L’Anima: Origini e Credenze nel Mondo Antico e Moderno
L’idea di anima è una delle concezioni più universali e persistenti nella storia del pensiero umano. Sebbene le interpretazioni e le credenze varino enormemente tra culture e epoche, questo concetto ha avuto un impatto profondo su filosofia, religione e psicologia.
Origini e Credenze nel Mondo Antico
Egitto Antico
Nell’antico Egitto, l’anima era concepita come un’entità complessa. Gli egizi credevano che fosse composta da diverse parti, tra cui il Ka, il Ba e il Akhu. Il Ka rappresentava la forza vitale e l’aspetto immortale della persona, mentre il Ba era legato alla personalità e alla volontà individuale, capace di viaggiare tra il mondo dei vivi e dei morti. L’Akhu era l’anima glorificata, che viveva nell’aldilà. La pratica della mummificazione e i riti funerari erano fondamentali per garantire la sua sopravvivenza nell’aldilà.
Grecia Antica
Nella filosofia greca, il concetto di anima è esplorato in profondità da vari pensatori. Platone la descriveva come immortale e divisa in tre parti: il logos (razionalità), il thumos (spirito), e l’epithumia (desiderio). Platone sosteneva che l’anima preesisteva al corpo e continuava a esistere dopo la morte, e che il suo destino nell’aldilà dipendeva dalle azioni terrene. Aristotele, invece, la vedeva come il principio vitale di ogni essere vivente, ma non come entità separata dal corpo. Per Aristotele, l’anima era il “forma” del corpo, e la sua esistenza era intrinsecamente legata alla vita del corpo stesso.
India Antica
Nella tradizione indiana, il concetto di Atman (l’anima o il sé) è centrale. L’Atman è visto come l’essenza eterna e immutabile di un individuo, che è indistinguibile dal Brahman, la realtà assoluta e universale. La filosofia indiana, in particolare nel contesto dell’Induismo e del Buddhismo, considera il ciclo di nascita, morte e rinascita (samsara) come un processo in cui l’Atman o il sé individuale attraversa diverse esistenze fino al raggiungimento della liberazione (moksha o nirvana). Questo ciclo è influenzato dal karma, le azioni e le conseguenze etiche della vita di un individuo.
Nota: Il karma è un concetto fondamentale in molte tradizioni religiose e filosofiche, in particolare nell’Induismo, nel Buddhismo, nel Giainismo e nel Sikhismo. La parola “karma” deriva dal sanscrito e significa “azione” o “atto”.
Credenze nel Mondo Moderno
Cristianesimo
Nel Cristianesimo, l’anima è vista come l’aspetto immortale dell’individuo che è destinato a vivere eternamente, sia in paradiso che all’inferno, a seconda delle scelte fatte durante la vita terrena. La dottrina cristiana insegna che l’anima è creata da Dio e che la sua salvezza è ottenuta attraverso la fede in Gesù Cristo e l’adesione ai principi cristiani. La distinzione tra anima e corpo è molto marcata nella teologia cristiana, che sopravvive alla morte del corpo.
Islam
Nel Islam, l’anima, o nafs, è anch’essa considerata immortale e viene giudicata da Allah dopo la morte. Viene esaminata in base alle azioni compiute durante la vita e, a seconda di tali azioni, viene destinata al Paradiso o all’Inferno. La concezione islamica dell’anima include anche l’idea che essa è essenziale per la personalità e la coscienza dell’individuo.
Pensiero Secolare e Scientifico
Nel mondo moderno, la visione scientifica dell’anima è spesso legata alla psicologia e alla neuroscienza. Molti scienziati la considerano come un concetto metaforico piuttosto che reale, interpretando la coscienza e la personalità come prodotti dell’attività cerebrale e delle interazioni sociali. Tuttavia, esistono anche filosofie contemporanee e spiritualità laiche che mantengono una visione dell’anima come simbolo dell’essenza umana e dell’interconnessione con l’universo.
L’anima nell’Esoterismo e nel Paranormale
Nell’Esoterismo
Nell’esoterismo, l’anima è spesso vista come una componente fondamentale dell’essere umano che trascende la vita fisica e si connette con dimensioni superiori della realtà. Le credenze esoteriche tendono a considerarla come un’entità immortale che partecipa a un viaggio evolutivo attraverso reincarnazioni o altre forme di crescita spirituale.
Teosofia: La teosofia, una tradizione esoterica fondata da Helena Blavatsky e altri nel XIX secolo, insegna che l’anima è un aspetto dell’essere divino che evolve attraverso molte vite. L’idea centrale è che l’anima sia parte di un grande spirito universale e che la crescita spirituale avvenga attraverso una serie di reincarnazioni e esperienze.
Gnosticismo: Nelle tradizioni gnostiche, l’anima è vista come una scintilla divina intrappolata nel corpo materiale. Gli gnostici credono che debba liberarsi dal mondo materiale attraverso la conoscenza spirituale (gnosi) per ricongiungersi con il divino.
Alchimia: Nella tradizione alchemica, l’anima è spesso associata al processo di trasmutazione spirituale. L’alchimia non riguarda solo la trasformazione dei metalli ma anche la purificazione e l’elevazione dell’anima attraverso pratiche rituali e meditative.
Anima nel Paranormale
Nel contesto paranormale, l’anima è spesso associata alla vita dopo la morte e ai fenomeni legati all’aldilà. La visione paranormale dell’anima si concentra principalmente sulla sua esistenza e interazione con il mondo fisico anche dopo la morte.
Spiriti e Fantasmi: In molte tradizioni paranormali, si crede che le anime dei defunti possano rimanere legate al mondo terreno sotto forma di spiriti o fantasmi. Questi spiriti possono manifestarsi per comunicare messaggi ai vivi o per risolvere questioni in sospeso.
Canalizzazione e Mediumismo: Alcuni praticanti del paranormale credono che le anime dei defunti possano comunicare con i vivi attraverso medium. Questi individui, detti “medium”, affermano di poter ricevere messaggi o influenze dall’aldilà e di stabilire una connessione con le anime.
Esperienze di Pre-morte e NDE: Le esperienze di premorte (NDE, Near-Death Experiences) sono studiati nel contesto paranormale e spirituale come prove della sopravvivenza dell’anima dopo la morte fisica. Testimonianze di persone che hanno vissuto esperienze di premorte spesso riportano sensazioni di uscita dal corpo, visioni dell’aldilà, e incontri con entità spirituali.
Nell’esoterismo e nel paranormale, l’anima è vista come una realtà profonda e spesso misteriosa che trascende la vita fisica. Mentre l’esoterismo esplora la crescita spirituale e la connessione con il divino, il paranormale si concentra sulla sua esistenza e manifestazione dopo la morte. Entrambi i campi offrono una visione complessa e affascinante dell’anima, che continua a stimolare l’interesse e la riflessione su ciò che potrebbe esistere oltre la nostra percezione ordinaria della realtà.
Conclusione
Il concetto di anima ha attraversato secoli e continenti, adattandosi e cambiando con le credenze e le culture. Dal mondo antico con le sue visioni poliedriche e religiose, fino alle interpretazioni moderne che variano dalla metafisica alla neuroscienza, l’anima continua a essere un tema centrale nella riflessione umana sul significato della vita, la coscienza e l’aldilà. Nonostante le differenze, l’idea di un principio vitale e immortale che definisce l’essenza dell’individuo è una caratteristica persistente della nostra storia culturale e filosofica.
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gente come Netanyahu ne è sicuramente sprovvista 🙂
molto probabile senò non si spiega