Il nuovo software spia che può modificare la realtà in tempo reale

Un nuovo software spia è già attivo e può accedere a tutte le telecamere di sorveglianza modificando le immagini in tempo reale.

Questo particolare software è stato progettato a Tel Aviv, è in grado di accedere a qualsiasi tipo di telecamera di video sorveglianza, riuscendo a modificare tutte le immagini riprese in tempo reale, ma la capacità di questo software non finisce qui, infatti è capace di alterare anche le registrazioni datate presenti nell’archivio senza lasciare tracce di modifica digitale.

A rilasciare l’inquietante notizia è stato il principale quotidiano israeliano Haaretz, a quanto pare i maggiori clienti la polizia, le forze armate, le varie organizzazioni per la sicurezza nazionale enon potevano certo mancare le agenzie di intelligence USA.

Inoltre, a quanto pare, il software e già in uso in Israele, in Germania, in Australia e a Singapore. Si vocifera anche che il software israeliano coinvolga anche Italia, Portogallo, Portogallo, Francia, Spagna, Regno Unito, Grecia e Canada.

Chi ha rilasciato il software

Il software è stato rilasciato da Toka, società fondata dall’ex premier d’Israele Ehud Barak e dall’ex capo della divisione cibernetica dell’esercito israeliano, Yaron Rosen.

Ufficialmente, lo scopo primario di questo software-spia è essenzialmente militare, ma per molti, concretamente il rischio di un uso improprio potrebbe diventare una realtà evidente.

Come funziona il software

Il software e stato elaborato in modo da penetrare qualsiasi dispositivo di sorveglianza, basta selezionare l’area geografica di interesse e sarà possibile entrare nel sistema cctv a partire da un palazzo istituzionale fino ad arrivare alla semplice abitazione privata.

Nota: Per televisione a circuito chiuso (TVCC) o closed circuit television (CCTV) si intende l’uso di telecamere che trasmettono il segnale verso specifici o limitati set di monitor e/o videoregistratori. Gli impianti CCTV sono usati per la videosorveglianza di aree che devono essere controllate, come aeroporti, stazioni, banche e basi militari. Oggi gli impianti TVCC sono utilizzati prevalentemente come sistemi di sicurezza passiva, ossia sistemi che registrano 24 ore su 24 e, al verificarsi di eventi vandalici, attentati o qualsiasi evento di questo tipo, le immagini registrate vengono analizzate per cercare di ricostruire il fatto. – Fonte Wikipedia

Il software una volta entrato in azione permette di vedere in diretta cosa viene ripreso dalle videocamere di sorveglianza e ha la possibilità di alterare le immagini e le sequenze video in tempo reale con quello che si vuole.

I rischi a cui si potrebbe andare incontro

Cosa potrebbe succedere se un tale software, andando a finire nelle mani sbagliate, fosse utilizzato per costruire in maniera artificiosa delle prove giudiziarie per incolpare ad esempio persone innocenti?

Gia in passato Israele fu nota per la produzione del sofisticato spyware Pegasus, prodotto dall’azienda israeliana di sorveglianza NSO Group e ufficialmente riservato ad agenzie di intelligence e forze dell’ordine.

Ma con il tempo, dopo diverse investigazioni condotte negli scorsi anni, si è scoperto che questo particolare  software sia finito nelle mani sbagliate e abusato da governi autoritari e regimi per spiare giornalisti, oppositori e attivisti.

Pegasus infatti consente di spiare tutte le comunicazioni dei telefoni delle vittime, di accederne ai file in essi contenuti, e di controllarne camera e microfono, trasformando i dispositivi in perfetti sistemi spia.

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