Krampus: Origini e Leggende di una Creatura Natalizia
Il Krampus è una delle figure più affascinanti e terrificanti del folklore alpino, legato alle festività natalizie in alcune regioni d’Europa. Questa creatura demoniaca è famosa per accompagnare San Nicola (la figura da cui deriva Babbo Natale) durante la stagione natalizia, ma con un ruolo ben diverso: mentre San Nicola ricompensa i bambini buoni con doni, il Krampus ha il compito di punire i bambini cattivi. Vediamo le origini di questa figura e le leggende che circondano la sua storia.
Origini del Krampus
Le radici del Krampus affondano in antiche tradizioni pre-cristiane, probabilmente legate ai culti pagani della natura e alle credenze germaniche. In particolare, si ritiene che la figura del Krampus possa derivare da antiche divinità ctonie e spiriti delle foreste, associati alle festività invernali e ai rituali del solstizio d’inverno. Prima dell’avvento del Cristianesimo, molte popolazioni dell’Europa alpina celebravano la fine dell’anno con riti che cercavano di placare o respingere gli spiriti malvagi che si credeva vagassero sulla Terra durante i mesi più freddi e bui.
Con l’arrivo del Cristianesimo, molte di queste figure pagane vennero assorbite e trasformate, spesso assumendo ruoli legati alle festività cristiane. È in questo contesto la terrificante creatura, con le sue sembianze demoniache, venne associato alla figura di San Nicola (babbo Natale). Invece di essere eliminato dalle tradizioni, come è accaduto con altre figure pagane, venne integrato nel nuovo contesto religioso come contraltare della benevolenza del santo. Il suo compito era quello di punire i bambini cattivi, mentre San Nicola premiava quelli buoni.
L’aspetto del Krampus
Viene spesso descritto come un essere mostruoso dall’aspetto selvaggio. Ha corna ricurve, un corpo coperto di pelliccia scura, zanne affilate e una lunga lingua biforcuta. Spesso è raffigurato con catene che agita rumorosamente, simbolo della sua sottomissione al potere del bene, o come un simbolo di antichi rituali pagani di legame. Porta con sé una cesta o un sacco sulla schiena, che si dice usi per catturare i bambini disobbedienti e portarli via.
Questa immagine spaventosa serve come avvertimento ai bambini: chi non si comporta bene non riceverà solo carbone, come nelle leggende di Babbo Natale, ma rischierà di essere preso dal mostro e portato via per essere punito.
Le Leggende del Krampus
Nelle leggende, la mitica creatura non agisce da solo, ma accompagna San Nicola nella “Krampusnacht”, la Notte del Krampus, che si celebra il 5 dicembre, vigilia della festa di San Nicola. Durante questa notte, San Nicola visita le case e premia i bambini buoni con regali, mentre il Krampus punisce i cattivi.
Le modalità di punizione variano nelle diverse versioni della leggenda: in alcuni racconti il Krampus si limita a spaventare i bambini con le sue urla e con la sua presenza minacciosa; in altre, usa una frusta o un bastone per picchiare lievemente i bambini disubbidienti. Nelle versioni più sinistre, si dice che metta i bambini nel suo sacco e li porti via per non farli tornare mai più.
Nonostante il terrore che incute, il Krampus fa parte di un rituale di educazione morale, simile ad altre tradizioni natalizie che pongono l’accento sulla distinzione tra “buono” e “cattivo”. Se San Nicola rappresenta la bontà e la generosità, il Krampus incarna la paura della punizione per chi non rispetta le regole.
Le Sfilate del Krampus
Le celebrazioni legate al Krampus sono ancora vive nelle regioni alpine, in particolare in Austria, Germania meridionale, Slovenia e alcune zone del Trentino-Alto Adige. Una delle tradizioni più diffuse è la Krampuslauf, una sfilata in cui uomini mascherati da Krampus, spesso con costumi elaborati e inquietanti, percorrono le strade delle città e dei villaggi spaventando gli spettatori. Le maschere sono intagliate a mano e i costumi, realizzati con pelli di pecora o capra, rendono la figura del Krampus ancora più spaventosa.
Durante queste sfilate, i “Krampus” rincorrono gli spettatori, in particolare i giovani, minacciandoli con catene e bastoni, creando un’atmosfera di caos controllato che è al contempo spaventosa e festosa. Queste sfilate rappresentano un modo per esorcizzare le paure collettive e celebrare la dualità della stagione natalizia: una festa di gioia e generosità, ma anche un momento in cui si richiede un comportamento morale adeguato.
La Diffusione Moderna del Krampus
Negli ultimi decenni, la figura del Krampus ha conosciuto una rinascita e una diffusione anche al di fuori delle regioni alpine, grazie all’interesse per le tradizioni folkloriche e alla crescente popolarità di celebrazioni alternative delle festività natalizie. Film, libri e spettacoli hanno contribuito a rendere il Krampus una figura riconosciuta a livello globale, rappresentandolo sia come un’entità spaventosa che come una curiosa aggiunta alle storie natalizie tradizionali.
In particolare, negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, si sono diffuse versioni moderne della Krampusnacht, che uniscono elementi delle sfilate europee con feste e celebrazioni di ispirazione gotica o horror. Questo ha portato il Krampus a diventare una sorta di simbolo per chi cerca un’alternativa più “oscura” e ribelle al Natale tradizionale.
Possiamo considerare il Krampus il gemello cattivo di Babbo Natale?
Sì, in un certo senso il Krampus può essere considerato una sorta di “gemello cattivo” di Babbo Natale, ma con delle precisazioni. Nelle tradizioni alpine, il Krampus è strettamente legato a San Nicola (che è una figura simile a Babbo Natale, sebbene più legata alla tradizione cristiana). San Nicola rappresenta la bontà, la generosità e la ricompensa per i bambini buoni, mentre il Krampus incarna il lato oscuro del Natale, punendo chi si è comportato male.
In questo contesto, il Krampus funge da complemento, più che da antagonista, a San Nicola. Insieme formano una coppia di opposti: uno premia, l’altro punisce, ricordando che il Natale non è solo un tempo di gioia e regali, ma anche di riflessione morale. Se consideriamo Babbo Natale come una versione moderna e più commerciale di San Nicola, il Krampus potrebbe effettivamente essere visto come il suo “gemello cattivo”, che rappresenta il rovescio della medaglia.
Conclusione
Il Krampus è una figura complessa, che mescola antiche credenze pagane, simbolismi cristiani e un senso di moralità collettiva. Attraverso il suo aspetto spaventoso e il suo ruolo di “punitore”, serve a ricordare l’importanza del comportamento corretto, in netto contrasto con la benevolenza e la generosità di San Nicola. Oggi, grazie alla sua popolarità crescente, il Krampus continua a far parte delle celebrazioni natalizie, dimostrando come il folklore e le leggende possano evolversi e adattarsi ai tempi moderni senza perdere il loro fascino originale.
web site: BorderlineZ
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato!
Chat ufficiale BorderlineZ
Novità: E' disponibile il nuovo canale Telegram al seguente link:
BorderlineZ_Channel, si uno dei primi a iscriverti.
La navigazione in questo sito e totalmente gratuita, non chiederemo mai soldi o offerte (tramite paypal) a nessuno. Ma siccome mantenere un sito come questo ha i suoi costi ti chiediamo solo un piccolo favore, se ti piace BorderlineZ condividi più che puoi in nostri articoli nei vari social, per noi sarebbe molto importante. - Grazie e buona Navigazione
Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere sempre informatoE’ la prima volta che sei su BorderlineZ ?
Se ti è piaciuto l’articolo mi raccomando, torna a trovarci e iscriviti alla notra newsletter gratuita per rimanere informato. Commenta anche l’articolo se lo ritieni utile. Ufologia, Paranormale, Mistero, Complotto, Cronaca tradizionale etc.
Dai un’occhiata ai nostri ultimi video su YOUTUBE