I segreti del Libro di Enoch e gli antichi astronauti alieni
Il noto Libro di Enoch è un testo considerato apocrifo, la sua origine (giudaica) risale a circa il I secolo a.C., è arrivato fin ai nostri tempi integralmente in lingua ge’ez, un’antica lingua etiope, ragion per cui il nome Enoch è un tipico nome etiopico.

Il Libro di Enoch
Prima di cominciare a parlare del noto Libro di Enoch, è bene precisare che bisogna sapere di quale libro stiamo parlando, infatti tale libro, non è costituito da un unico volume ma esistono ben tre diverse opere che lo riguardano. Rispettivamente sono i libri primo, secondo e terzo.
1 Enoch o Enoch etiopico, solitamente indicato come libro di Enoch;
2 Enoch o Enoch slavo o Apocalisse di Enoch o Segreti di Enoch;
3 Enoch o Apocalisse ebraica di Enoch.
Nessuno di questi libri è stato accolto negli attuali canoni biblici ebraici o cristiani, ad eccezione del primo libro che è stato accolto nella Bibbia della Chiesa Copta, e al giorno d’oggi è quello che più ha attirato la curiosità dei vari studiosi.
Ma qual’è il vero motivo per cui tale libro non è stato accettato dalla Chiesa Cattolica nonostante sia citato in due passi del Nuovo Testamento?
Nota: Il Nuovo Testamento è la raccolta dei 27 libri canonici che costituiscono la seconda parte della Bibbia cristiana e che vennero scritti in seguito alla vita e alla predicazione di Gesù di Nazareth. Il Nuovo Testamento (o Nuovo Patto) è un’espressione utilizzata dai cristiani per indicare il nuovo patto stabilito da Dio con gli uomini per mezzo di Gesù Cristo. I testi sono scritti in greco della koiné e rivelano di fondo un ambiente semitico.
Considerando anche il fatto che fu accettato dai primi cristiani, cosa è cambiato nel corso del tempo? A cosa sono dovute queste discrepanze e quali possibili segreti cela questo scomodo testo secondo i canoni cattolici?
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Chi era Enoch?
Prima di spiegare quali realtà cela il libro tanto scomodo alla Chiesa Cattolica, raccontiamo un pò chi era questo leggendario Enoch.
Esso fu un patriarca antidiluviano e secondo la Genesi fu anche bisnonno di Noè. Secondo quanto affermato nell’Antico Testamento, Enoch era il padre di Matusalemme divenuto popolare grazie alla sua longevità, infatti si dice che visse fino a 969 anni.
Ma la longevità di Matusalemme non fu solo una sua caratteristica, infatti anche suo nonno Lared padre di Enoch visse 962 anni, lo stesso Enoch vantò ben 365 anni di vita.
Direi che questi antichi e leggendari uomini antidiluviani avevano una durata media della vita molto fuori dai canoni tradizionali, sempre considerando che di uomini si trattasse.
Perchè il Libro di Enoch è apocrifo?
Cosa spinse la Chiesa a renderlo apocrifo?
Cosa racconta di così sconvolgente?
In pratica il libro di Enoch descrive la discesa dal cielo in Palestina di 200 angeli comandati da Semeyaza. Essi, nonostante facessero parte delle schiere angeliche, vennero considerati una sorta di angeli ribelli, infatti questi scelsero delle donne terrestri e si accoppiarono con loro, generando giganti dall’indole violenta e dalla scarsa intelligenza, i famosi Nephilim di cui parla la Genesi.
Nota: Semeyaza è il capo degli angeli caduti, secondo la tradizione riportata nel libro di Enoch e nel libro dei Giganti. Le tradizioni giudaico-cristiane successive lo identificano con Lucifero e con Satana.
Questi Angeli ribelli fornirono agli uomini molta conoscenza dando loro parecchi insegnamenti, come la scrittura, l’arte di fondere i metalli, la conoscenza per lavorare particolari tipi di radici ed erbe per farne dei farmaci e sopratutto gli fecero conoscere i segreti dell’astronomia, della biologia fino ad arrivare all’abilitità di costruire armi efficaci.
Dio, a causa della crudeltà dei giganti generati, e sopratutto dal fatto che gli esseri umani potessero conoscere troppe cose, decise di punire non solo gli angeli ribelli ma anche gli uomini, scatenando quello che oggi conosciamo con il nome di Diluvio.
Dio per annunciare tale punizione divina inviò Uriel a Noè, poi ordinò a Raphael di legare Azazel (uno dei capi della rivolta) e a Michele di legare Semeyaza e gli altri angeli e di imprigionarli sotto terra.
Nota: Azazel oggi viene considerato tra i principali demoni dell’Inferno, raffigurato con le sembianze di una capra. Nel satanismo spirituale viene considerato, il dio della giustizia e della vendetta, maestro delle arti nere e protettore dei viaggiatori.

Enoch fu portato in Cielo da due angeli, lì fu istruito a conoscere i segreti celesti per poi essere riinviato di nuovo sulla Terra per annunciare agli angeli ribelli la loro punizione divina.
Fatto ciò Enoch ritorna dalla sua famiglia per salutarla ed avvisare che verrà preso da Dio in persona.
Nonostante tutto ciò possa sembrare assurdo, la stessa narrazione si trova anche nella Bibbia, infatti in Genesi 6, 1-5 leggiamo:
“Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla Terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero…
… C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano
alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità,
uomini famosi…
… Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito
dal loro cuore non era altro che male … “.
Una scoperta sconvolgente
In Turchia negli anni 50, fu fatto un ritrovamento talmente sconvolgente al punto che l’archeologia ufficiale cercò in tutti i modi di imporre un velo di silenzio, infatti tale scoperta in breve tempo mise in subbuglio le teorie e i canoni dell’archeologia ufficiale.
La stravolgente scoperta è da attribuire a due paleontologi americani Ralph e Rose Solecki , nelle montagne del Kurdistan in Turchia.

Stiamo parlando di una particolare grotta totalmente inviolata che si trovava in un luogo chiamato Shanidar, era formata da ben sedici livelli e sepolte sotto un antichissimo altare cosparso di ossa sacre furono ritrovate centinaia di ali di uccello.
Grazie alla datazione al carbonio risultò che i reperti fossero vecchi di quasi 11 mila anni, inoltre grazie agli studi effettuati si scoprì che tali resti appartenevano ad avvoltoi, grifoni, aquile e otarde.
Particolari segni di selce sulle ossa indicarono che le ali furono tagliate in maniera rituale con un particolare strumento molto affilato.
A questo punto bisogna chiedersi, perchè mai nell’antichità, gli uomini di quei luoghi, praticavano riti con ali di grossi predatori? In cosa credevano? Chi erano e quale morfologia avevano gli dei che veneravano? Erano i presunti angeli descritti nei testi sacri, angeli o esseri alieni?
Nota: Tracce di questi riti insoliti sono state trovate, anche ad un paio di centinaia di chilometri dal Kurdistan, nel lago russo di Van, ma anche in una caverna ad Hayonim, in Galilea.
Entrando nello specifico se prendiamo in considerazione le varie raffigurazioni sumere dei presunti angeli, vedremo che tali “abitanti del cielo” venivano descritti come degli umanoidi giganteschi con le sembianze di uccelli rapaci, muniti cioè di becco e di ali.

Questo tipo di raffigurazione in seguito entrò a fare parte sia del patrimonio ebraico che di quello cristiano, infatti in molte Bibbie antiche le gerarchie celesti venivano rappresentate come delle teste circondate da sei ali.
Da ciò si può dedurre che il culto delle ali in Kurdistan sembra un qualcosa legato ad un evento reale e non immaginario.
Enoch e gli extraterrestri
Anche se tutto ciò potrebbe sembrare assurdo il collegamento che riguarda il Libro di Enoch con l’ufologia è tutt’altro che forzato.
I suoi testi, secondo molti studiosi di ufologia contengono inequivocabilmente paragrafi in cui viene descritto il primo contatto di Enoch non con gli angeli divini descritti comunemente dai religiosi, ma piuttosto con vere e proprie entità di origine extraterrestre.
Per molti l’antidiluviano Enoch fu scelto come unico terrestre mortale con cui comunicare.
Di seguito alcuni scritti:
” Essendo solo nella mia abitazione, due uomini di grande statura sono apparsi davanti a me, i loro volti brillavano come il sole, le loro tuniche e le loro voci erano magnifiche”.
Dal testo si può intuire che probabilmente Enoch fu il primo ad avere contatti con forme di vita extraterrestre, si può notare anche che li descrive semplicemente come uomini molto alti, non fa riferimento ad esseri dotati di ali o dalle sembianze di rapaci, però esiste un’altro paragrafo di importante rilevanza:
“ E un altro esercito di carri arrivò, e su di essi c’erano uomini montati e si spostarono sui venti nel cielo, da est a ovest fino a mezzogiorno. Potevi sentire il rotolamento delle loro macchine e io provavo molta paura”.
In questo paragrafo si capisce chiaramente che questi angeli non si muovevano da soli per mezzo di ali simili a quelle degli uccelli, ma bensì con l’ausilio di vere e proprie macchine volanti che producevano un tal rumore da mettere molta paura allo stesso Enoch.
Cosa potevano essere queste carrozze volanti se non vere e proprie navi spaziali?
Un’altro importante paragrafo suggerisce invece, che Enoch molto probabilmente, fu reduce di un’abduction, in pratica secondo molti studiosi di ufologia, Enoch fu il primo uomo ad essere rapito dalle presunte entità extraterrestri, caricato a bordo (probabilmente con la forza) di una nave aliena e portato via:
” Sono stato portato via in una specie di palazzo galleggiante, era enorme, come un vetro intagliato. Il pavimento aveva lastre di vetro, attraverso il pavimento si vedevano le stelle che stavamo attraversando”.
Perchè Enoch fu rapito?
Enoch fu rapito in modo da permettergli di conoscere e avere l’accesso a una conoscenza superiore, infatti in un’altro paragrafo abbiamo:
“ Poi mi hanno portato in un posto dove i suoi abitanti sono come brucia il fuoco, ma possono apparire come umani. Mi portarono alla casa della tempesta, su una montagna la cui cima toccava il cielo e vidi le dimore dei luminari e i tesori delle stelle del cielo”.
Dal testo sembra che Enoch non solo fu guidato per visitare altri mondi, ma anche per conoscere il tipo di vita e le abitudini che queste entità aliene conducevano.
Enoch secondo le varie interpretazioni fu scelto anche per iniziare una nuova razza con l’umanità:
“ Questi e tutti gli altri angeli hanno preso le donne, ognuno ne scelse una e iniziarono ad andare da loro e per commerciare con loro, insegnarono loro la seduzione e gli incantesimi. Gli fu insegnato l’arte di tagliare le radici e la scienza degli alberi”.
Da un’altro importante paragrafo si intuisce anche, che Enoch una volta diventato molto vecchio, decise di contattare nuovamente i presunti angeli per portarlo via:
” La carne di Enoch fu trasformata in fiamme, i suoi tendini in fuoco, le sue ossa in braci, i suoi occhi in torce, i suoi capelli in raggi di luce e la tempesta, il turbine, il tuono e il lampo lo avvolse fino a scomparire”.
La teoria degli antichi astronauti di Zecharia Sitchin
La teoria degli antichi astronauti detta comunemente anche teoria del paleocontatto, e quella particolare teoria dove vari sostenitori cercano di spiegare, studiando numerosi manufatti e testi antichi come ad esempio lo stesso Libro di Enoch, il tutto basandosi anche sulle prove arrivate fino ai nostri tempi da civiltà come quella Sumera, Egizia, Precolumbina etc.
E’ abbastanza logico intuire che tali teorie al giorno d’oggi, non sono accettate dalla comunità scientifica. Ma in fin dei conti a gente come noi, che spesso e volentieri viene considerata al pari di sciocchi complottisti, del parere della comunità scientifica ufficiale il più delle volte non ci frega quasi nulla.
Tra gli studiosi che sostengono la Teoria degli antichi Astronauti la nota al merito va a Zecharia Sitchin, autore di numerosi libri che trattano la mitologia Sumera e la relativa origine dell’essere umano come frutto di esperimenti di ibridazione genetica condotti dagli Anunnaki.

Nei suoi libri, Sitchin mette in evidenza le incredibili somiglianze tra il testo della tradizione ebraica e i testi sumeri.
Secondo lo studioso i racconti mitologici delle antiche popolazioni non sarebbero affato il frutto di una spiccata fantasia, ma piuttosto di una confusa e frammentaria memoria collettiva di fatti realmente accaduti.
Secondo Sitchin infatti, circa 445.000 anni fa gli Anunnaki (esseri extraterrestri) sarebbero giunti sul nostro pianeta prima che si abbattesse l’evento che oggi conosciamo come il Diluvio universale.
Gli Anunnaki istituirono il loro potere regale sulla Terra e intorno al 300.000 a.C., diedero inizio ad un processo di ibridazione per “creare l’essere umano” che li avrebbe sollevati definitivamente dalle fatiche del lavoro.
Dopo il Diluvio universale, che Sitchin data intorno al 11.000 a.C., gli Anunnaki andarono via per poi ritornare sulla Terra e dare nuovamente avvio alla civiltà fino a quando non decretarono che il potere regale sarebbe stato consegnato ai loro sottoposti cioè gli uomini.
Conclusioni
Arrivati a questo punto bisogna porsi solo qualche semplice domanda.
Tutti questi racconti narrati nel libro di Enoch possono essere il solo frutto dell’immaginazione di un uomo antidiluviano?
Quindi riflettendoci un pò, chiedendoci cosa sia realmente più razionale: gli angeli divini mandati da Dio sulla Terra o presunte forme di vita extraterrestre che in un passato ormai molto remoto hanno fatto visita ai terrestri per i loro specifici scopi?
Beh poi magari c’è l’ipotesi che all’epoca Enoch si facesse di qualcosa di veramente buono … ma è improbabile.
Per qualsiasi teoria personale puoi scrivere sotto nei commenti.
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Vorrei vedere il video privato di omega flop anche perché o visto dei video ma per me sono falsi grazie
Ciao Angela, ti ho mandato una mail in privato