Il virologo Giorgio Palù: “Il virus non naturale? Non è un’eresia”
Secondo il noto virologo Giorgio Palù, professore emerito all’Università di Padova ed ex presidente della Società europea di virologia, il nuovo coronavirus Covid-19 potrebbe non essere di origine naturale.
Il virus secondo Palù contiene particolari innesti che possono arrivare dagli animali, ma anche dall’uomo.
Palù sta scrivendo un libro sul Covid-19, inoltre ritiene che il virus potrebbe non sparire molto facilmente, convivendo con l’uomo ancora per molto tempo.
La nota positiva è che almeno in teoria non dovrebbe diventare più virulento di quello che è al momento.
Il professore inoltre ha dichiarato che questo virus, che è arrivato dalla Cina, Paese che, come nel 2002 con la Sars-Cov-1, ha aspettato stranamente diversi mesi prima di divulgare la notizia sulla sua esistenza.
Le anomalie e le colpe del Governo cinese
Prima di continuare volevo mettere in evidenza un punto secondo me molto importante, con il passare del tempo, appare evidente che la vicenda che riguarda il nuovo coronavirus ha dei risvolti sempre più inquietanti.
A distanza di mesi dalla sua diffusione, non esiste ancora una chiarezza definitiva.
L’origine di questo virus, come ormai è noto, è soggetta a diverse interpretazioni che vanno dalle spiegazioni scientifiche fino ad arrivare alle teorie complottistiche.
A parte tutto, una cosa è estremamente sicura, il comportamento delle autorità cinesi, palesemente omissivo ha favorito e amplificato i danni nel mondo, in particolar modo dove il virus è arrivato prima, come ad esempio il Nord d’Italia.
Chiamatelo complotto chiamatelo come volete, ma resta il fatto che la Cina, “grazie” al virus è diventata la prima economia mondiale, mettendo in ginocchio l’Europa e soprattutto gli Stati Uniti che sono stati devastati oltre l’aspettativa.
Mi pongo solo un paio di domande:
- i cinesi dovrebbero pagare il conto?
- possiamo accettare che quello che è successo si trasformi in un vantaggio economico?
Ditemi quello che volete ma resta il fatto che la Cina nel tempo ha costruito la sua competitività, applicando bassi costi di produzione anche con prodotti fuori normativa, negando il più delle volte anche i diritti degli stessi lavoratori.
E’ in atto una futura colonizzazione economica cinese? Penso non sia una teoria tanto folle, ci siamo quasi, ed è per questo che risarcire il danno non solo sia fondamentale, ma serve anche a ristabilire gli equilibri economici … sempre se ci sono stati.
L’intervista a Giorgio Palù
In una intervista fatta dal quotidiano La Stampa, il noto virologo ha spiegato:
“come nei fenomeni fisici la pandemia si sparge da est a ovest e da nord a sud, attenuandosi col caldo e riemergendo col freddo …
… È un coronavirus che infetta la specie umana destinato a durare per intere generazioni … ha una mortalità del 3,8% contando i positivi al tampone, ma dell’1,5 se si calcolano tutti i contagiati …
… Lo scenario probabile è che rimanga senza diventare più virulento, coesistendo con l’uomo fino al vaccino o a un farmaco specifico. Questo non vuol dire che possiamo dormire sonni tranquilli”.
L’immigrazione è un problema?
Per quanto riguarda i nuovi focolai da Covid-19, la preoccupazione comincia a salire di livello.
Molti sono dovuti all’immigrazione, i soggetti per lo più provengono dall’Africa, dai Balcani e dal Brasile.
Secondo il professor Galli invece il virus è più presente nel nostro Paese che all’estero.
web site: BorderlineZ