Il mistero dei Red Sprite: Spettacoli Celesti Inaspettati
I Red Sprite sono uno dei fenomeni atmosferici più affascinanti e misteriosi che si verificano nell’atmosfera terrestre. Questi eventi transienti e luminosi si presentano come manifestazioni elettriche sopra i temporali intensi.
Cosa sono e come si formano i Red Sprite
Nello specifico i Red Sprite (acronimo di ‘Stratospheric Disturbances Resulting from the Electrification of Intense Storms’) sono lampi elettrici a lunga durata e di grande estensione verticale che si verificano sopra i temporali, spesso si sviluppano fino a raggiungere l’atmosfera superiore. A differenza dei fulmini tradizionali, che si verificano nelle nuvole, si manifestano in alto nell’atmosfera, raggiungendo altezze comprese tra 50 e 90 chilometri sopra il suolo.
Quando si verificano temporali intensi, si crea una separazione delle cariche elettriche all’interno delle nuvole temporalesche. Questo processo è noto come separazione di carica. Le particelle d’acqua e ghiaccio all’interno della nuvola si muovono e si scontrano, creando un ambiente elettricamente carico.
Durante questa fase, si sviluppa un campo elettrico estremamente potente tra la parte superiore della nuvola temporalesca e lo strato superiore dell’atmosfera. Questo campo elettrico intenso funge da catalizzatore per la formazione del fenomeno.
Quando il campo elettrico raggiunge un livello sufficientemente alto, provoca un’accelerazione delle particelle cariche lungo le linee di forza del campo. Questo flusso di cariche elettriche si sposta verso l’alto, interagendo con le molecole presenti nello strato superiore dell’atmosfera.
L’interazione delle cariche con queste molecole provoca l’emissione di luce, creando il fenomeno luminoso noto come red sprite. Questa emissione luminosa può variare nella sua forma e durata, ma si estende verticalmente su una scala di decine o centinaia di chilometri sopra la nuvola temporalesca.
La comprensione esatta di questo processo è ancora in evoluzione, e i ricercatori stanno continuando a studiarla per affinare la loro comprensione della fisica delle tempeste elettriche e dell’atmosfera terrestre.
Caratteristiche distintive dei red sprite
I Red Sprite appaiono come grandi esplosioni luminose di forma allungata, spesso a forma di cono o di una sorta di palo luminoso. Possono variare di dimensioni, ma solitamente si estendono per decine o centinaia di chilometri verticalmente.
Nonostante il nome, i Red Sprite possono manifestarsi in varie tonalità, inclusi il rosso, l’arancione e il viola. Il colore può dipendere dalla composizione chimica dell’atmosfera e dall’interazione delle particelle con la radiazione elettromagnetica.
Avvistamenti e ricerca
Gli avvistamenti che riguardano i Red Sprite sono stati documentati principalmente dagli anni ’80 in poi, grazie allo sviluppo delle tecnologie di osservazione atmosferica.
I ricercatori li studiano per comprendere meglio la dinamica elettrica delle tempeste e per ottenere informazioni sull’influenza di questi fenomeni sulla propagazione delle onde elettromagnetiche nell’atmosfera.
Ancora oggi l’affascinante fenomeno è avvolto da un notevole alone di mistero, infatti gli studiosi ancora continuano a studiare e approfondire le tematiche che riguardano i Red Sprite per arrivare ad una comprensione completa che è ancora in fase di sviluppo.
Come detto sopra gli avvistamenti dei Red Sprite sono stati documentati principalmente dagli anni ’80, grazie all’aumento delle tecnologie di osservazione atmosferica e alla sensibilizzazione degli studiosi riguardo a questi fenomeni.
- Tecnologie di Osservazione: Telescopi ad alta sensibilità, fotocamere ad alta velocità e strumentazioni dedicate agli studi atmosferici hanno permesso agli scienziati di catturare e documentare gli eventi con maggiore precisione.
- Località di Avvistamento: Questi fenomeni sono stati osservati in varie parti del mondo, soprattutto sopra le aree degli Stati Uniti, dell’Europa e dell’Asia, dove temporali intensi sono più frequenti.
- Osservazioni dall’ISS: Anche gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno avuto la possibilità di osservare e catturare immagini dall’alto, fornendo prospettive uniche su questi fenomeni.
La ricerca sui Red Sprite è un campo in costante sviluppo, con vari obiettivi:
- Comprendere la Fisica delle Tempeste Elettriche: Lo studio dei red sprite fornisce informazioni cruciali sulla dinamica elettrica delle tempeste, aiutando a comprendere meglio la formazione delle scariche elettriche in atmosfera.
- Effetti sulle Comunicazioni e sulla Radioattività: Gli scienziati stanno valutando l’effetto dei red sprite sulle comunicazioni radio e sulle interferenze elettromagnetiche, poiché questi fenomeni potrebbero influenzare la propagazione delle onde elettromagnetiche nell’atmosfera.
- Interazioni Atmosferiche: La comprensione dei red sprite fornisce anche informazioni sullo scambio di energia tra gli strati superiori e inferiori dell’atmosfera terrestre, contribuendo alla comprensione complessiva dei fenomeni atmosferici.
In conclusione, i Red Sprite rappresentano uno dei fenomeni atmosferici più affascinanti e misteriosi che continuano a intrigare gli scienziati e ad emozionare gli osservatori notturni, offrendo uno spettacolo celeste che ci collega alla bellezza e alla complessità del nostro pianeta.
Avvistamento recente di un Red Sprite
Di recente un astronauta dell’ESA è riuscito a cogliere le immagini di questo raro fenomeno spaziale.
Nota: L’Agenzia spaziale europea, nota internazionalmente con l’acronimo ESA dalla denominazione inglese European Space Agency, è un’agenzia internazionale fondata nel 1975 incaricata di coordinare i progetti spaziali di 22 Paesi europei. Il suo quartier generale si trova a Parigi in Francia, con uffici a Mosca, Bruxelles, Washington e Houston.
La missione di Andreas Mogensen era quella di catturare particolari immagini delle tempeste sul nostro Pianeta dalla cupola della Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito dell’esperimento Thor-Davis della Danish Technical University.
L’astronauta dell’ESA, grazie a una speciale camera che percepisce i cambiamenti di luce è riuscito a “fotografare” un particolare “Red Sprite” che è apparso per una frazione infinitesimale di secondo sopra le nubi temporalesche in alta quota.
Quello catturato da Mogensen risale alla fine di ottobre del 2023 e secondo gli scienziati misurerebbe circa 14 chilometri per 26.
web site: BorderlineZ
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato!
Chat ufficiale BorderlineZ
Novità: E' disponibile il nuovo canale Telegram al seguente link:
BorderlineZ_Channel, si uno dei primi a iscriverti.
La navigazione in questo sito e totalmente gratuita, non chiederemo mai soldi o offerte (tramite paypal) a nessuno. Ma siccome mantenere un sito come questo ha i suoi costi ti chiediamo solo un piccolo favore, se ti piace BorderlineZ condividi più che puoi in nostri articoli nei vari social, per noi sarebbe molto importante. - Grazie e buona Navigazione
Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere sempre informatoE’ la prima volta che sei su BorderlineZ ?
Se ti è piaciuto l’articolo mi raccomando, torna a trovarci e iscriviti alla notra newsletter gratuita per rimanere informato. Commenta anche l’articolo se lo ritieni utile. Ufologia, Paranormale, Mistero, Complotto, Cronaca tradizionale etc.
Dai un’occhiata ai nostri ultimi video su YOUTUBE