il mistero dei libri giganti negli Archivi del castello di Praga
Dal 22 Aprile del 2013 gira una straordinaria fotografia con la dicitura “Archivi del Castello di Praga”, di M. Peterka, risalente al 1950. La fotografia apparve sul sito di Lost and Found Prague, ma oggi a quanto pare non è più raggiungibile.
La sbalorditiva fotografia immortala un’anziana donna intenta a sfogliare enormi libri antichi, ciò ha suscitato l’attenzione di migliaia di persone. Facendo ricerche sul web non mi è stato possibile trovare riferimenti certi riguardo l’entità di questi misteriosi libri giganti.
Tali presunti libri ricordano il conosciutissimo Codex Gigas un manoscritto medievale enorme, alto 92 centimetri per 50 di larghezza, in epoche successive furono creati volumi più grandi come l’Atlante di Klencke, alto 1,75 metri per 1,9 di larghezza.
Il peso dei due volumi si aggira attorno ai 75 chilogrammi per il Codex Gigas e 150 chiligrammi per l’Atlante, da ciò si deduce che i due libri siano parecchio difficili da sollevare se si è soli.
I libri giganti negli Archivi del castello di Praga
Sul web alcuni hanno suggerito che i libri siano degli “Antifonari”, libri liturgici cattolici, ma il suggerimento è aleatorio.
A gettare ancora ombra sul mistero c’è la risposta ufficiale di Martin Halata, a capo dell’archivio del Castello di Praga, che afferma che l’immagine non appartiene ai loro archivi (Fonte: Library Shenanigans).
Nella descrizione ufficiale del sito del Castello si afferma che l’archivio nacque nel 1920, con lo scopo di conservare scritti e documenti riguardanti il Castello, la sua storia e progetti di ricerca.
Oltre ai documenti d’archivio fisicamente presenti a Praga, furono anche portati materiali scritti che provenivano dall’Austria nel contesto della separazione dei documenti tra la Repubblica Cecoslovacca e la Repubblica Austriaca (1920-1923).
Nel 2003 gli archivi del Castello di Praga va in possesso di 53 fonti d’archivio e collezioni, alcuni dei quali di importanza mondiale.
Il periodo delle opere va dal VI secolo dopo Cristo sino agli anni ’50 del XX secolo. (Fonte: Hrad.cz).
L’immagine della signora che sfoglia i libri potrebbe essere reale, ad esempio potrebbe raffigurare una bibliotecaria dello stesso Archivio, ma al momento non esiste nessuna certezza concreta.
Come era logico aspettarsi i siti complottisti hanno avanzato la teoria che questi misteriosi testi sono una potenziale prova dell’esistenza di un antico popolo di giganti, ma nonostante io abbia un debole per il complotto non penso proprio che i giganti abbiano a che fare con questi presunti libri.
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