Il Progetto Blue Beam (Teoria del Complotto)

Progetto Blue Beam
immagine creata tramite AI

Origini della Teoria

Serge Monast pubblicò le sue idee per la prima volta in un libro del 1994, dove delineava le fasi del Progetto Blue Beam. Monast sosteneva che i piani per il NWO fossero già in atto e che l’umanità fosse sulla soglia di un inganno tecnologico senza precedenti. Egli morì nel 1996, e la sua morte venne interpretata da alcuni come un tentativo del governo di metterlo a tacere.

Le Quattro Fasi del Progetto Blue Beam

Monast descrisse quattro fasi principali del Progetto Blue Beam:

Scoperte Archeologiche Artificiali: La prima fase prevederebbe la creazione di terremoti artificiali in diverse parti del mondo per “scoprire” falsi artefatti che metterebbero in dubbio le principali dottrine religiose. Questi artefatti sarebbero progettati per minare le basi delle religioni e preparare la popolazione a una nuova fede globale.

Spettacolo Celeste Gigantesco: Nella seconda fase, immagini olografiche tridimensionali sarebbero proiettate nel cielo, raffigurando figure religiose e altri simboli significativi per diverse culture. Queste proiezioni mirerebbero a unificare le religioni attraverso un “nuovo messia” e a eliminare le differenze teologiche.

Comunicazione Telepatica e Elettronica: La terza fase coinvolgerebbe l’uso di tecnologie avanzate per trasmettere messaggi direttamente nelle menti delle persone, facendo loro credere di ricevere comunicazioni divine. Questo potrebbe essere realizzato attraverso l’uso di frequenze radio o altre tecniche di controllo mentale.

Manifestazioni Sovrannaturali Universali: L’ultima fase prevede simulazioni di eventi apocalittici, come invasioni aliene, apparizioni di demoni, o altri fenomeni soprannaturali, per creare caos e paura. Questo porterebbe le popolazioni mondiali a chiedere un intervento salvifico da parte del NWO, facilitando l’instaurazione di un’unica autorità globale.

Critiche e Debunking

Il Progetto Blue Beam è ampiamente considerato una teoria del complotto senza fondamento. Non esistono prove concrete a supporto delle affermazioni di Monast, e la comunità scientifica ha ripetutamente smentito la possibilità che tali tecnologie possano essere utilizzate nei modi descritti.

Le agenzie governative e la NASA hanno negato categoricamente l’esistenza di un progetto simile. Molti aspetti della teoria riflettono paure e ansie sociali riguardo al controllo governativo e alle tecnologie emergenti piuttosto che basarsi su fatti reali.

Conclusione

Il Progetto Blue Beam rimane una delle teorie del complotto più elaborate e controverse degli ultimi decenni. Sebbene priva di prove, continua a suscitare interesse e speculazioni tra coloro che diffidano delle autorità e delle tecnologie avanzate. La sua persistenza nel tempo dimostra come certe idee complottistiche possano radicarsi nell’immaginario collettivo, alimentate da paure e incertezze globali.

web site: BorderlineZ

Altri articoli di BorderlineZ
Riesumato il mito di Nibiru, da parte di un rabbino, Yuval Ovadia
Nibiru

Per la scienza ufficiale il famoso Pianeta X chiamato Nibiru non esiste. Tale pianeta non è mai stato visto su Read more

Crollo Ponte Morandi, per i giornali tedeschi ipotesi di attentato

Per le TV tedesche a quanto pare potrebbe esserci un ipotesi di attentato Tv riguardo il Read more

Covid-19, secondo Franco Fracassi è stata la più grande simulazione di sempre

Il giornalista Franco Fracassi, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro, è stato intervistato da Byoblu e ha fatto una Read more

Le 7 teorie del complotto che riguardano COVID19

L'epidemia di coronavirus ha fermato il mondo. Oggi 8 aprile 2020 si contano quasi 1.500.000 di infetti e più di Read more

5 1 voto
Vota l'articolo
Non hai trovato quello che cercavi? Utilizza il nostro motore di ricerca basato su Google.
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
BorderlineZ
0
Commenta l'articolox