Simbolismo occulto nella banconota da un dollaro
Sono tante le cose che, almeno apparentemente, sembrerebbero prive di un particolare significato, nella maggior parte dei casi, solitamente il tutto sfugge all’attenzione delle persone. In questo articolo parleremo, ad esempio, della banconota da un dollaro, ricca di complicati simbolismi occulti che traggono origine anche da antiche epoche e tradizioni.
Partiamo dalla riproduzione del “Gran Sigillo” (posto a destra sul retro) che la banconota da un dollaro americana riporta, indubbiamente è un simbolo estremamente carico di esoterismo che contiene innumerevoli riferimenti alla Cabala ebraica, al Giudaismo, alla Massoneria etc.
Di per se, questo simbolo se guardato in maniera sorvolante e non attenta potrebbe essere considerato al pari di un innocente ornamento, o al massimo sembrerebbe riportare semplicemente l’indicazione di provenienza americana, ma la realtà molto probabilmente è ben diversa, specialmente se lo si esamina con occhio più scrupoloso e attento.
Da un’osservazione molto più attenta non è difficilissimo intuire come tutto il retro del dollaro esalti la negazione di Dio, attraverso il tronco di Piramide con sopra l’Occhio Onniveggente, le frasi, l’Aquila e le Stelle … tutti simbolismi che riconducono alla secolare lotta fra Bene e Male.
Nota: Secondo molti studiosi chi ha voluto in questo modo la stesura del dollaro USA molto probabilmente era un servo di Satana.
Henry Agard Wallace principale protagonista della banconota da un dollaro
H. Agard Wallas fu il 33° Vice-Presidente degli USA. Dal 1933 al 1940 fu incaricato dal Presidente Franklin Delano Roosevelt del Ministero per l’Agricoltura , inoltre nel 1941 lo elesse Vice-Presidente conferendogli anche gli incarichi di ambasciatore in America Latina e in Oriente.
Wallas ebbe un legame con i comunisti, e con agenti dello spionaggio sovietico che lo portarono alla fondazione del Partito Progressista e alla partecipazione delle Presidenziali del 1948 subendo, però, una catastrofe elettorale.
Secondo lo storico Arthur Meier Schlesinger, Wallas aveva un gran debole per l’occulto, non a caso vide uno speciale significato racchiuso nel Gran Sigillo degli USA., attraverso la frase “E Pluribus Unum”, per non parlare della Piramide formata da 13 gradini in pietra con al vertice l’ Occhio onniveggente, circondato dalle frasi “Annuit Coeptis” e “Novus Ordo Seclorum”.
Wallas affascinato da tali simbolismi e significati si adoperò affinché il Segretario al Tesoro inserisse anche la Grande Piramide nella nuova moneta da un dollaro nel 1935.
Simbologia esoterica della banconota da un dollaro
Come accennato il retro della banconota da un dollaro e così formato: ai due lati abbiamo il Gran sigillo (a destra) e la piramide a 13 scalini con in cima l’Occhio onniveggente (a sinistra), le due estremità sono separate dalla scritta “In God we trust” (Noi crediamo, abbiamo fiducia in Dio).
Nota: La frase “In God we trust” (Noi crediamo, abbiamo fiducia in Dio), logicamente non è riferita al Dio cristiano.
A sinistra, in basso della Piramide, si nota le scritta “The Great Seal” (il Gran Sigillo), a destra invece l’Aquila evidenzia la frase “E Pluribus Unum”.
Il triangolo con l’Occhio onniveggente è posto fra le scritte “Annuit Coeptis” e “Novus Ordo, Seclorum”, queste frasi sono le stesse che si possono ammirare in rilievo sulla facciata Nord del Memorial Americano di Saint-Laurent-sur Mer, inoltre nell’ex Pietroburgo sorge, eretta proprio sul piazzale antistante il Palazzo d’Inverno, la Colonna d’Alessandro, anch’essa stranamente decorata con il Triangolo che contiene l’Occhio onniveggente.
La Piramide ha 13 gradini di pietra, la frase massonica “Annuit Coeptis” è formato da 13 lettere, invece la frase “Novus Ordo Seclorum” risulta composta di 17 lettere.
Queste frasi derivano dai versi del poeta Virgilio “Magnus ab integro sæculorum nascitur ordo” (Un grande ordine dei secoli nasce ab integro) e “Audacibus adnue coeptis” (Approva le imprese audaci).
La ricorrenza del numero 13
La ricorrenza del numero 13 potrebbe sembrare un caso, ma non lo è. A questo punto voglio farvi una domanda:
La Rivoluzione Americana da chi fu fatta? Fu fatta da 13 Stati!
Per far sì, però, che fossero proprio 13, il Maine, pur partecipando alla Rivoluzione, non fu subito proclamato Stato, non a caso l’aquila a destra della banconota ha sopra la sua testa ben 13 piccole stelle, inoltre se andate a guardare anche la scritta sopra le ali dell’aquila è formata sempre da 13 lettere.
Nota: La disposizione delle stelle sopra l’acquila è fatta in modo da formare una stella a sei punte che simboleggia il mitico Sigillo di Salomone o Stella di David.
Il Sigillo di Salomone è un simbolo molto antico, reso noto a partire dal medioevo, quando assunse i caratteri di talismano.
Il Sigillo di Salomone è un simbolo costituito da due Triangoli equilateri intrecciati, noto anche come Esagramma. Esso esprime l’unione del cielo e della terra, del mondo spirituale con il mondo materiale. È formato da due triangoli equilateri incrociati e, a volte, inscritti in un Cerchio.
Il Triangolo con il vertice verso il basso rappresenta i due elementi pesanti, Acqua e Terra, il cui principio corporeo li fa tendere verso il basso, mentre il Triangolo con il vertice in alto rappresenta i due elementi leggeri e spirituali, Aria e Fuoco.
Con l’incrocio dei due triangoli si forma un esagono centrale che rappresenta il cuore dell’uomo stabile in un equilibrio al centro del movimento spirituale e del movimento corporeo che permette di raggiungere la saggezza e la forza interiore.
Continuiamo con la ricorrenza del 13, contate ad esempio i frutti di ulivo che l’aquila tiene con la zampa sinistra, sono 13, come sono 13 anche le foglie. Se invece volete contare le frecce che ha sulla zampa destra, la storia non cambia, anche le frecce sono 13.
Abbiamo finito? No! la ricorrenza del 13 continua.
Se guardate lo scudo che copre parte dell’acquila, potete notare delle strisce, anche quelle sono 13, 7 chiare e 6 scure.
Come potete notare quel numero 13 compare così tante volte che è inutile pensare che sia solo una coincidenza, infatti non lo è, è un numero che si ripete perchè è stato voluto storicamente dalla Massoneria.
Nota: Alla base della Piramide si può notare una data, per molti non è altro che la la data della Dichiarazione dell’Indipendenza americana, 1776, in realtà invece è quella della fondazione dell’Ordine degli Illuminati.
La Piramide di sinistra
Il tronco di Piramide, in totale è formato da 72 mattoni di pietra posti in 13 file, al vertice c’è il triangolo con l’Occhio, nella simbologia massonica, la pietra viene definita un vile materiale, ciò sta ad indicare la differenza che c’è tra la massa e l’elite, cioè il Popolo Eletto simboleggiato in alto tramite l’occhio attento che sta dentro il triangolo.
Ma l’Occhio Onniveggente è la simbolizzazione di Dio? Sicuramente si, ma non del Dio dei cristiani. Esso, è l’antico simbolo di Osiride che rappresentava la «trinità» egizia, si dice che in cima alla Grande Piramide della piana di Gizah ve ne fosse uno tutto dorato, ecco perchè ai giorni d’oggi tale piramide sembra troncata dalla punta, non si sa che fine abbia fatto la cuspide che in un tempo molto lontano veniva vista risplendere a miglia di distanza.
Come detto le pietre che formano la Piramide sono 72, cabalisticamente il numero, è 7+2=9, cioè il numero della generazione del Serpente, cioè del Diavolo.
Altre curiosità e simbolismi
Come detto, a sinistra della banconota troviamo la piramide, adesso se tracciamo un esagramma prendendo in considerazione la stessa piramide, vedremo che le punte vanno a toccare cinque lettere ben distinte del testo Annuit Coeptis Novus Ordo Seclorum.
Leggendole in senso orario, partendo da sinistra in alto, si ottiene la parola ASMON, che anagrammata dà MASON («massone»).
A destra invece, sul fronte della banconota, in maniera molto nascosta tra la filigrana possiamo notare una piccola civetta, simbolo del dio pagano Moloch utilizzato da un’influente Società Segreta americana di tipo massonico denominata Bohemian Groowe.
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