La Porta degli Dei a Hayu Marca (Perù), connessioni aliene?
Nelle remote e imponenti montagne delle Ande peruviane si cela un enigma che da secoli affascina esploratori, archeologi e appassionati di misteri antichi: la Porta degli Dei a Hayu Marca. Situata nella regione di Puno, questa misteriosa formazione rocciosa è stata oggetto di leggende che la descrivono come un portale verso altre dimensioni o regni celesti. Vediamo più da vicino la storia, la mitologia e le teorie che circondano questo intrigante luogo.
Storia e mitologia di Hayu Marca
La Porta degli Dei, conosciuta anche come “Puerta de Hayu Marca” in spagnolo, è situata nei pressi del Lago Titicaca, a un’altitudine di oltre 4000 metri sul livello del mare. Il suo nome deriva dalla lingua Quechua, parlata dagli antichi Inca, e significa letteralmente “Porta del Popolo”. Questo sito è stato menzionato per la prima volta negli anni ’90, quando l’esploratore José Luis Delgado Mamani ha affermato di aver scoperto una struttura naturale che assomiglia a una porta scolpita nella roccia.
Secondo le leggende locali, la Porta degli Dei era un punto di accesso utilizzato dagli antichi dei per viaggiare tra il mondo terreno e il regno celeste. Alcuni abitanti locali credono ancora che questa porta possa essere utilizzata per accedere a mondi alternativi o realtà parallele, sebbene non vi siano prove scientifiche a supporto di tali affermazioni.
Descrizione della struttura
La Porta degli Dei è una formazione rocciosa che si erge verticalmente dalla terra, con una fessura orizzontale che attraversa il suo centro. Questa fessura misura circa 7 metri di altezza e 7 metri di larghezza, con incisioni e segni che alcune persone interpretano come simboli o geroglifici misteriosi. La roccia circostante è ricoperta da licheni e muschio, testimoniando la sua età millenaria.
L’origine e la funzione della Porta degli Dei sono oggetto di dibattito tra gli studiosi e gli appassionati di misteri antichi. Alcuni suggeriscono che la formazione sia il risultato di fenomeni naturali come l’erosione e il movimento tettonico, mentre altri credono che possa essere stata modellata dall’uomo o addirittura da esseri extraterrestri arrivati sulla Terra in un lontano passato.
Infatti secondo alcuni sostenitori della teoria degli antichi astronauti, questa porta potrebbe essere l’estremità di un tunnel spazio-temporale. Una specie di portale che collega la Terra ad un’altra parte dell’Universo o a un’altra dimensione.
Altri sostengono che la Porta degli Dei sia stata utilizzata dagli antichi Inca per scopi cerimoniali o spirituali, come punto di passaggio durante riti sacri o pellegrinaggi verso luoghi sacri. Tuttavia, queste teorie sono basate principalmente su semplici teorie, quindi mancano di prove concrete.
La leggenda di Amaru Muru
La leggenda di Amaru Muru e della Chiave dei Sette Raggi degli Dei è una storia affascinante che mescola elementi di mitologia inca, leggende locali e misteri ancestrali. Secondo questa narrazione, Amaru Muru era un sacerdote del Tempio dei Sette Raggi, una figura mitologica o storica (a seconda delle interpretazioni) che avrebbe avuto in possesso un oggetto potente e sacro: un disco d’oro chiamato “La Chiave dei Sette Raggi degli Dei”.
Amaru Muru, fuggendo dalla distruzione del suo tempio e dalla conquista spagnola, si sarebbe diretto verso le montagne di Hayu Marca, portando con sé questo prezioso oggetto. Il disco solare in oro non era solo un simbolo di potere spirituale e temporale, ma si credeva avesse anche capacità magiche o tecnologiche avanzate, capaci forse di aprire portali verso altri mondi o dimensioni.
La leggenda racconta che Amaru Muru, giunto presso la Porta degli Dei a Hayu Marca, utilizzò il disco solare come una chiave o un dispositivo di attivazione per aprire il portale. Alcuni racconti descrivono una cerimonia in cui il sacerdote, dopo aver eseguito specifici rituali, avrebbe posizionato il disco nella nicchia o nell’incavo presente sulla porta, causando l’apertura di un passaggio verso un’altra realtà o dimensione, attraverso il quale Amaru Muru sarebbe scomparso, lasciando alle spalle solo le leggende del suo viaggio e del potere del disco.
Alcune versioni della storia suggeriscono che il disco solare sia stato successivamente nascosto in un luogo sicuro, forse nelle profondità delle montagne vicino a Hayu Marca o nelle acque misteriose del Lago Titicaca. Questa regione, ricca di storia e mitologia inca, è considerata da molti come un luogo di grande potere spirituale e centro di antichi misteri.
Conclusioni
La Porta degli Dei a Hayu Marca rimane un mistero affascinante che continua a suscitare curiosità e speculazioni. Sebbene non esistano prove concrete che supportino le leggende di un portale dimensionale, la sua presenza e la sua forma unica continuano a stimolare la fantasia e l’immaginazione di coloro che visitano questo remoto e suggestivo luogo nelle Ande peruviane. Che si tratti di una creazione della natura o di un simbolo di antiche credenze, la Porta degli Dei continua a essere un enigma avvolto nel mistero delle Ande.
web site: BorderlineZ
In stile film Stargate. Comunque teoria abbastanza affascinante.