno dove di norma si dovrebbero trovare.
Classificazione alieni Grigi
Nella classificazione delle razze aliene elaborata negli anni ottanta dall’ufologo Brad Steiger, i Grigi apparterrebbero al cosiddetto tipo Alfa, a differenza dei presunti alieni Nordici che apparterrebbero al tipo Beta.
L’associazione tra i Grigi e il sistema stellare di Zeta Reticuli invece deriva indirettamente dal racconto di un presunto rapimento alieno subito dai coniugi Hill del New Hampshire (Stati Uniti) nel 1961.
Si pensa che gli Alieni Grigi siano stati clonati da una razza ostile, quella dei Rettiliani, altri esseri extraterrestri appartenenti alla costellazione del Dragone.
Teorie
I Grigi sono i presunti extraterrestri che si schiantarono a Roswell nel deserto del New Mexico nel 1947.

Da allora, molti hanno sostenuto che gli alieni grigi hanno stipulato un accordo con il governo degli Stati Uniti, la loro tecnologia in scambio di esseri umani.
Si dice che i Governi gli forniscono soggetti di prova umana per perfezionare i loro metodi di clonazione.
Si vocifera inoltre, che a creare i Grigi siano stati i Rettiliani, come razza schiava. I Grigi nel tempo divennero una razza molto avanzata e grazie alla loro tecnologia si ribellarono contro i loro creatori, riuscendo a fare viaggi nel cosmo ai fini di trovare una nuova casa.
Si ipotizza che i Grigi esistono in due posti nettamente diversi del cosmo, Zeta Reticuli e il Bellatrix.
A quanto pare questa razza si è resa conto che la loro creazione tramite la clonazione, ha delle anomalie genetiche che sta causando la loro estinzione.
Questo è strettamente connesso al fenomeno dei rapimenti per studiare il genoma degli esseri umani.
Di fronte a questo grave problema, i Grigi si dice collaborino con i governi terrestri, scambiandosi favori, la loro tecnologia in cambio di rapimenti.
Oggi molti pensano che rapiscono gli umani per vedere se sono in grado di clonare un essere allo scopo di risolvere il loro problema, e cioè per la sopravvivenza della loro specie.
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