La Manna, il “cibo” misterioso che “Dio” mandò dal cielo

La parola Manna sicuramente a molti di voi fa tornare in mente la nota frase “aspettare la manna dal cielo”, ma realmente quanti di voi conoscono il significato e le origini della manna? Cos’è la misteriosa Manna? E perchè rimanda ad un’episodio biblico?

La Manna (o Mana) è un misterioso cibo o sostanza menzionato nella Sacra Bibbia, soprattutto nell’Esodo, che narra del suo arrivo miracoloso durante l’esodo degli Ebrei dall’Egitto verso la Terra Promessa. Il racconto biblico descrive la manna come una sorta di sostanza nutritiva inviata da Dio per nutrire il popolo israelita nel deserto.

Secondo le scritture bibliche, la manna appariva come una sostanza dolce e leggera che si depositava sulla terra ogni mattina. Il popolo ebraico, viaggiando nel deserto, la raccoglieva per nutrirsi. Si narra che il cibo caduto dal cielo fosse miracolosamente presente ogni giorno, ad eccezione del sabato.

Tutto questo avvenne perchè nel deserto c’erano molti Israeliti e presto rimasero a corto di provviste. A questo punto, per evitare che la popolazione morisse di fame, Dio fece scendere la Manna dal cielo.

Mistero e Identificazione

La vera natura della manna descritta nella Bibbia è oggetto di dibattito e speculazione. Diverse teorie e ipotesi sono state avanzate nel corso dei secoli per cercare di identificare la manna. Alcuni suggeriscono che possa essere stata una secrezione di insetti, come il miele, che si trova ancora oggi in alcune regioni del Medio Oriente. Altri hanno ipotizzato che fosse una resina o un prodotto vegetale specifico.

La manna viene descritta due volte in Esodo 16:1–36 e una volta in  Numeri 11:1–9. 

Nell’Esodo è scritto che appariva ogni notte e ogni mattina dopo che la rugiada era scomparsa, questa doveva essere raccolta prima che il calore del sole la sciogliesse.

Inoltre nell’Esodo la manna è descritta come “ una cosa fine, simile a scaglie ” di colore simile alla brina con un sapore di cialde preparate con il miele. Agli Israeliti veniva detto di mangiare solo la manna che avevano raccolto ogni giorno poiché la mana conservata si guastava rapidamente.

Nel Libro dei Numeri  invece viene descritta come una specie di resina oleosa e gommosa semitrasparente.

Indipendentemente dalla sua reale identità, la manna ha un significato simbolico e spirituale significativo nella tradizione ebraica e cristiana. Viene vista come un dono divino e un segno della provvidenza di Dio, che fornisce nutrimento e sostentamento al suo popolo durante i tempi di bisogno.

Altre teorie sulla Manna

Alcuni credono che lo Zohar , una raccolta di commenti spirituali e interpretazioni della Torah, possa offrire maggiori dettagli su questa misteriosa e sconosciuta fonte di cibo.

Nota: Il Sefer ha-Zohar o semplicemente Zohar (in ebraico “splendore”) è anche testo profetico ebraico, è il libro più importante della tradizione cabalistica.

Nello Zohar infatti, troviamo le descrizioni di ciò che viene chiamato l’ Antico dei Giorni, che secondo i teologi non era altro che un Dio che forniva la Manna.

Ma secondo il punto di vista dei teorici degli antichi astronauti, lo Zohar potrebbe essere una macchina piuttosto che un Dio.

La teoria della macchina che produce manna offre due spiegazioni ben diverse su come e dove gli Israeliti potrebbero averla ottenuta.

La prima spiegazione suggerisce che lo abbiano rubato agli egiziani prima del loro esodo, mentre la seconda spiegazione è molto più controversa, infatti si ipotizza che esseri di origine extraterrestre la fornirono al popolo come gesto umanitario, per evitare che morissero di fame nel deserto.

Nel 1978 George Sassoon (ingegnere) e  Rodney Dale scrissero un libro basato su una traduzione della sezione dello Zohar intitolata appunto “L’Antico dei Giorni”. 

Nel libro Sassoon e Dale spiegano che la misteriosa sostanza era stata prodotta da una particolare macchina che riusciva a creare alghe commestibili per gli esseri umani. A quanto pare tale macchina fu riprodotta dallo stesso Sassoon seguendo le indicazioni fornite ne L’Antico dei Giorni. 

Sassoon e Dale ipotizzarono anche, che una sorta di reattore nucleare fu utilizzato per alimentare la macchina della manna, questo era immagazzinato all’interno della leggendaria Arca  dell’Alleanza.

Conclusioni

La manna, come descritta nella Bibbia, rimane avvolta da un alone di mistero. La sua vera natura potrebbe essere stata perduta nel corso del tempo, ma il suo significato simbolico come dono divino di nutrimento e sostentamento continua a essere un elemento importante nelle credenze religiose e nella riflessione spirituale. La sua storia rappresenta un esempio di fede e affidamento sulla provvidenza divina, oltre a essere un tema di interesse e curiosità nelle culture di tutto il mondo.

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