Luc Montagnier premio nobel 2008, il virus è stato modificato in laboratorio
L’ipotesi azzardata da Luc Montagnier, premio Nobel nel 2008 assieme alla ricercatrice Francoise Barré-Sinoussi per le sue scoperte sull’Aids, affermano che “Il coronavirus è uscito da un laboratorio cinese con il Dna dell’HIV”.
Come spiegato da Rezza, direttore delle Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), al momento non c’è nessuna evidenza che può confermare la teoria fantasiosa del nobel francese Montagnier.
A quanto pare, Montagnier è stato più volte accusato di coltivare posizioni abbastanza controverse e pseudoscientifiche sull’origine dell’HIV e sulla sua catena di trasmissione, ipotesi che hanno generato non poche perplessità nel mondo scientifico.
Inoltre nel 2017, 100 accademici hanno denunciato le sue posizioni anti-vaccino e chiesto all’Ordine dei Medici di sanzionarlo.
Resta il fatto che lo studioso, presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’AIDS, ha scoperto nel 1983 il virus dell’HIV, insieme alla dottoressa Françoise Barré-Sinoussi e al dottor Robert Gallo, e ha vinto il Premio Nobel per la medicina 2008.
Il dubbio
Nonostante le posizioni scientifiche abbastanza bizzarre del premio nobel, un piccolo dubbio salta fuori ugualmente.
In questi giorni infatti il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, in un’intervista a Fox News ha chiesto che venga effettuata un’ispezione nei laboratori di Wuhan.
Coronavirus, gli USA stanno indagando, probabile uscita del virus da un laboratorio
Secondo Pompeo, bisogna capire e scoprire se gli scienziati cinesi avevano la capacità di gestire le tipologie di virus che venivano studiate all’interno del laboratorio.
Le dichiarazioni di Montagnier
Montagnier nella sua dichiarazione, è sembrato molto sicuro (o quasi) nell’affermare di non credere assolutamente che Covid-19 provenga da una contaminazione nel mercato degli animali selvatici di Whuan.
Il nobel dice:
“È una bella leggenda, non è possibile … Il laboratorio della città di Whuan si è specializzato su questi coronavirus dall’inizio degli anni 2000. Hanno una expertise nel settore”.
Inoltre lo studioso ha anche affermato di aver analizzato nei minimi dettagli la sequenza con il matematico, Jean-Claude Perrez:
“Non siamo stati i primi, visto che un gruppo di ricercatori indiani ha cercato di pubblicare uno studio secondo cui il genoma completo di queto coronavirus ha delle sequenze di un altro virus, che è l’l’HIV, il virus dell’Aids”.
Per Montagnier il motivo per il quale il cooronavirus avrebbe il Dna dell’HIV è perchè questo sarebbe stato inserito nel genoma del virus per tentare di lavorare ad un vaccino proprio contro l’HIV.
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