Coronavirus, Conte dice NO alla bozza delle conclusioni dei leader EU
L’Italia dice no alla bozza delle conclusioni del Consiglio europeo, che si è riunito nel pomeriggio per decidere gli aiuti che l’Unione europea dovrebbe garantire agli Stati membri.
Nonostante fosse stato tolto ogni riferimento al fondo salva-Stati, il premier Giuseppe Conte ha chiarito che gli strumenti del passato l’Europa se li può tenere, perchè l’Italia non ne ha bisogno, dieci giorni alla UE per battere un colpo sull’emergenza economica causata dal coronavirus.
Nel corso della conference (call) con i vari leader europei il premier Giuseppe Conte, secondo le fonti di Palazzo Chigi, ha reso noto di non accettare la bozza delle conclusioni del Consiglio europeo nonostante l’eliminazione a qualsiasi riferimento al Mes.
Messaggio di Conte
Di seguito il mesaggio del Premier Giueseppe Conte inoltrato ai leader europei:
“Come si può pensare che siano adeguati a questo shock simmetrico strumenti elaborati in passato, costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici e tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi? …
… Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno …
… L’Italia ha le carte in regola con la finanza pubblica: il 2019 l’abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1.6 anziché 2.2 come programmato … “.
Inoltre il premier fa una proposta e cioè quella di istituire una sorta di gruppo di lavoro formato da 5 capi di stato o di governo europei per la formulazione di una proposta di risposta comune.
Tale proposta, è stata formulata dal premier Conte in accordo con il suo omologo spagnolo Pedro Sanchez.
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