Il mistero della Pietra di Palermo – Dei, semidei o extraterrestri?
In varie parti del mondo, gli egittologi hanno trovato e studiato particolari reperti che fanno pensare, che la nostra storia almeno così come la conosciamo, non è del tutto vera e si pensa che alcuni eventi siano stati intenzionalmente alterati. Questa teoria logicamente ha sempre suscitato le più svariate polemiche.
La Pietra di Palermo
La Pietra di Palermo nello specifico è un frammento di una stele in diorite anfibolica nera. Costituisce una fonte fondamentale per la ricostruzione della fase dell’Antico Regno della civiltà egizia. Riporta infatti un’ incisione su entrambi i lati l’elenco dei faraoni d’Egitto dalla prima alla quinta dinastia, i nomi delle loro madri ed il livello raggiunto anno per anno dalle piene del fiume Nilo.
Sono riportate anche le donazioni di terre e beni effettuate dai sovrani al dio Ra, ad Hathor e alle anime di Eliopoli. È ospitata dal Museo archeologico Salinas a Palermo (Sicilia), città da cui la pietra prende tradizionalmente il nome.
Quando si tratta di stabilire una vera e propria cronologia che riguarda le diverse dinastie di re che hanno governato l’antico Egitto, gli studiosi si rifanno ad una serie di importanti documenti che aiutano gli esperti in questione a questo arduo lavoro. Uno dei documenti più antichi sicuramente degno di nota è la cosiddetta “Pietra di Palermo”.
Nota: I pezzi della stele sono in totale sette, sparsi in vari musei. Tre di questi frammenti si trovano nel Museo Archeologico di Palermo, in Italia, dal 1877, tre si trovano nel Museo Egizio del Cairo e l’ultimo frammento si trova all’University College di Londra.
La stele di Palermo è il più grande di tutti, misura 43 cm di altezza per 30,5 di larghezza.
La particolarità della Pietra di Palermo
Nonostante la data esatta della creazione di questa particolare pietra rimanga sconosciuta agli scienziati, si stima che sia stata realizzata durante uno degli Antichi Regni, nel 25esimo secolo a.C. Oggi è considerata uno dei reperti più importanti per poter svolgere indagini sull’antico Egitto.
Cosa c’è di strano nella Pietra di Palermo? Tra le varie informazioni trovate sulla pietra, si parla anche di misteriosi Re vissuti prima delle stesse dinastie dell’antico Egitto. La spiegazione dei ricercatori convenzionali è che si tratta semplicemente di una menzione a esseri mitologici … ma è veramente possibile tutto ciò?
Chi erano questi re predinastici?
La pietra parla di 120 Re che regnarono ancora prima che gli stessi antichi egizi esistessero ufficialmente come civiltà sulla Terra.
Da notare che i nomi di queste misteriose figure definite anche come “dei” e “semidei” appaiono nelle genealogie reali egizie, inoltre esistono nette somiglianze tra la Pietra di Palermo, il Canone Reale di Torino e la Lista dei Re Sumeri che citano un tempo in cui questi presunti “dei” vivevano sulla Terra da migliaia di anni.
Nota: La “Lista dei Re sumeri”, oggi quasi ignorata e classificata come mitologica dagli studiosi convenzionali, racconta una storia incredibile che per molti è difficile da credere. Tale lista infatti, racconta come nel lontano passato il nostro pianeta fu governato da otto misteriosi re per un periodo enorme di 241.000 anni, questi governanti “discendevano dal cielo”.
E proprio per questo che la Pietra di Palermo può essere considerata come uno dei testi antichi più incredibili e importanti in quanto testimonia che esseri di un altro mondo governavano anticamente la Terra.
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