Annuncio della Nasa, è stata trovata acqua sulla Luna
Arriva l’annuncio in diretta della Nasa, è stata trovata l’acqua sulla Luna e a quanto pare è più accessibile del previsto.
Lo storico annuncio è stato dato nel corso di un evento in live streaming mondiale e anticipata da un tweet del numero 1 dell’ente spaziale americano, Jim Bridenstine che ha scritto:
“Abbiamo confermato per la prima volta l’acqua sulla superficie della Luna illuminata dal sole utilizzando il Sofia telescope. Non sappiamo ancora se possiamo usarlo come risorsa, ma sapere di acqua sulla Luna è la chiave per i nostri piani di esplorazione per le missioni Artemis”.
Il fenomeno che riguarda una delle scoperte più importanti in campo astronomico è stato osservato dal telescopio stratosferico Sofia (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy), dai dati raccolti si stima che oltre 40.000 chilometri quadrati di superficie lunare potrebbero intrappolare acqua allo stato liquido.
Paul Hayne, scienziato nel Laboratorio di fisica dell’atmosfera e spaziale presso l’Università del Colorado Boulder ha dichiarato:
“Se abbiamo ragione, l’acqua sarà più accessibile per bere, come carburante per missili, per tutto ciò di cui la Nasa ha bisogno”.
La stravolgente scoperta sarà una svolta per le future missioni umane, dagli studi Nasa ormai è sicura la traccia inequivocabile della ‘firma’ della molecola di acqua (H2O), rilevata per la prima volta sulla Luna dal telescopio volante Sofia.
Il gruppo di ricercatori dell’Università del Colorado Boulder dichiarano che sulla Luna ci sarebbero numerose e sorprendenti riserve d’acqua, anche se grandi più o meno 1 centimetro, ma sono talmente numerose da poter garantire riserve per tutti.
Grazie a ciò infatti si potrà utilizzare l’acqua in loco anzichè portarla dalla Terra.
Studi precedenti
Non è la prima volta che si parla di acqua sulla Luna. Altre ricerche ne indicavano la presenza soprattutto vicino al polo Sud. Ma non era ancora chiaro, per problemi di strumentazione, se si trattasse di molecola d’acqua H2O o di drossile (OH) legato ai minerali.
Sofia ha scacciato questi dubbi grazie all’analisi dello spettro della superficie lunare a una lunghezza d’onda di 6 nanometri. A quelle ‘distanze’ l’acqua non può più essere confusa con altro.
web site: BorderlineZ