Il Misterioso Cerchio nel Grano di Barbury Castle del 1991

Nel 1991, nelle campagne del Wiltshire, Regno Unito, un evento misterioso catturò l’immaginazione del mondo: il cerchio nel grano di Barbury Castle. Questo intricato disegno geometrico, scoperto nei campi vicino all’antica fortezza di Barbury Castle, ha generato dibattiti accesi e ha alimentato teorie su una possibile origine extraterrestre o paranormali. A oltre trent’anni di distanza, il cerchio nel grano di Barbury Castle rimane uno dei più enigmatici e discussi crop circle della storia moderna.

La Scoperta del Cerchio di Barbury Castle

Era il mese di luglio del 1991, quando un agricoltore locale notò un’incredibile formazione geometrica nei suoi campi di grano vicino a Barbury Castle. Il “disegno” consisteva in una serie di cerchi concentrici interconnessi da linee radiali, con una precisione e una simmetria impressionanti. La notizia si diffuse rapidamente e attirò l’attenzione di ricercatori, scettici e appassionati di fenomeni paranormali da tutto il mondo.

Ciò che ha reso il cerchio nel grano di Barbury Castle così straordinario è stata la sua complessità e la sua vasta scala. I cerchi concentrici erano perfettamente allineati e le linee radiali si estendevano per decine di metri, formando un disegno intricato che era difficile da replicare con mezzi umani. Alcuni esperti hanno stimato che la creazione di un simile crop circle avrebbe richiesto ore di lavoro e una precisione millimetrica.

Nella zona del Wiltshire, dove si trova Barbury Castle, sono stati riportati numerosi avvistamenti di oggetti luminosi non identificati nel corso degli anni. Questa regione è nota per essere una delle aree con il più alto numero di avvistamenti di UFO nel Regno Unito e nel mondo.

Tuttavia, è sempre importante precisare che gli avvistamenti di oggetti luminosi non identificati non sono necessariamente correlati ai crop circle o ad altri fenomeni paranormali, possiamo solo supporre.

Teorie sul cerchio

Come sempre succede l’apparizione di questo particolare cerchio nel grano ha generato una serie di teorie alternative riguardo alla sua origine. Mentre alcuni ritengono che sia palesemente il risultato di una frode umana o di un esperimento artistico, altri sostengono che la sua complessità e precisione suggeriscano un’origine extraterrestre o addirittura un messaggio criptico da parte di una civiltà avanzata. Alcuni hanno suggerito anche una possibile connessione con antichi simboli e geometrie sacre.

Il Cerchio di Barbury è stato denominato “The Mother of All Crop Circles” (La Madre di tutti i Cerchi nel Grano) proprio grazie alla sua particolarità. E’ stato catalogato o se vogliamo categorizzato come uno dei più importanti cerchi “sacri”, infatti, considerando nello specifico le sue geometrie, nella tradizione cabalistica il tetraedro con i tre satelliti connessi con un cerchio centrale interno, rappresenta la Trinità Divina che è allo stesso tempo un’entità unica e triplice.

Un altro fattore molto curioso è che se si calcola la somma delle superfici dei tre corpi che circondano il cerchio centrale, si arriva alla conclusione che tale somma è pari a quella del maggiore dei cerchi centrali. Inoltre la superficie che ricopre l’intero cerchio è pari a 31680 sqf. (piedi quadrati) che nella Bibbia guarda caso è la superficie della Nuova Gerusalemme ossia il simbolo del Messia o semplicemente Gesù Cristo.

Indagini e Controversie

Diverse indagini sono state condotte per cercare di determinare l’origine del cerchio nel grano di Barbury Castle. Tuttavia, le conclusioni sono state contrastanti e la controversia ha continuato a persistere nel tempo. Alcuni ricercatori sostengono con forza l’autenticità del fenomeno, altri hanno sollevato dubbi riguardo alla sua credibilità e hanno avanzato ipotesi alternative.

Ad ogni modo, nonostante il passare degli anni, il cerchio nel grano di Barbury Castle continua a suscitare interesse e fascino, rimane pur sempre uno dei cerchi più noti e affascinanti della storia moderna. La sua origine continua a sfidare le spiegazioni convenzionali, lasciando aperta la possibilità di nuove scoperte e interpretazioni nel futuro.

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