L’incidente Ufo di Paihuano in Cile

Questo episodio riguarda un presunto UFO di origine extraterrestre precipitato nell’ottobre del 1998, in Cile. Come spesso succede, anche in questo caso le teorie sul caso si dividono in due, infatti per molti si tratto di un pallone meteorologico schiantato.

L’ incidente Ufo di Paihuano

Tutto ebbe inizio quando in un piccolo villaggio cileno, all’improvviso comparve sopra i cieli uno strano velivolo color argento, che si schiantò al suolo poco dopo la sua apparizione.

Tutto ciò prendendo in considerazione le dichiarazioni degli stessi abitanti locali.

L’oggetto rimase in quel punto per diversi giorni, l’accesso all’area fu limitato dai militari che confiscarono i resti.

Le dichiarazioni degli ufologi

Le dichiarazioni sul caso arrivarono da diversi ricercatori UFO nella regione, che visitarono la zona dello schianto, tra questi abbiamo:

• Patricio Diaz
• Luis Sanchez Perry
• Miguel Jordan
• Roderick Bowen.

Secondo le dichiarazioni,  il 7 ottobre del 1998 verso le ore 16 nel piccolo villaggio di Paihuano in Cile, molti residenti avvistano nei cieli uno strano disco argenteo largo circa 50 piedi (circa 15 metri).

Il misterioso oggetto dopo essere rimasto completamente immobile per qualche secondo, si alza improvvisamente in aria, sembrò come dividersi in due, per poi schiantarsi al suolo.

Un pezzo del relitto cadde in cima alla collina di Las Mollacas mentre l’altro cadde dietro di essa.

Secondo i vari rapporti, gli abitanti del posto non solo assistettero all’incidente, ma andarono anche a ispezionare il relitto.

Secondo le dichiarazioni, l’oggetto era in metallo lucido molto riflettente, aveva una forma allungata ed era rimasto tutto intero.

Nota: Un’anomalia riscontrata fu quella che nei giorni successivi all’incidente, furono stati segnalati diversi terremoti, si susseguirono strani blackout e anomalie alle trasmissioni televisive e radiofoniche.

L’oggetto rimase sulla collina per circa due giorni fino a quando non arrivo una sconosciuta unità di tipo militare che ha rimosso il relitto.

Le indagini dell’esercito cileno

Anche l’esercito cileno indagò sul caso, infatti per primi inviarono sulla zona un’unità a cavallo che confermò la presenza del velivolo schiantato, ma stranamente poco dopo l’unità ricevette l’ordine di sgomberare l’area, per dare spazio d’azione alla misteriosa unità militare che seguì successivamente tutta la faccenda.

Un pastore locale dichiarò di aver assistito anche all’arrivo di elicotteri non contrassegnati, questi avrebbero lavorato giorno e notte senza sosta per portare via i pezzi del relitto.

L’Osservatorio Astronomico El Tololo

Una delle dichiarazioni più strane arrivò dall’Osservatorio Astronomico El Tololo, infatti stranamente affermò che il velivolo precipitato era in realtà un semplice pallone meteorologico fuori controllo.

Logicamente tale dichiarazione fu rifiutata pubblicamente da un membro di alto rango della CEFAA, Gustavo Rodriguez, che avrebbe affermato che non era stato effettuato nessun lancio di palloni meterologici o mongolfiere in quei giorni.

Nota: A quanto pare si dice che la zona dell’incidente sia molto ricca di minerali, anche di uranio, elemento che compare spesso nei rapporti sugli UFO.

Conclusioni

Il caso dell’ottobre 1998 a Paihuano è uno dei più intriganti incidenti UFO mai registrati.

Qualcosa quel pomeriggio sicuramente accadde, su questo non ci sono dubbi, logicamente tuttora resta aperto il dibattito per spiegare se l’oggetto fosse un veicolo militare terrestre o un velivolo di un altro mondo.

Nonostante tutto, l’incidente UFO in Cile, avvenuto più di due decenni fa, rimane tuttora di interesse per i ricercatori UFO, rimanendo irrisolto e senza una spiegazione soddisfacente.

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