La Casa dei Borley Rectory: Un’icona del Paranormale
Nella campagna inglese del Suffolk, tra le città di Sudbury e Long Melford, si ergeva una casa che avrebbe guadagnato fama mondiale per essere considerata una delle più infestate di sempre: la Casa dei Borley Rectory. La sua storia è avvolta nel mistero e nel folklore, suscitando curiosità e terrore in egual misura.
Origini e Costruzione
Borley Rectory era una casa molto grande con numerose stanze, basti considerare che le sole camere da letto erano ben 11. Costruito nel 1863 a Borley, fu distrutto nel 1939 da un incendio. Divenne famoso perché fu lo scenario di uno dei casi di infestazione da poltergeist più famosi e documentati al mondo.
Nota: Il termine poltergeist deriva dal tedesco e significa spirito rumoroso. Esso si manifesterebbe sostanzialmente con il presunto movimento improvviso di oggetti come quadri che cadono, mobili che si spostano, elettrodomestici che si accendono e si spengono etc.
La storia della Casa dei Borley Rectory inizia nel 1862, quando fu costruita per il reverendo Henry Dawson Ellis Bull e la sua famiglia. Situata vicino alla chiesa di Borley, la casa serviva da residenza per il reverendo e la sua numerosa famiglia.
Fenomeni Paranormali
Negli anni successivi alla sua costruzione, la Casa dei Borley Rectory divenne il palcoscenico di una serie di eventi apparentemente soprannaturali. Si diceva che la casa fosse infestata da spiriti e presenze inquietanti, testimoniati da avvistamenti di figure spettrali, suoni inspiegabili, oggetti che si muovevano da soli e persino fenomeni di poltergeist.
Uno dei momenti più significativi nella storia della casa avvenne negli anni ’30, quando il famoso investigatore del paranormale, il reverendo Harry Price, decise di condurre delle indagini sulla presunta attività spettrale. Price raccolse testimonianze da residenti e visitatori, condusse esperimenti e scattò fotografie, presentando la casa come un centro di attività paranormale.
Harry Price è stato un famoso investigatore del paranormale britannico, divenne molto noto grazie alle sue indagini sulla casa infestata che divenne una delle più celebri e dibattute nella storia del paranormale.
Harry Price
Harry Price iniziò le sue indagini su Borley Rectory nel 1929. Egli condusse varie sessioni di ricerca nella casa, utilizzando strumentazioni scientifiche e metodi investigativi rigorosi. Durante le sue indagini, Price affermò di aver registrato una vasta gamma di fenomeni paranormali, tra cui voci, suoni di passi, oggetti che si spostavano da soli e avvistamenti di figure spettrali.
Tuttavia, le indagini di Price e la sua documentazione sono state oggetto di critiche e controversie. Alcuni accusavano Price di essere più interessato alla fama e all’attenzione dei media che non a una ricerca obiettiva. Altri sostenevano che alcune delle prove presentate da Price fossero manipolate o inventate.
Nel 1937, Borley Rectory fu distrutta da un incendio, alimentando ulteriori speculazioni e misteri sulla sua storia. Ancora oggi, il caso di Borley Rectory continua a suscitare interesse e dibattito tra gli appassionati del paranormale e gli studiosi del soprannaturale. Molti considerano le indagini di Harry Price su questa casa infestata come uno dei capitoli più intriganti e controversi nella storia dell’investigazione paranormale.
Le presunti frodi di Price
Nel 1951 la famosa associazione Society for Psychical Research (SPR) decise di aprire un’inchiesta sul caso di Borley, l’Inchiesta durò circa cinque anni e portò risultati clamorosi. A quanto pare i tre ricercatori della SPR conclusero che Price aveva compiuto frodi, falsificato le prove e alterato le testimonianze, e che nei presunti fenomeni accaduti non si riscontrava nulla di eccezionale.
Ad esempio:
- Price raccontò che il reverendo Smith gli aveva chiesto di “disinfestare” la casa, mentre il vero obiettivo del pastore era ottenere una dichiarazione ufficiale che mettesse fine alle voci.
- il giornalista del Daily Mirror Charles Sutton, che aveva visitato la casa insieme con Price, riferì che dopo alcuni “fenomeni” rumorosi, afferrò Price e scoprì che aveva le tasche piene di pezzi di mattone e ciottoli.
- Price raccontò nei suoi scritti dell’apparizione di un uomo senza testa, ma nelle testimonianze originali il reverendo Bull diceva soltanto di aver visto «le gambe di un uomo nascosto dagli alberi da frutta» e di aver pensato che fosse un bracconiere.
- Nel 1958 la vedova del reverendo Forley, rintracciata dal ricercatore della SPR Trevor R. Hall, raccontò che il marito credeva veramente che la casa fosse infestata ma che molti degli eventi riportati nel suo diario, come la «grande forma scura, simile a un pipistrello» erano inventati di sana pianta. Dichiarò inoltre che uno dei suoi amanti si divertiva a fare scherzi crudeli al vecchio parroco, spostando gli oggetti di nascosto o muovendosi misteriosamente nel giardino. Fonte: wikipedia
Fama e Controversie
La fama della Casa dei Borley Rectory, come spesso accade, si diffuse rapidamente, attirando l’attenzione dei media nazionali e internazionali.
Dopo decenni di fama, la Casa dei Borley Rectory fu abbandonata nel 1939 e successivamente demolita nel 1944. Tuttavia, la sua storia continuò a vivere attraverso libri, documentari e film che ne raccontavano le vicende e le presunte esperienze paranormali.
Nonostante la sua scomparsa fisica, la Casa dei Borley Rectory rimane un’icona nel mondo del paranormale. La sua storia continua a ispirare curiosità e dibattiti sull’esistenza del soprannaturale, mentre il suo nome è diventato sinonimo di mistero e terrore.
In definitiva, la Casa dei Borley Rectory rappresenta un capitolo affascinante nella storia del paranormale, offrendo un’istantanea delle nostre ossessioni e paure più profonde riguardo all’aldilà e al mondo degli spiriti. Che si tratti di credere o di essere scettici, la sua eredità persiste, incollando ancora oggi l’attenzione di coloro che sono affascinati dall’ignoto.
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