I Registri Akashici di Melania Arcese
articolo a cura di Melania Arcese – Laureata in Psicologia, ha praticato molte discipline spirituali, tra le quali lo sciamanesimo, la meditazione e ipnosi naturalistica.
Per ulteriori info su Melania vai a questo link IL RIFUGIO DEI PENSIERI
Per parlare di Registri Akashici occorre fare una piccola introduzione.
Cos’é l’Anima? È il “veicolo” attraverso il quale ciascuno di noi raccoglie tutte le informazioni che gli servono per la propria evoluzione.
I Registri Akashici sono, quindi, la Memoria dell’Anima, ossia tutto quello che Essa conosce in base alle esperienze che ha compiuto in questa vita e in quelle precedenti.
Bisogna specificare che ogni cosa che ci circonda ha un’Anima, quindi anche le piante, gli animali, la Terra, ecc.
Come si accede alla Memoria della propria Anima? Personalmente ho sempre sentito dentro di me questo accesso e quindi non ho mai avuto bisogno di preghiere da leggere o di attivazioni.
Pensare che ci sia invece bisogno di corsi è un modo per essere sempre dipendenti dall’esterno.
E allora, come si fa ad accedervi? Beh, come fai ad alzarti dal letto la mattina, anche se sei stanco? Semplicemente, decidi di farlo e lo fai.
Dovrebbe far riflettere che le persone cerchino all’esterno un metodo per conoscere la propria Anima. Questo modo di pensare rende chiaramente l’idea che siamo convinti di essere distanti da Essa. .
I cosiddetti “guru” adorano tenere viva questa convinzione, e lo fanno per monetizzare attraverso quelli che vengono chiamati corsi di attivazione dei Registri Akashici.
Eppure, la vera indipendenza spirituale consiste nel comprendere che noi non siamo assolutamente separati dalla nostra Anima: la verità è che noi siamo un’Anima, la quale ha un corpo!
Ecco perché, ad esempio, prendersi cura del nostro corpo influisce anche sulla nostra Anima e viceversa (si dice infatti “mente sana in corpo sano”).
Giordano Bruno disse: „Verrà un giorno in cui l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.“
L’apertura dei Registri Akashici non è qualcosa che avviene a seguito di un corso e non è giusto lucrare su questa convinzione.
Solitamente un workshop sui Registri Akashici ha durata di due giorni e, in questa occasione, un “guru di nevischio” chiede a ciascun partecipante la florida somma di 300 euro giustificata anche dal fatto che vengano fornite delle preghiere di apertura dei Registri Akashici.
Tra le varie cose viene anche detto di non mostrare queste preghiere a nessuno che non abbia ricevuto l’attivazione.
Avendo sperimentato su me stessa la connessione con i miei Registri Akashici e con quelli altrui, e siccome molte persone sentono necessario leggere queste preghiere (motivo per cui vengono rese a pagamento da chi vuole solo arricchirsi) ho deciso di canalizzarle io stessa e di renderle pubbliche e gratuite per tutti.
Queste si trovano all’interno del mio saggio breve sui Registri Akashici gratuito su amazon a questo indirizzo.
Cicerone disse: “Vivere est cogitare” (ossia “vivere é pensare”), e menzionando questa frase intendo far luce sulla necessità che ognuno di noi pensi con la propria testa e diventi maestro di sé stesso.
Abolire la schiavitù é un processo che richiede il vedere l’essere umano come individuo capace di evolvere nel Bene e non come qualcuno da sottomettere mentalmente e fisicamente ai propri interessi economici.
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