La sala dei registri sul Monte Rushmore

Esiste una sala dei registri proprio sull noto Monumento nazionale del Monte Rushmore, un complesso scultoreo nella roccia situato nel Dakota del Sud, sul massiccio montuoso delle Black Hills, formato da enormi blocchi granitici.

La scultura sul Monte Rushmore

L’autore di questa colossale scultura, conosciuta in tutto il mondo, è da attribuire allo scultore Gutzon Borglum che supervisionò l’esecuzione del progetto dal 1927 al 1941 con l’aiuto di suo figlio, Lincoln Borglum. 

La particolare scultura (multipla), i cui volti raggiungono la dimensione di 18 m, raffigurano i volti dei presidenti George Washington (1732-1799), Thomas Jefferson (1743-1826), Theodore Roosevelt (1858-1919), Abraham Lincoln (1809-1865).

In origine, la vera idea di Gutzon Borglum era quella di creare una descrizione scritta che accompagnasse la gigantesca scultura sul Monte Rushmore, come accennato l’idea originale prevedeva una grande iscrizione (di nove eventi importanti nella storia degli USA dal 1776 al 1906) da scolpire accanto alle figure dei presidenti. 

Nota: Le nicchie all’interno di questa sala avrebbero dovuto contenere, teche in bronzo e vetro contenenti importanti documenti storici, come la Costituzione e la Dichiarazione di Indipendenza, inoltre sarebbero stati esposti i busti di famosi americani e un elenco dei contributi degli Stati Uniti al mondo nel campo della scienza, dell’industria e delle arti.

Tale descrizione avrebbe dovuto essere di circa Doveva essere di circa 24 x 36 metri, ma questo piano fallì a causa di alcune ragioni tecniche, come ad esempio quello che non poteva essere reso abbastanza grande da poter essere letto a una distanza così grande.

Inoltre, dopo aver spostato la testa di Jefferson, quella sezione della montagna era necessaria per la testa di Lincoln. A causa di queste difficoltà, fu sviluppato un altro piano che durasse nel tempo.

La sala dei registri

In molti non sanno che sulla sommità della scultura, Borglum progettò di creare una grande stanza. che va proprio all’interno della montagna. 

A quanto pare questa particolare camera avrebbe dovuto contenere i documenti e gli artefatti più importanti per la storia democratica americana. 

La grande stanza proposta, di 24 x 30 metri, doveva essere scavata nella parete nord del piccolo canyon dietro le pareti. Il suo progetto originale prevedeva anche una scala in granito lunga circa 240 metri, che avrebbe dovuto servire per raggiungere la sala.

La costruzione della sala ebbe luogo tra il luglio 1938 e il luglio 1939, In questo periodo fu scavato un tunnel di circa 21 metri proprio nel cuore della montagna. 

I lavori si interruppero nel 1939 quando il Congresso ordinò che l’a costruzione’opera in generale doveva riguardare solo ed esclusivamente le facciate. 

In seguito con la morte dello scultore Borglum nel 1941, e il coinvolgimento americano nella seconda guerra mondiale, tutti i lavori sul memoriale si conclusero il 31 ottobre 1941.

La Sala dei Registri al giorno d’oggi

Anche se il grande progetto di Borglum a causa degli eventi che seguirono dovette essere abbandonato, l’idea rimase, infatti il 9 agosto del 1998, un archivio di documenti fu collocato sul pavimento dell’ingresso della sala. 

Questo particolare deposito è costituito da una scatola di legno di teak, all’interno di una volta in titanio, coperta da una pietra di copertura in granito. Sulla pietra di copertura è incisa la seguente citazione di Gutzon Borglum:

“…posizionamo lì, scolpite in alto, il più vicino possibile al cielo, le parole dei nostri leader, i loro volti, per mostrare ai posteri che tipo di uomini erano. Quindi esala una preghiera affinché questi documenti durino fino al solo il vento e la pioggia li consumeranno.”

Il scatola contiene sedici pannelli smaltati in porcellana. Sui pannelli è incisa la storia di come venne scolpito il Monte Rushmore, chi lo scolpì, le ragioni della scelta dei quattro presidenti raffigurati sulla montagna e una breve storia degli Stati Uniti. 

Oggi questo deposito non è assolutamente accessibile ai visitatori, ma viene lasciato come documento per le persone che tra migliaia di anni potrebbero chiedersi come e perché è stato scolpito il Monte Rushmore.

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