Le Incisioni della Tomba di Gavrinis: Un Mistero Neolitico in Francia

Tomba di Gavrinis
Pietre scolpite all’interno del cairn di Gavrinis – foto:  Athinaios (wikipedia)

La Storia della Tomba di Gavrinis

La Tomba di Gavrinis è un dolmen, una struttura funeraria tipica del periodo neolitico, costruita circa nel 3500 a.C. La tomba è situata sull’isola omonima, accessibile solo via mare, che all’epoca della sua costruzione era collegata alla terraferma, poiché il livello del mare era più basso.

La struttura è un “corridoio sepolcrale” (o cairn) coperta da una grande collinetta artificiale di terra e pietre. L’ingresso conduce a un lungo corridoio che termina in una camera funeraria circolare. L’intera tomba è stata costruita con pietre massicce, alcune delle quali pesano diverse tonnellate, dimostrando le straordinarie capacità ingegneristiche delle antiche popolazioni che vivevano in questa regione.

Le Incisioni (Patrimonio di Arte Megalitica)

Ciò che rende unica la Tomba di Gavrinis è la ricchezza di incisioni rupestri che decorano le pareti e i lastroni della tomba. Queste incisioni sono tra le più spettacolari e complesse dell’arte megalitica europea, con una serie di motivi astratti e simbolici che sono stati scolpiti con cura sulle superfici di pietra. Alcuni dei motivi più ricorrenti includono:

Spirali: Le spirali sono uno dei simboli più comuni e intriganti nelle incisioni di Gavrinis. Il loro significato esatto è sconosciuto, ma si ipotizza che possano rappresentare il ciclo della vita e della morte, il sole o il movimento delle stelle.

Cerchi concentrici: Altri motivi geometrici, come i cerchi concentrici, appaiono ripetutamente. Questi simboli potrebbero avere una funzione rituale o cosmologica, legata alla concezione del mondo e dell’universo da parte dei costruttori della tomba.

Tomba di Gavrinis
Le incisioni di Gravinis nelle varie forme – foto:  Athinaios (wikipedia)

Motivi a zigzag: Anche i motivi a zigzag sono presenti in gran numero e potrebbero essere collegati all’acqua o a fenomeni naturali come i fulmini.

Raffigurazioni di asce e strumenti: Alcune pietre mostrano incisioni che sembrano rappresentare strumenti, in particolare asce e martelli, che potrebbero avere un valore simbolico legato al potere e all’autorità del defunto.

Simbolismo e Interpretazioni

Il significato delle incisioni di Gavrinis continua a sfuggire a una spiegazione definitiva. Varie teorie sono state avanzate nel corso degli anni, ma la mancanza di scrittura o di fonti contemporanee rende l’interpretazione una sfida complessa. Ecco alcune delle principali ipotesi:

Rappresentazioni cosmologiche: Molti archeologi credono che i motivi geometrici e astratti siano legati a una visione cosmologica del mondo. Le spirali e i cerchi concentrici potrebbero rappresentare movimenti celesti, come il ciclo del sole o le fasi lunari, utilizzati per seguire il passare del tempo o per scopi rituali legati alle stagioni.

Simboli di rigenerazione e rinascita: Poiché la tomba aveva una funzione sepolcrale, è possibile che le incisioni siano collegate a credenze riguardanti la vita dopo la morte. Le spirali, ad esempio, potrebbero simboleggiare il ciclo della vita, morte e rinascita, un tema comune in molte culture antiche.

Arte cerimoniale e di prestigio: Un’altra teoria suggerisce che queste incisioni fossero create come segno di prestigio o come parte di cerimonie funebri. Il lavoro dettagliato richiesto per creare queste opere d’arte megalitiche indica che le persone sepolte in queste tombe dovevano avere un elevato status sociale.

Influenze culturali comuni: Alcuni studiosi hanno notato somiglianze tra le incisioni di Gavrinis e quelle di altri siti megalitici in Europa, come Newgrange in Irlanda. Questo potrebbe indicare che esistesse una rete di comunicazione culturale tra diverse popolazioni neolitiche, con scambi di idee e simboli religiosi o artistici.

    La Scoperta e gli Studi

    La Tomba di Gavrinis è stata riscoperta nel XVIII secolo, ma è stata oggetto di studi archeologici più approfonditi solo nel XIX e XX secolo. Le incisioni hanno attirato subito l’attenzione per la loro complessità e qualità artistica. Gli archeologi hanno anche scoperto che molte delle pietre incise utilizzate nella costruzione della tomba provenivano da strutture più antiche, suggerendo che gli antichi abitanti di questa regione riutilizzassero materiali da monumenti preesistenti.

    Negli ultimi anni, nuove tecniche come la fotogrammetria e la scansione laser 3D sono state utilizzate per documentare in dettaglio le incisioni, permettendo di preservare digitalmente queste opere d’arte e di analizzarle con maggiore precisione.

    Conclusione

    Le incisioni della Tomba di Gavrinis rappresentano uno dei più grandi misteri dell’arte megalitica europea. Sebbene siano state proposte molte teorie sul loro significato, l’assenza di una comprensione certa lascia ampio spazio alla speculazione. Queste opere non solo ci offrono una finestra sul pensiero e le credenze delle popolazioni neolitiche, ma sottolineano anche il potere duraturo del simbolismo antico e la sua capacità di affascinare le generazioni moderne. La Tomba di Gavrinis, con le sue incisioni enigmatiche, continua a ispirare ricerche e a mantenere il suo posto tra i monumenti più enigmatici e affascinanti della preistoria europea.

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