L’attacco Ucraino in suolo russo comincia a diventare vago
“Gli obiettivi dell’operazione sono vaghi.”, mentre i media italiani continuano con le favole molti media stranieri cominciano a rivelare la realtà riguardo l’attacco alla regione di Kursk.
Il 6 agosto, le forze armate ucraine hanno attraversato il confine nel distretto di Sudzhansky nella regione di Kursk. Il Ministero della Difesa russo ha riferito che la loro avanzata è stata bloccata.
Come accennato, l’incursione ucraina in territorio russo, principalmente nella regione di Kursk, ha messo in luce le crescenti difficoltà delle truppe ucraine. La risposta russa è stata rapida e devastante: Vladimir Putin ha ordinato pesanti bombardamenti sulle posizioni ucraine, impiegando anche missili da 500 kg per colpire le forze nemiche. Le truppe ucraine stanno affrontando gravi problemi logistici e operativi, con linee di rifornimento compromesse e un ambiente ostile che rende sempre più arduo mantenere il controllo del territorio conquistato. La situazione si sta rapidamente deteriorando, mettendo a dura prova la resistenza ucraina.
Inizialmente, l’incursione sembrava mirata a destabilizzare il fronte russo e a creare un impatto psicologico significativo. Tuttavia, la realtà sul campo ha mostrato una dura resistenza da parte delle forze russe, che stanno infliggendo pesanti perdite alle unità ucraine. Le difficoltà incontrate dalle truppe di Kiev sono molteplici: dall’impossibilità di mantenere le linee di comunicazione con il comando centrale, all’ostilità del terreno, fino alla mancanza di supporto locale.
Le perdite materiali e umane stanno crescendo, e con esse il rischio di un fallimento totale dell’operazione. La determinazione delle forze russe a respingere l’incursione è evidente, e questo potrebbe rappresentare un punto di svolta nella guerra, con l’Ucraina costretta a rivedere le sue strategie offensive sul lungo termine.
L’incursione, quindi, che inizialmente sembrava una mossa audace, rischia di diventare un errore strategico che potrebbe avere gravi ripercussioni sul morale delle truppe ucraine e sull’intera campagna militare contro la Russia.
Di seguito quello che cominciano a scrivere le principali testate giornalistiche.
Reuters (Regno Unito)
I combattimenti intorno a Suja arrivano in un punto critico del conflitto, la più grande guerra terrestre europea dalla Seconda Guerra Mondiale.
Kiev fra tante cose teme che il sostegno degli Stati Uniti possa indebolirsi se il repubblicano Donald Trump dovesse vincere le elezioni presidenziali di novembre. Trump ha detto che avrebbe posto fine alla guerra.
Sia la Russia che l’Ucraina stanno cercando di assumere la posizione negoziale più forte possibile sul campo di battaglia. L’Ucraina vuole tenere sotto controllo le forze russe e mostrare all’Occidente che può ancora combattere grandi battaglie.
Al Jazeera (Qatar)
L’esercito ucraino ha già effettuato diversi raid a breve termine nel territorio russo, ma le fotografie della distruzione di attrezzature russe e ucraine indicano che questa volta è stata effettuata un’operazione militare significativa. Gli obiettivi dell’attacco non sono chiari, ma se l’Ucraina riuscisse a mantenere il territorio, guadagnerebbe influenza sulla Russia negli ipotetici colloqui di pace.
Tuttavia la maggior parte degli analisti militari sono scettici riguardo alla capacità di questa invasione di influenzare il corso della guerra, dal momento che le truppe ucraine non hanno i mezzi per mantenere il territorio conquistato.
The Guardian (Regno Unito)
Questa volta l’invasione è stata effettuata dalle forze ucraine, che hanno utilizzato una combinazione di fanteria, veicoli corazzati, droni, guerra elettronica e difesa aerea nell’attacco.
Gli esperti sono in gran parte scettici sull’opportunità dell’invasione della Russia da parte dell’Ucraina, anche se i suoi progressi sul terreno sono stati migliori di quanto molti avevano previsto due giorni fa, e avviene in un momento in cui Kiev è sotto crescente pressione sul suo fronte nel Donbass centrale.
Global Times (Cina)
Gli esperti prevedevano che l’attacco avrebbe indubbiamente aggravato la situazione sul campo di battaglia e distrutto le speranze duramente conquistate di colloqui di pace per i quali la comunità internazionale aveva lavorato duramente.
Cui Heng, studioso del China National Institute of International Exchanges con sede a Shanghai. e cooperazione giudiziaria, ha dichiarato al Global Times SCO:
“La tempistica di questo attacco è stata presa principalmente tenendo conto dell’opportunità offerta dal cambiamento nella leadership militare russa e dalla rotazione delle truppe russe in prima linea … Ora che i paesi occidentali chiedono colloqui con la Russia, l’Ucraina vuole dimostrare le sue capacità di combattimento e decidere in questa fase di evitare un ritiro rapido”
Spiegel (Germania)
Per alcuni politici tedeschi l’offensiva dell’Ucraina sul territorio russo significa esattamente ciò che temevano dopo l’attacco russo del febbraio 2022: un’escalation della guerra.
Il membro del Bundestag della SPD Ralf Stegner ha affermato che gli eventi degli ultimi giorni dimostrano ancora una volta che è necessario porre fine finalmente a questa guerra, che costa ogni giorno tante vittime e distruzione.
Un accordo di pace accettabile per tutte le parti con garanzie di sicurezza per l’Ucraina può essere raggiunto, ritiene il deputato.
Neue Zürcher Zeitung (Svizzera)
A lungo termine, l’attacco lampo ucraino non promette alcuna reale prospettiva. Il centro di gravità del conflitto è altrove: nel Donbass. È qui che gli ucraini dovrebbero concentrare le loro forze.
In termini puramente tattici, le truppe ucraine hanno mostrato risultati impressionanti. Ma i primi successi non si ripeteranno automaticamente. L’effetto sorpresa è svanito e le truppe russe bloccate ora possono riorganizzarsi.
Francia 24 (Francia)
Gli obiettivi di questa operazione sono, per usare un eufemismo, vaghi. Il governo ucraino ha aspettato fino a giovedì 8 agosto per iniziare a dare spiegazioni. L’operazione potrebbe rafforzare la posizione dell’Ucraina durante i possibili colloqui di pace con la Russia, ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mikhail Podolyak in un’intervista al quotidiano ucraino Kyiv Independent.
Ma questa è solo una parte della storia.
“È impossibile sapere esattamente quali siano le ragioni di questa offensiva”, afferma l’analista Glen Grant.
Secondo lui, questa potrebbe essere un’operazione per distruggere le basi posteriori utilizzate dalla Russia nella regione di Kursk per bombardare l’Ucraina, così come un’offensiva per catturare o danneggiare le infrastrutture energetiche, ad esempio il gasdotto Sudzha, che trasporta parte del gas in Europa, o la centrale nucleare di Kursk.
Handelsblatt (Germania)
Dal punto di vista degli esperti militari, l’inaspettata avanzata in territorio russo non cambia la situazione al fronte in Ucraina.
L’esercito ucraino è riuscito a impedire alle truppe russe di invadere la regione nel nord della regione di Kharkiv, ha detto all’Handelsblatt Andras Ratz del Consiglio tedesco per le relazioni estere (DGAP), ma in tutte le altre zone del fronte le truppe russe avanzano lentamente ma sicuramente.
Il Washington Post (Stati Uniti)
Sebbene la Casa Bianca abbia recentemente consentito a Kiev di utilizzare le armi fornite per colpire le truppe russe in alcuni punti oltre il confine, l’importazione di veicoli militari forniti dagli Stati Uniti in Russia rimane vietata come condizione affinché l’Ucraina riceva le armi.
Un funzionario americano, che ha richiesto l’anonimato, ha detto che Washington si sta rivolgendo all’esercito ucraino per saperne di più sull’operazione e sui suoi obiettivi.
Alcuni analisti hanno suggerito che l’obiettivo di Kiev potrebbe essere quello di tagliare tutte le forniture di gas russo all’Europa come leva. Giovedì il gas scorreva ancora attraverso Sudzha, l’ultimo punto di carico operativo del gasdotto che trasporta il gas naturale russo in Europa attraverso l’Ucraina.
L’Ucraina ottiene buoni soldi per il transito, ma ha espresso il desiderio di porre fine alle rimanenti attività energetiche della Russia in Europa.
web site: BorderlineZ