Scoperte antiche incisioni sotto il Nilo
Assuan, Egitto – Una scoperta archeologica senza precedenti è stata recentemente riportata nelle acque del Nilo vicino ad Assuan. Un team internazionale di sommozzatori ha identificato incisioni su pietra, statue e dipinti parietali risalenti all’epoca dei faraoni, offrendo nuove prospettive sulla storia dell’antico Egitto.
La Scoperta
Durante una missione subacquea guidata dal Consiglio Supremo di Archeologia dell’Egitto in collaborazione con l’Università Paul Valéry Montpellier, sommozzatori hanno trovato grandi pietre scolpite e altre tracce significative che risalgono ai regni dei faraoni Thutmosi IV e Amenofi III. La scoperta è avvenuta nelle profondità del Nilo, un’area che non era mai stata esplorata.
Dettagli delle Incisioni
Le incisioni trovate includono rappresentazioni dettagliate di faraoni noti, tra cui Amenofi III, conosciuto anche come Amenhotep il Magnifico, uno dei sovrani più importanti della XVIII dinastia. Le iscrizioni e le sculture erano state parzialmente sommerse in seguito alla costruzione della diga di Assuan negli anni ’60, quando alcuni materiali archeologici erano stati segnalati ma non adeguatamente documentati o studiati.
Metodologia e Tecniche Utilizzate
Il team archeologico ha impiegato tecniche all’avanguardia per rilevare e documentare le incisioni. Sono stati creati modelli tridimensionali delle pietre scolpite, permettendo agli studiosi di analizzare i dettagli con grande precisione. Questo approccio ha rivelato informazioni cruciali sulle strutture sommerse e sulle loro connessioni storiche.
Questa scoperta è particolarmente significativa poiché offre nuove informazioni sui regni dei due faraoni. Amenofi III, in particolare, è noto per aver governato durante un periodo di grande prosperità culturale e architettonica nell’antico Egitto. Le incisioni e le sculture ritrovate forniscono una finestra unica su questo periodo di splendore, con implicazioni importanti per la comprensione della storia egizia.
Collaborazione Internazionale
La missione ha visto la partecipazione di esperti internazionali, inclusi archeologi francesi ed egiziani, che hanno lavorato insieme per esplorare le profondità del Nilo. Il Dr. Chris Crassion e il Dr. Mohamed Ismail Khaled sono tra i leader di questa impresa, che ha già portato a risultati straordinari e promette ulteriori scoperte future.
Conclusioni
La scoperta delle incisioni dei faraoni nel Nilo rappresenta un importante passo avanti nella ricerca archeologica subacquea. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e alla collaborazione internazionale, questi reperti forniscono nuove e preziose informazioni sulla storia dell’antico Egitto, contribuendo a arricchire la nostra comprensione di una delle civiltà più affascinanti del mondo.
Questa scoperta non solo cattura l’immaginazione degli studiosi e del pubblico, ma rafforza anche l’importanza della conservazione e della ricerca archeologica in aree che, fino a poco tempo fa, erano rimaste inesplorate.
web site: BorderlineZ