Il bizzarro attacco rettiliano di Clarita Villanueva
Articolo aggiornato a Aprile 22, 2021 by BorderlineZ
Questa probabilmente è una delle storie (presunte) più intriganti, strane e bizzare che riguardano i famigerati alieni rettiliani, creature umanoidi aliene che hanno caratteristiche molti simili ai nostri rettili. Vera o non vera che sia la storia, in questo articolo entreremo nei dettagli di questa vicenda.
So benissimo che quando si sente parlare di alieni rettiliani, in molti siamo assaliti dai soliti dubbi, forti dubbi che si ricollegano anche a stravaganti teorie del complotto dove queste entità aliene, da anni prendono le sembianze umane di personaggi potenti, come illustri politici, al fine di poter manipolare secondo i propri fini l’umanità. Sicuramente questo è un argomento molto, ma molto difficile da digerire, anche per gli stessi amanti dell’ufologia.
Ad ogni modo le dichiarazioni che riguardano gli esseri rettiliani, continuano ormai da decenni e questo è un dato di fatto certo.
Il caso di Clarita Villanueva
Il caso di Clarita Villanueva avvenne nel maggio del 1951 a Manila (Filippine), dai resoconti si evince che più testimoni hanno vissuto quella storia. Il caso è anche stato documentato nel libro di John Macklin – A Look Through The Secret Doors .
In quel periodo a Manila persisteva a causa di vari disordini pubblici, persisteva un’atmosfera abbastanza tesa, infatti c’era un gran numero di poliziotti che girava continuamente per le vie della città. Fu proprio una di quelle notti, che Clarita Villanueva visse la serata più strana e inquietante della sua vita.
Partiamo dall’inizio della storia.
Una notte come tante altre a Manila, una gran folla cominciò a radunasi rapidamente in una zona al punto che varie pattuglie di polizia furono costrette a fermasi e andare a vedere cosa stesse succedendo.
Quando arrivarono, a terra videro una giovane ragazza che si contorceva per il dolore, gridando “tienilo lontano da me … qualcuno mi aiuti”, sembrava come se qualcuno o qualcosa di invisibile la stesse attaccando, ma la cosa veramente strana fu che gli agenti, mentre guardavano quell’inquietante scena, ben presto si resero conto di poter vedere i segni di artigli e morsi apparire proprio davanti ai loro occhi sulle braccia e sul collo della donna.
I due poliziotti si avvicinarono alla donna, e dopo averla sollevata da terra la immobilizzarono con le manette per poi caricarla in macchina. Durante il tragitto verso la stazione di polizia, la giovane apparentemente continuava a lottare con il suo invisibile aggressore.
Una volta arrivati alla stazione, il medico di polizia Marianna Lara ipotizzò che probabilmente la giovane donna stesse avendo un forte attacco epilettico, dopo di ciò i poliziotti portarono la giovane in una cella dove fu isolata e rinchiusa.
Improvvisamente la donna ricominciò ad urlale: “la cosa mi sta venendo addosso! “, tuttavia proprio come sulla strada gli agenti non riuscivano a vedere nulla, tranne la stessa donna che scapitava, gli agenti cercarono di calmare la ragazza ma ben presto si accorsero che i segni di morsi e artigli iniziavano ad apparire ancora una volta sulle sue braccia.
Chiesero il ritorno della dottoressa Lara per far esaminare di nuovo la giovane, fu chiamato anche il capo della polizia e il sindaco della città, Arsenio Lascon.
Ognuno di loro esaminò le ferite di Clarita, notando che in alcuni punti, come la spalla posteriore, la donna non avrebbe mai potuto autoinfliggersi.
Il giorno dopo
Il giorno dopo la polizia programmò di portare Clarita in tribunale, sarebbe stata accusata di vagabondaggio. Ma durante il viaggio ancora una volta la donna avvertì che “la cosa” era tornata e la stava attaccando ancora una volta.
Poco dopo la polizia, assiste di nuovo alla scena della sera prima, i segni dei denti e degli artigli ricominciano ad apparire sulla sua pelle. L’attacco invisibile continua fino in tribunale, con diversi giornalisti e impiegati che videro quegli strani eventi con i propri occhi, alla fine stremata, Clarita svenne.
Fu effettuata una visita medica in tribunale, l’ufficiale medico non solo confermò che i segni dei morsi e degli artigli erano genuini, ma anche che non erano autoinflitti.
In ospedale
Dopo quegli strani eventi Clarita fu portata dal tribunale in ospedale, la dottoressa Lara e il sindaco Lascon fecero il viaggio in ambulanza con la giovane, e furono testimoni ancora una volta degli strani eventi.
Quasi subito dopo la partenza dell’ambulanza, Clarita avvertì che “la cosa” era sopra il veicolo con loro, la dottoressa Lara e il sindaco Lacson guardarono con orrore i segni dei morsi apparire ancora una volta sul collo e sulle braccia della donna.
Nota: I fatti furono raccontati sotto giuramento, la dottoressa Lara affermò che l’intero episodio fu un totale mistero, un qualcosa che sfidò ogni spiegazione razionale.
Stranamente gli attacchi cessarono immediatamente e definitivamente una volta entrati in ospedale, Clarita fu dimessa dall’ospedale circa sei settimane dopo l’incidente, i segni delle cicatrici gli rimasero per tutta la vita.
Conclusioni
Lo so, a questo punto vi starete chiedendo: Ma cosa c’entrano gli alieni rettiliani con Clarita? Questa sembra più una storia di possessione diabolica! Anche io ho pensato la stessa cosa quando ho letto per la prima volta questa strana e bizzarra storia.
Sta di fatto che secondo le più colorite teorie, partorite da più amanti di ufologia, la donna sarebbe stata attaccata da un’entità rettiliana aliena.
L’aspetto dell’invisibilità è anche un dettaglio che affiora in altri incontri con entità rettiliane, infatti secondo alcuni ricercatori queste creature hanno la capacità di cambiare la loro frequenza vibratoria in modo che siano fuori dalla portata della stessa vista umana.
Che sia tutto vero oppure no, sinceramente non lo so, quello che che posso dire è solo questo: se da un lato non credo alle possessioni demoniache, dall’altro lato pur credendo ciecamente all’esistenza di esseri extraterrestri, non riesco a digerire per niente l’ipotesi attacco rettiliano.
Quindi cosa è successo realmente a Clarita?
Sono molte le ipotesi che potrebbero spiegare cosa sia successo realmente alla giovane Clarita, secondo me quelle più o meno attendibili ma non troppo, sono due:
- Clarita è stata realmente attaccata da una forza o entità invisibile diabolica e paranormale, del resto esistono innumerevoli casi di possessione registrati in tutto il mondo.
- La donna può aver fatto apparire le ferite sul suo corpo grazie al potere del suo subconscio? Ciò potrebbe spiegare il perché gli attacchi siano cessati improvvisamente quando raggiunge la sicurezza in ospedale.
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