Il mistero dei Sumeri, un antico popolo del passato

Nella vasta lista delle civiltà antiche, i Sumeri sono coloro che emergono come una delle più enigmatiche e influenti popolazioni dell’antichità. Situati nella regione della Mesopotamia, l’antica terra tra i fiumi Tigri ed Eufrate, i Sumeri hanno lasciato un’impronta indelebile sulla storia umana. Le loro innovazioni culturali, politiche e religiose hanno gettato le fondamenta per il futuro sviluppo delle società umane. Tuttavia, nonostante la loro straordinaria eredità, molti aspetti della civiltà sumera rimangono avvolti nel totale mistero.

Alla Scoperta dei Sumeri

I Sumeri sono stati una delle prime civiltà conosciute a emergere sulla terra, fiorendo approssimativamente tra il IV e il II millennio a.C. Situati nell’attuale Iraq meridionale, questi antichi abitanti della Mesopotamia hanno dato vita a una società avanzata caratterizzata da città-stato come Ur, Uruk e Lagash. Furono pionieri in diversi campi, dalla scrittura alla matematica, dalla religione alla politica.

Nota: La Mesopotamia è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile. Fu abitata all’inizio dai Sumeri, poi dagli Accadi, dai Gutei, dagli Amorrei, dai Babilonesi, dai Cassiti, dagli Assiri e dai Persiani. Con il termine Mesopotamia i Greci intendevano la zona settentrionale che si estende tra l’Eufrate e il Tigri. 

La Scrittura Cuneiforme dei Sumeri

Uno dei più grandi contributi dei Sumeri alla storia umana è stata l’invenzione della scrittura cuneiforme. Questo complesso sistema di segni incisi su tavolette d’argilla ha permesso loro di registrare transazioni commerciali, miti religiosi, leggi e altro ancora. Tuttavia, gran parte delle loro opere scritte rimangono indecifrate, presentando un mistero affascinante per gli studiosi moderni.

La scrittura cuneiforme può essere definito uno dei più antichi sistemi di scrittura conosciuti, questo sistema prende il nome dal fatto che i segni scrittori sono spesso costituiti da incisioni a forma di cuneo realizzate su tavolette d’argilla.

I testi cuneiformi che sono giunti fino a noi forniscono una preziosa finestra sulla vita e la cultura sumera. Tra le opere cuneiformi più famose e importanti ci sono:

1. L’Epos di Gilgamesh: Questo antichissimo poema epico racconta le avventure del leggendario re Gilgamesh di Uruk e del suo compagno Enkidu. È considerato uno dei primi capolavori della letteratura mondiale e offre preziose informazioni sulla mitologia, la religione e la società sumera.
2. Codice di Hammurabi: Si tratta di una delle più antiche raccolte di leggi scritte, datata al XVIII secolo a.C. e attribuita al re babilonese Hammurabi. Questo codice, inciso su una stele di diorite, stabilisce una serie di leggi e sanzioni penali, offrendo un’importante visione delle pratiche legali e sociali dell’epoca.
3. Tavolette amministrative: Molte delle tavolette cuneiformi che sono arrivate fino a noi contengono registri amministrativi, inclusi dettagli sul commercio, sulle transazioni finanziarie, sulla gestione delle risorse e altro ancora. Questi documenti forniscono preziose informazioni sulla struttura economica e sociale delle antiche città sumere.
4. Testi religiosi: I testi cuneiformi includono numerosi inni, preghiere e miti religiosi dedicati agli dei sumeri. Questi documenti ci offrono una comprensione delle credenze spirituali dei sumeri e delle pratiche religiose, nonché delle loro concezioni cosmologiche e della loro visione del mondo.
5. Testi scientifici: I sumeri furono anche pionieri in campi come l’astronomia e la matematica. Alcune tavolette cuneiformi contengono dati astronomici, come osservazioni di stelle e pianeti, mentre altri documenti includono formule matematiche e problemi aritmetici.

Nota: La religione svolse un ruolo centrale nella vita dei Sumeri. Essi veneravano una vasta pantheon di divinità, tra cui Enlil, il signore del vento, Inanna, dea dell’amore e della guerra, e Anu, dio del cielo. I loro miti e leggende rivelano una complessa comprensione del cosmo e delle forze che lo governano, ma molti aspetti della loro religione e delle loro pratiche rimangono oscuri per i moderni ricercatori.

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Gli Anunnaki secondo lo studioso Zecharia Sitchin

Le tavolette cuneiformi sono state scoperte in tutto il Medio Oriente, principalmente nelle antiche città della Mesopotamia come Uruk, Ur e Nippur. Gli archeologi hanno recuperato migliaia di tavolette cuneiformi, alcune delle quali sono state ben conservate grazie al clima arido della regione. Questi preziosi reperti forniscono agli studiosi moderni una finestra senza precedenti sulla vita, la cultura e le realtà quotidiane degli antichi sumeri.

La Costruzione di Ziggurat: Un Monumento alla Devozione Divina

Tra le loro imprese architettoniche più impressionanti vi sono le Ziggurat, monumenti sacri che fungevano da templi per la venerazione degli dei. Queste mastodontiche strutture si ergevano imponenti sopra le città sumere, fungendo da ponte tra il mondo terreno e quello celeste. Tuttavia, il vero scopo di queste imponenti costruzioni e i dettagli delle cerimonie che vi si svolgevano rimangono argomenti di dibattito tra gli studiosi.

Questi monumenti architettonici presumibilmente oltre a servire da centri religiosi erano focali per la vita sociale e politica delle comunità.

Gli ziggurat avevano una forma caratteristica a gradini, composta da una serie di terrazze sovrapposte, ognuna più piccola della precedente, che culminavano in un tempio o santuario sulla cima. Le dimensioni e il numero di gradini variavano da un ziggurat all’altro, ma tutti erano costruiti con l’argilla locale, mattoni crudi e mattoni cotti.

Come accennato erano considerati le dimore degli dei e servivano come luoghi sacri dove i fedeli potevano avvicinarsi alle divinità attraverso preghiere, offerte e rituali. Si pensava che gli dei scendessero dal cielo per visitare i loro templi situati sulla cima degli ziggurat durante le feste religiose e le cerimonie speciali.

I sacerdoti e i funzionari religiosi che gestivano il tempio avevano un’influenza significativa sulla società e sulla politica delle città. Inoltre, gli ziggurat erano spesso circondati da corti e strutture amministrative, indicando la loro importanza nella vita civica e nell’amministrazione statale.

Tra gli esempi più celebri di ziggurat si trovano il Tempio Bianco di Uruk, dedicato a Anu, il dio del cielo, e l’immensa Ziggurat di Ur, dedicata al dio lunare Nanna. Quest’ultimo è uno dei meglio conservati e rappresenta uno dei più imponenti monumenti dell’antica Mesopotamia.

Nota: La ziqqurat di Ur, una delle meglio conservate. Eretta, orientandola secondo i punti cardinali, da Ur-Nammu, fu dedicata a Nanna, dio della Luna. L’accesso ai piani superiori era garantito da tre rampe di scale, si sono conservati solo i primi due livelli.

Con il passare del tempo e il declino delle civiltà mesopotamiche, molti ziggurat furono abbandonati e caduti in rovina. Le loro pietre e mattoni furono spesso riutilizzati per la costruzione di nuove strutture, e molti ziggurat sono sopravvissuti solo come ammassi di terra e detriti. Tuttavia, alcuni di essi sono stati oggetto di restauro e conservazione negli ultimi decenni, contribuendo a preservare questo importante patrimonio storico e culturale.

Declino e Mito: Le Ombre del Passato

Come molte altre grandi civiltà, anche i Sumeri alla fine conobbero il declino. Le loro città caddero sotto il dominio di altri popoli, tra cui gli Accadi e gli Assiri, e la loro lingua cadde in disuso. Con il passare dei secoli, gran parte della loro cultura e delle loro conoscenze andò perduta, trasformandosi in leggende e miti per le generazioni successive.

Nonostante l’ampio corpus di conoscenze accumulate dagli studiosi moderni, i Sumeri continuano a sfidare la nostra comprensione. Le loro opere e le loro creazioni ci parlano di un popolo straordinariamente avanzato per il suo tempo, ma molti aspetti della loro vita e della loro cultura rimangono nascosti nel mistero. Tuttavia, è proprio questa sfida a suscitare l’interesse e l’ammirazione dei ricercatori moderni, spingendoli a continuare la ricerca per svelare i segreti degli antichi sumeri e gettare nuova luce sulle prime vie dell’umanità.

La civiltà sumera, emergendo dalle nebbie del passato nella fertile terra della Mesopotamia, continua a sussurrare segreti indecifrabili agli orecchi della storia. Con le loro straordinarie realizzazioni culturali e tecnologiche, i Sumeri destano un’ammirazione senza fine, ma anche una profonda curiosità al punto che ha dato origine a teorie alternative e misteriose.

Teorie alternative sui Sumeri

Tra queste teorie, una delle più controverse e affascinanti è stata proposta da Zecharia Sitchin. Secondo Sitchin, i testi sumeri antichi, particolarmente i racconti mitologici e le tavolette cuneiformi, offrono prove di antichi contatti extraterrestri. La sua interpretazione delle leggende sumere, inclusa l’epica di Enki e il Libro Perduto di Enki, sostiene che gli dei sumeri erano in realtà esseri provenienti da un pianeta distante chiamato Nibiru. Questi “dei” avrebbero portato conoscenze avanzate e tecnologie alla civiltà sumera, influenzando il loro sviluppo culturale e scientifico.

Nota: Zecharia Sitchin è stato uno scrittore azero naturalizzato statunitense. È stato autore di molti libri sulla cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia, e sostenitore della “teoria degli antichi astronauti” come spiegazione dell’origine dell’uomo. Le speculazioni di Sitchin, basate sulla sua presunta personale interpretazione dei testi sumeri, vengono considerate pseudoscienza e pseudostoria dalla comunità scientifica, rifiutate da scienziati, storici e accademici.

Tuttavia, questa teoria è stata ampiamente contestata dagli studiosi accademici, che la considerano più fantascienza che storia accurata. Gli archeologi e gli storici ritengono che molte delle affermazioni di Sitchin si basino su interpretazioni errate dei testi sumeri e su un’interpretazione selettiva delle prove archeologiche.

Eppure, nonostante la mancanza di prove concrete a sostegno di queste teorie alternative, l’aura di mistero che circonda i Sumeri persiste sempre e comunque. Le loro conoscenze avanzate, la loro religione complessa e la loro scomparsa improvvisa continuano a incantare e a provocare la nostra immaginazione. Forse, nell’oscurità della storia antica, le risposte alle domande più profonde sulla civiltà sumera sono ancora nascoste, pronte a essere scoperte solo da coloro che sono disposti a scrutare oltre il velo del mistero.

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