Belzebù il signore delle mosche, l’altra faccia del Diavolo

Articolo aggiornato a Ottobre 19, 2022 by BorderlineZ

Secondo le credenze religiose cristiane, Belzebù noto anche come il Signore delle mosche, è quel particolare demone dell’Inferno, secondo solo a Lucifero, comandante di un’esercito formato da ben 6666 demoni.

Il nome Belzebù, Satana o Lucifero, secondo altre credenze, rispecchiano la stessa entità, ossia quella del Diavolo in persona, cambia il nome ma non la sostanza.

belzebù

rappresentazione indicativa del Diavolo – img. dal web

Chi è Belzebù

Se vuoi puoi visualizzare anche la versione video seguente:

Al giorno d’oggi Beelzebub (in italiano Belzebù), in particolare modo per i cristiani, incarna inequivocabilmente un’entità malvagia, un vero e proprio diavolo infernale al comando di molte legioni di demoni, colui che presiede a ogni importante sciagura, e fomenta la discordia e il disordine anche tra i suoi pari.

Il suo aspetto viene descritto un pò come quello di Satana, possente, sporco, con folti capelli neri, possiede ali che assomigliano a quelle di un pipistrello, dotato di corna appuntite e artigli in grado di polverizzare la pietra più dura.

Si dice inoltre, che Belzubù ai negromanti e alle donne, compare anche sotto forma di una grossa e sinistra mosca, ragione per cui gli si attribuisce anche il nome di “Signore delle Mosche”.

Solitamente chi invoca questo potente demone, lo fa solo per stringere patti di sangue, praticare rituali di alta Magia Nera, sacrifici umani, delitti e tutto quello che c’è di più oscuro al mondo.

Le origini di questa potente entità non sono molto chiare, infatti a parte la sua fama di demone maligno, esso potrebbe essere direttamente collegato al nome della divinità fenicia di Ekron, dove veniva venerato non come un demone maligno ma piuttosto come un vero e proprio dio in grado di aiutare in caso di malattia.

Sigillo di Belzebù

In Matteo 12:22 quando Gesù guarì un uomo posseduto, cieco e muto, tutte le folle stupite gridarono:

“Non è costui il Figlio di Davide?”.

Ma i farisei, udito ciò, dissero:

“Costui scaccia i demoni a solo per virtú di Beelzebub, principe dei demoni” (Matteo 12:23-24).

Un controsenso che nei secoli a preso la via che ha voluto a seconda delle interpretazioni che ognuno gli ha voluto dare.

Signore e comandante di 6666 demoni

Come accennato, secondo la maggior parte dei credenti Belzebù è quel potente demone a capo di 6666 demoni. Questo numero non è affatto casuale ed è arrivato ai nostri tempi grazie alle profezie della Monaca di Dresda, una giovane suora vissuta a tra il XVII e il XVIII secolo, che scrisse le sue profezie in tedesco e in latino.

La giovane suora profetizzò che Satana avrebbe regnato sulla terra per diciotto anni che, guarda caso, sono esattamente 6666 giorni, cifra che riporta sia al leggendario 666 numero del diavolo, sia al numero dei demoni proprio al servizio di Belzebù.

666 il numero infernale

Belzebù nel medioevo

A quanto pare in epoca medievale, Belzebù era parecchio apprezzato e molto spesso veniva evocato da varie fazioni come ad esempio:

  • le streghe, che lo evocavano al fine di organizzare orge selvagge in cambio di favori
  • o durante le messe nere dell’alta società del XVII secolo tramite uno stregone molto esperto

Belzebù e le possessioni

Sebbene Belzebù appaia solo brevemente nella Bibbia , si trova un pò ovunque nella mitologia cristiana, partendo dal Testamento di Salomone fino ai processi alle streghe di Salem.

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Le streghe di Salem

I testi che parlano di Belzebù, descrivono il principe degli inferi, come un’entità maligna molto difficile da schiacciare durante gli esorcismi.

La potenza di questo demone, di rango superiore, giunge alla vetta specialmente quando si parla di possessione, uno dei casi più noti è quello di Nicole Obry a Laon (Francia) nel 1556, oppure quello della suora Giovanna degli Angeli del monastero di Loudun (Francia) che portò all’esecuzione capitale del sacerdote Urbain Grandier in quanto accusato di aver stipulato un patto con il diavolo in persona.

Le prove “inconfutabili”, in quel periodo, consistevano nel ritrovamento di un documento con i contrassegni infernali di Lucifero, Belzebù, Astaroth, Leviathan e di altri demoni, oltre che dalle accuse della suora che parlava in nome di Lucifero.

  • Il documento è conservato tutt’ora nella Bibliothèque Nationale a Parigi.

Un’altro famoso caso di possessione attribuito a Belzebù è quello Anneliese Michel che ha ispirato il film horror L’esorcismo di Emily Rose di Scott Derrickson.

“Gli uomini sono così bestialmente stupidi! Credono che dopo la morte sia finito tutto, e non fanno nulla di ciò che è necessario per salvarsi.”

Questa è la dichiarazione di Lucifero, Satana o Belzebù durante uno dei tanti esorcismi fatti a Anneliese Michel

Annaliese Michel

Anneliese Michel

La sedicenne Anneliese Michel, dopo una lunga degenza in un ospedale psichiatrico, cominciò a manifestare comportamenti da possessione demoniaca, tanto che i genitori decisero di sottoporla a un esorcismo.

La storia di Annaliese è uno dei casi di possessione demoniaca più importanti della storia al punto che ancora oggi alimenta paure e ogni tipo di incomprensioni che arrivano pure a dividere aspramente molti membri della Chiesa Cattolica.

Per ulteriori info su questo caso puoi leggere il seguente articolo:

La possessione diabolica di Anneliese Michel

Il ruolo di Belzebù

Secondo la leggenda biblica, tutti i demoni non sono creature fisiche, tuttavia, rappresentano le peggiori caratteristiche associate all’uomo.

A quanto pare una delle missioni principali di Belzebù è quella di indurre i fedeli cristiani ad adorare falsi dèi.

Nel Testamento di Salomone si legge invece, che quando si chiese al demone quale fosse il suo scopo, Belzebù rispose:

“ Mi alleo con i tiranni stranieri. E ho messo addosso i miei demoni agli uomini, affinché questi credano in essi e si perdano. E i servitori scelti di Dio, sacerdoti e uomini fedeli, suscito a desideri di peccati malvagi, eresie malvagie e azioni illegali; ed essi mi obbediscono, e io li porto alla perdizione.”

Una delle leggende più famose di Belzebù è quella che con l’inganno, fu costretto dal Re stesso a costruire il Tempio di Salomone.

Nella traduzione di FC Conybeare del Testamento di Salomone , il re chiama Belzebù dicendo:

“E l’ho interrogato, e gli ho detto: ‘Chi sei?’ Il demone rispose: ‘Io sono Belzebù, l’esarca dei demoni. E tutti i demoni hanno i loro posti principali vicino a me. Sono io che rendo manifesta l’apparizione di ogni demone… E ha promesso di portarmi in catene tutti gli spiriti immondi…”

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