Il mistero dell’Isola di FriendShip in Cile
La storia che riguarda l’Isola di Friendship (isola amicizia) è senza dubbio uno dei casi più controversi dell’ufologia cilena. Da oltre due decenni si parla di questa misteriosa isola e di particolari esseri che avrebbero annunciato cataclismi e vari disastri naturali. Tuttavia fino ad oggi, non vi è nessuna prova certa della sua esistenza, esistono solo alcune dichiarazioni, inoltre nessuno conosce con esattezza la sua possibile ubicazione.
Introduzione
L’Isola dell’Amicizia, ufficialmente può essere considerata al pari di una leggenda metropolitana che racconta di una presunta isola situata nel sud del Cile , precisamente nella regione di Aysén .
Ad oggi non è stata mai trovata alcuna prova della sua esistenza. Al pari del caso Cabo Valdés, è uno degli eventi ufologici più famosi del Cile, nonostante in origine le vicende che riguardano l’Isola di Friendship non avevano nessuna correlazione con le tematiche ufologiche.
Nota: Il caso di Capo Valdés è un presunto incidente UFO avvenuto in Cile. Tutto ebbe inizio la mattina del 25 aprile 1977 nella zona di Pampa Lluscuma a 5 chilometri dalla città di Putre. Si trattò del presunto rapimento alieno ai danni di Armando Valdés Garrido , caporale di una pattuglia dell’esercito cileno . Il caso ebbe un’enorme impatto sulle tematiche ufologiche, ma nel 2013, lo stesso caporale Valdés tenne un discorso pubblico, affermando che in realtà, il presunto rapimento fu solo un’errata interpretazione del racconto dei suoi soldati. Questo è quello che dichiarò, se poi realmente, esistono altri fatti occultati per vari motivi, è un altro discorso 🙂
La controversa storia dell’Isola di Friendship
In molti hanno identificato questa leggendaria isola con una presunta isola chiamata Isola di Kent (ad Aysén), per il semplice motivo che questa particolare isola viene spesso sommersa dal mare a causa dell’alta marea. Ho cercato questa isola su Google Hearth ma non vi è nessuna traccia. Come accennato ad oggi tutta la storia viene considerata una leggenda metropolitana o una semplice bufala.
L’Associazione Scettica del Cile nega l’esistenza dell’isola, rifiutando anche l’ipotesi che possa corrispondere all’Isola di Kent.
Inoltre come vedremo più avanti in questo articolo, anche secondo un noto ufologo il tutto potrebbe rivelarsi al pari di una truffa ben organizzata.
L’inizio di tutto
Quando la storia dell’isola fu pubblicata per la prima volta, come era facile intuire suscitò un’ondata di speculazioni e teorie stravaganti. Alcuni sostengono che si trattò di un esperimento mentale, altri dicono che dietro il caso ci sono le mani dei nazisti e la maggior parte crede che si tratti di esseri extraterrestri che hanno scelto quel luogo come base per le loro operazioni sulla Terra, con lo scopo primario di studio.
La cosa più importante che riguarda questo caso, sono le presunte comunicazioni radio tra alcune persone con gli abitanti di questa leggendaria isola situata nel sud del Cile negli anni ’80.
I protagonisti di questa bizzarra storia, la famiglia Ortiz, a quanto pare mantennero per anni contatti con misteriosi personaggi dallo strano accento.
Octavio Ortiz, commerciante di professione dopo aver acquistato una potente radio per le comunicazioni raccontò:
“Abbiamo preso contatti con questi signori che all’inizio pensavano che fossero religiosi o mormoni a causa del loro modo di parlare … non ci è mai venuto in mente di collegarli con esseri extraterrestri. E ad oggi non ho la certezza che si tratti di esseri provenienti da un altro pianeta”.
Questa gente affermava di avere un’isola nel sud del Cile:
“Il loro unico contatto era un’imbarcazione su cui trasportavano macchinari e le persone che li visitavano. Anche loro ci hanno invitato, più volte, ma avevo paura. Non sapevo cosa avremmo trovato lì”
Ernesto de la Fuente
Uno dei protagonisti più controversi di tutta questa bizzarra storia è Ernesto de la Fuente, un ingegnere civile meccanico dell’Università di Concepción, che nel 1983 affermò di essere entrato in contatto radiofonico con gli abitanti dell’isola che ha quanto pare facevano parte di una particolare congregazione chiamata Amicizia, e che avrebbero acquistato un’isola nell’arcipelago di Guaitecas.
A queste conversazioni parteciparono altri radioamatori cileni e alcuni ospiti provenienti da altre parti del mondo.
De la Fuente, in seguito, ebbe l’opportunità di incontrare i presunti abitanti dell’isola.
Descrizione degli Abitanti
Secondo la descrizione fatta da La Fuente, l’età dell’individuo da lui incontrato per la prima volta oscillava tra i 40 ed i 50 anni. I suoi capelli erano biondo scuro, occhi chiari e pelle leggermente abbronzata. Stranamente la sua altezza superava di gran lunga quella del cileno medio.
“Ciò che più colpiva era la pace che irradiava dalla sua presenza”
Alcuni chiamano le persone dell’Isola “angeli”, perché secondo le descrizioni, oltre ad essere alti, biondi e con occhi azzurri, si vestono con abiti strani e per parlare agli altri usano un tono tono prettamente spirituale, inoltre si facevano chiamare con nomi del tipo Ariel, Raffaele,Gabriele etc. e mettevano in pratica una presunta conoscenza tramandata dagli “Angeli del Signore”.
Nota: Secondo i canoni religiosi prima bizzantini e poi cattolici, guarda caso i sette arcangeli si chiamano Uriele, Raffaele, Gabriele, Michele, Barachiele, Geudiele e Selatiele.
Si vocifera che molte persone furono portate nell’isola per essere curate da malattie che la medicina ordinaria non può curare.
De la Fuente lavorò per queste “persone”, il suo lavoro consisteva nell’accogliere le famiglie e le persone invitate sull’isola. Con il suo mezzo, Ernesto li portava in piccoli porti da dove venivano prelevati dalla Mytilus II, una piccola imbarcazione, che era l’unica autorizzata a raggiungere la presunta isola.
Nota: De la Fuente dichiarò, che in tutto questo intervallo di tempo, nell’isola dormì in un piccolo rifugio di circa 3 metri quadrati con un letto, un tavolo e un computer. Il resto dell’isola era tecnologicamente avanzato.
Altre voci che circondano il mistero
Si vocifera che il misterioso popolo dell’isola potrebbe avere fino a 7 “basi” in tutto il mondo che oltre al sud del Cile possono includere anche:
- l’Europa
- l’America centrale
- il Triangolo delle Bermuda
- gli Stati Uniti
- l’Africa
- l’Asia orientale
Usavano un tipo di matematica non basata sul decimale, ma su base 6.
Probabile caso Fake
Secondo il ricercatore ufologo cileno Eric Martínez, tutto il caso che riguarda i fratelli alieni biondi e alti è solo un clamoroso fake, una storia inventata di sana pianta per oscuri motivi, un argomento che fa parte di complesso sistema di truffe e frodi, dove le vittime sono solitamente credenti, pazienti terminali o persone con disturbi mentali, in pratica persone molto facili da manipolare.
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