Coronavirus, tutta Italia è zona rossa
Articolo aggiornato a Marzo 10, 2020 by BorderlineZ
Nel giro di poco meno 48 ore il cambio radicale, non esistono più zone rosse e arancioni, ma c’è un unico provvedimento che riguarderà l’intero Paese, l’Italia è stata dichiarata interamente zona rossa.
Esteso il decreto del presidente del Consiglio emanato per la Lombardia e per le 14 province a tutta Italia. I provvedimenti dureranno fino al prossimo 3 aprile.
I bar e i ristoranti in tutta la nazione dovranno chiudere entro le ore 18 e potranno aprire dopo le 6. Ma in queste 12 ore di tempo i titolari dei locali dovranno rispettare le vigenti norme sulle distanze di sicurezza.
Rimarranno chiusi pub, discoteche, sale gioco, sale bingo, musei, teatri e cinema.
Saranno proibiti anche gli assembramenti nelle piazze, le celebrazioni (comprese quelle di matrimoni e funerali).
Rimarranno attivi i trasporti pubblici, per garantire alla continuità di consentire di andare a lavorare.Scuole e atenei non riapriranno fino al 3 aprile
Viene uniformato lo stop alle scuole, di ogni ordine e grado, e alle università fino al 3 aprile. Un provvedimento preso inizialmente per la zona arancione e che da oggi entrerà in vigore in tutta la Penisola.
Sono sospesi tutti i corsi professionali e i master e le attività formative, unica eccezione per i corsi di medicina e le attività tirocinanti sempre in ambito sanitario.
Gli spostamenti saranno consentiti ma solo per comprovate necessità personali, di lavoro o di salute.
Nelle restrizioni viene considerato anche lo sport a tutti i livelli: la seria A si ferma, così come tutti gli altri campionati.
Inoltre accesso vietato a chi frequenta palestre, centri sportivi e spa, solo gli atleti professionisti potranno, invece, allenarsi.
Ci si può spostare solo per comprovate necessità (lavorative, motivi di salute, rientro al proprio domicilio o residenza) compilando una autocertificazione.
Chi viola le prescrizioni rischia fino a 3 mesi di arresto e una multa di 206 euro.
Pene ancora più gravi a chi, infetto, fuggirà dalla quarantena, il reato che si prospetta è quello di delitto colposo contro la salute pubblica.
Spetterà ai singoli prefetti delle province farà rispettare i divieti, a loro anche il compito di avvisare i cittadini delle conseguenze in caso di infrazioni.
web site: BorderlineZ

E’ la prima volta che sei su BorderlineZ ?
Se ti è piaciuto l’articolo mi raccomando, torna a trovarci e iscriviti alla notra newsletter gratuita per rimanere informato. Commenta anche l’articolo se lo ritieni utile. Ufologia, Paranormale, Mistero, Complotto, Cronaca tradizionale etc.
Dai un’occhiata ai nostri ultimi video su YOUTUBE