Le Rune Futhark: Origini, Storia, Magia e Significato Esoterico

Le rune Futhark rappresentano uno degli alfabeti più antichi e misteriosi della storia europea, collegato strettamente con la cultura germanica e norrena. Utilizzate non solo come sistema di scrittura, le rune possiedono anche un’importante dimensione esoterica, ricca di simbolismo e potere magico e questo secondo le credenze di molte persone. In questo articolo esploreremo le origini delle rune, il loro legame con la mitologia nordica, l’uso che ne fecero le antiche popolazioni germaniche, e il loro significato nel contesto esoterico sia antico che moderno.

di Deva Moon

Origini delle Rune Futhark

L’origine delle rune risale probabilmente ai primi secoli dopo Cristo, sviluppandosi tra le popolazioni germaniche dell’Europa settentrionale. Il termine “Futhark” deriva dalle prime sei lettere dell’alfabeto runico: Fehu, Uruz, Thurisaz, Ansuz, Raidho, Kenaz. Questo sistema alfabetico era utilizzato per incidere parole su vari materiali come pietra, legno e metallo. A differenza degli alfabeti moderni, le rune non erano semplicemente dei segni fonetici, ma portavano con sé significati simbolici e spirituali molto profondi.

Secondo la mitologia norrena, le rune furono scoperte dal dio Odino. La leggenda narra che Odino, alla ricerca di saggezza, si impiccò a Yggdrasil, l’Albero del Mondo, e rimase appeso per nove giorni e nove notti, sacrificando sé stesso a sé stesso. Alla fine di questa prova, Odino riuscì a ottenere la conoscenza delle rune, che gli conferì poteri mistici e una profonda comprensione dell’universo. Questo racconto sottolinea il carattere sacro e potentemente simbolico delle rune, considerate non solo come un alfabeto ma come un dono divino.

Le Popolazioni che Utilizzavano le Rune

Le rune furono principalmente utilizzate dalle popolazioni germaniche, tra cui i Norreni (quelli che oggi chiamiamo comunemente Vichinghi), i Goti e altri gruppi germanici dell’Europa settentrionale e centrale. Il Futhark antico, composto da 24 rune, è l’alfabeto runico più antico e diffuso, e venne utilizzato approssimativamente tra il II e l’VIII secolo d.C. Le iscrizioni runiche sono state trovate in tutta l’area germanica, dall’attuale Scandinavia fino alla Germania, all’Inghilterra e persino in Italia settentrionale.

Con il tempo, il Futhark antico si evolse in vari sottotipi, tra cui il Futhark giovane, usato principalmente in Scandinavia durante l’epoca vichinga, e il Futhorc anglosassone, che incorporava nuove rune per adattarsi alla fonetica dell’inglese antico.

Le Rune e il Potere Esoterico nel passato

Come accennato le rune non erano semplicemente simboli utilizzati per la scrittura; erano anche strumenti di divinazione e magia. Ogni runa possedeva un proprio significato simbolico e poteva essere invocata per ottenere protezione, guarigione, successo in battaglia o saggezza. Gli antichi guerrieri portavano spesso rune incise sulle loro armi e armature, credendo che queste conferissero forza e protezione.

Nell’antico mondo germanico, le rune erano spesso usate nei rituali magici. Gli sciamani e i sacerdoti, noti come “gothi” e “gydja” nelle culture norrene, utilizzavano le rune per comunicare con gli dei, per predire il futuro e per manipolare le forze naturali. I ritrovamenti archeologici di amuleti, iscrizioni funerarie e pietre runiche suggeriscono che le rune fossero considerate potenti strumenti di connessione con il mondo spirituale.

Le Rune nell’Esoterismo Moderno

L’interesse per le rune è rinato nel XIX e XX secolo con il movimento esoterico e neopagano. Oggi, le rune vengono studiate non solo come parte della storia culturale germanica, ma anche come strumenti di crescita personale e spirituale. Nel contesto moderno, le rune sono spesso usate per la divinazione, dove vengono estratte da un sacchetto per fornire consigli e rivelare possibili esiti futuri. Ogni runa è considerata un simbolo che rappresenta aspetti della vita, della natura e delle forze cosmiche.

Esistono diverse scuole di pensiero sull’interpretazione delle rune in ambito esoterico, ma molte si basano ancora sugli antichi significati simbolici attribuiti a ciascuna runa. Ad esempio, Fehu, la prima runa, è spesso associata alla prosperità e all’abbondanza, mentre Ansuz rappresenta la comunicazione e la saggezza. Di seguito voglio elencare le varie rune con il loro significato primario.

Proprietà delle 24 Rune Futhark e descrizione delle divinità norrene associate a ciascuna

Freyr’s Ætt (Primo Ætt)

1. Fehu (ᚠ) – Freyr e Freyja
   • Freyr: Dio della fertilità, del raccolto e della prosperità. Rappresenta la ricchezza e l’abbondanza materiale e spirituale.
   • Freyja: Dea dell’amore, della bellezza e della guerra, simboleggia la ricchezza, non solo materiale, ma anche emotiva e spirituale.
2. Uruz (ᚢ) – Thor
   • Thor: Dio del tuono e della protezione, rappresenta la forza fisica, la vitalità e il potere protettivo. È la forza inarrestabile della natura, simbolo di resistenza.
3. Thurisaz (ᚦ) – Thor e i Giganti (Jotnar)
   • Thor: Guerriero che combatte le forze caotiche e distruttive dei giganti, rappresentati dai Jotnar.
   • Jotnar: Giganti, simbolo delle forze primordiali e del caos della natura.
4. Ansuz (ᚨ) – Odino
   • Odino: Capo degli dèi Æsir, dio della saggezza, della parola e della magia. Ansuz rappresenta il potere della parola divina e della saggezza superiore.
5. Raidho (ᚱ) – Thor o Sunna (il Sole)
   • Thor: In questo contesto, Thor è associato al viaggio e alla protezione durante il percorso.
   • Sunna: Dea del Sole, rappresenta l’ordine cosmico e il viaggio regolare del carro solare.
6. Kenaz (ᚲ) – Heimdall o Loki
   • Heimdall: Dio della vigilanza e del guardiano di Asgard, rappresenta la luce della conoscenza e la protezione.
   • Loki: Dio dell’inganno e del fuoco, rappresenta il caos creativo e la trasformazione.
7. Gebo (ᚷ) – Odino e Frigg
   • Odino: Associato ai doni della saggezza e della conoscenza.
   • Frigg: Dea del matrimonio e delle relazioni, rappresenta il dono reciproco e l’armonia.
8. Wunjo (ᚹ) – Freyja
   • Freyja: Dea dell’amore e della gioia, simbolo di bellezza, armonia e felicità.

Heimdall’s Ætt (Secondo Ætt)

9. Hagalaz (ᚺ) – Hel
   • Hel: Dea del regno dei morti, governa il mondo sotterraneo e simboleggia le forze inevitabili della morte e della distruzione.
10. Nauthiz (ᚾ) – Nornir

• Le Norne: Dee del destino che tessono i fili della vita di ogni essere. Urðr, Verðandi e Skuld rappresentano il passato, il presente e il futuro.

11. Isa (ᛁ) – Skadi

• Skadi: Dea della caccia e delle montagne, simboleggia l’inverno, il freddo e l’immobilità.

12. Jera (ᛃ) – Freyr

• Freyr: Dio della fertilità e del ciclo della natura, rappresenta il ciclo delle stagioni e il raccolto abbondante.

13. Eihwaz (ᛇ) – Yggdrasil

• Yggdrasil: L’Albero del Mondo, collega i Nove Mondi e rappresenta il ciclo di vita, morte e rinascita.

14. Perthro (ᛈ) – Nornir

• Le Norne: Misteriose dee del destino che influenzano il fato degli uomini, rappresentano il mistero e l’incertezza.

15. Algiz (ᛉ) – Heimdall

• Heimdall: Dio della vigilanza, protezione e difesa. Rappresenta la protezione divina e la capacità di vegliare su ciò che è sacro.

16. Sowilo (ᛋ) – Sunna

• Sunna: Dea del Sole, simbolo di vittoria, successo e illuminazione. Porta luce e calore al mondo.

Tyr’s Ætt (Terzo Ætt)

17. Tiwaz (ᛏ) – Tyr

• Tyr: Dio del coraggio e della giustizia, noto per aver sacrificato una mano per legare il lupo Fenrir. Rappresenta l’onore e il sacrificio per il bene comune.

18. Berkano (ᛒ) – Frigg o Nerthus

• Frigg: Dea della famiglia e della fertilità, simbolo di protezione e cura materna.
• Nerthus: Antica dea della terra e della fertilità, rappresenta la rinascita e il nutrimento della terra.

19. Ehwaz (ᛖ) – Freyr

• Freyr: Dio della pace, dell’armonia e dei cavalli. Rappresenta il movimento armonioso e la cooperazione.

20. Mannaz (ᛗ) – Odino

• Odino: Rappresenta l’umanità e la connessione tra l’umano e il divino. Simboleggia l’intelligenza e la crescita personale.

21. Laguz (ᛚ) – Njord o Nerthus

• Njord: Dio del mare e della navigazione, simboleggia il flusso naturale e la connessione con le forze acquatiche.
• Nerthus: Dea della terra e dell’acqua, rappresenta la crescita e la fertilità.

22. Ingwaz (ᛜ) – Freyr

• Freyr: Dio della fertilità maschile e della pace, rappresenta l’energia latente e la prosperità futura.

23. Dagaz (ᛞ) – Baldur

• Baldur: Dio della luce, della purezza e della rinascita, simbolo di speranza, chiarezza e nuovi inizi.

24. Othala (ᛟ) – Odino

• Odino: Simboleggia l’eredità, la tradizione e il legame con gli antenati. Rappresenta l’importanza della continuità familiare e comunitaria.

Ogni runa non solo rappresenta un suono o una lettera dell’alfabeto, ma è anche legata a concetti, energie e simbolismi profondi, utilizzati nelle pratiche spirituali e divinatorie.

Le rune nei riti magici

Le rune sono state e continuano a essere utilizzate in vari riti magici, sia nell’antichità che nel contesto esoterico moderno. Questi riti possono variare dalla divinazione alla protezione, dalla guarigione alla connessione con le forze divine. Ecco alcuni esempi di riti magici con le rune:

Divinazione con le Rune

La divinazione è uno degli usi più comuni delle rune. Viene eseguita lanciando o estraendo rune da un sacchetto e interpretando il loro significato in base alla domanda posta. Ogni runa sappiamo che ha un significato specifico che può fornire indicazioni sul futuro, sulla soluzione di un problema o su un percorso da seguire.

• Metodo del lancio: Le rune vengono lanciate su una superficie e la loro posizione (dritta, capovolta, vicina o lontana) viene interpretata per trarre indicazioni.
• Metodo dell’estrazione: Una o più rune vengono estratte da un sacchetto e il loro significato viene interpretato in relazione alla domanda un pò come si fa con le Carte dei Tarocchi.

Creazione di Amuleti Protettivi

Le rune possono essere incise su oggetti come pietre, legno, metallo o anche su pergamene, per creare amuleti protettivi. Questi amuleti sono portati addosso o collocati in luoghi specifici per proteggere la persona o lo spazio da influenze negative.

• Rune singole: Una runa come Algiz (ᛉ) può essere usata per la protezione.
• Bindrune: Più rune possono essere combinate in un unico simbolo per un effetto più potente. Ad esempio, la combinazione di Algiz e Tiwaz (ᛏ) può essere usata per protezione e forza.

Incantesimi e Invocazioni

Le rune possono essere usate in rituali magici per invocare energie specifiche o per canalizzare poteri. Questo può includere la scrittura di rune su pergamene che vengono poi bruciate per liberare l’energia delle rune nell’universo, o la tracciatura di rune nell’aria durante un rituale.

• Runa di potenza: Sowilo (ᛋ), che rappresenta il sole e la vittoria, può essere usata in incantesimi per portare successo e trionfo in una specifica situazione.
• Runa di guarigione: Uruz (ᚢ), simbolo di forza e vitalità, è spesso usata in riti di guarigione.

Consacrazione di Spazi o Oggetti

Le rune possono essere utilizzate per consacrare spazi o oggetti, rendendoli sacri e proteggendoli da influenze negative. Questo può avvenire attraverso l’incisione di rune sui quattro lati di uno spazio, o sulla superficie di un oggetto.

• Consacrazione di uno spazio: Tracciare le rune Algiz e Raidho (ᚱ) ai quattro angoli di una stanza può proteggere e bilanciare l’energia all’interno di essa.
• Consacrazione di un oggetto: Incidere Fehu (ᚠ) su un portafoglio o una cassaforte per attirare prosperità e abbondanza.

Meditazione e Connessione Spirituale

Molti praticanti usano le rune per la meditazione e per connettersi con energie divine o archetipi. Tenere una runa specifica durante la meditazione o visualizzarla nella mente può aiutare a concentrarsi su particolari qualità o a entrare in contatto con energie più elevate.

• Meditazione con Ansuz (ᚨ): Usata per migliorare la comunicazione con il divino e ricevere ispirazione.
• Meditazione con Isa (ᛁ): Utilizzata per focalizzarsi, trovare chiarezza e concentrazione.

Nota: I riti magici con le rune sono profondamente personali e variano da praticante a praticante. La chiave per lavorare con le rune è la comprensione del loro simbolismo e la connessione intuitiva con la loro energia. Le rune possono essere strumenti potenti se utilizzate con rispetto, conoscenza e intenzione chiara. Inoltre, come in ogni pratica esoterica, è importante lavorare con le rune in un contesto di consapevolezza e responsabilità, rispettando la tradizione e il potere che rappresentano.

Chi ha contribuito nello studio delle rune?

Le rune hanno affascinato studiosi e appassionati per secoli, e numerosi esperti hanno contribuito alla comprensione di questi antichi simboli. Di seguito una brevissima descrizione dei principali studiosi e autori che hanno studiato le rune:

Sophus Bugge (1833-1907): Un filologo norvegese, è stato uno dei primi studiosi moderni a concentrarsi sulle rune. Bugge ha lavorato su numerose iscrizioni runiche e ha contribuito a decifrare e interpretare le rune nel contesto storico e linguistico.

Vilhelm Thomsen (1842-1927): Filologo danese, è conosciuto per il suo lavoro sulla linguistica comparata. Thomsen ha dato contributi significativi alla comprensione delle origini delle rune, proponendo connessioni tra l’alfabeto runico e altri sistemi di scrittura, come l’alfabeto latino.

Rudolf Simek (1954-): Storico e filologo austriaco, specializzato in mitologia norrena e studi runici. Simek ha scritto numerosi libri sulla mitologia germanica e sulle rune, esplorando il loro uso e il significato culturale nel contesto norreno.

Jan de Vries (1890-1964): Folclorista e filologo olandese, è conosciuto per il suo lavoro sui miti e le leggende germaniche. Il suo studio delle rune si inserisce nel più ampio contesto della mitologia germanica e delle credenze religiose pre-cristiane.

Sigurd Agrell (1881-1937): Poeta e studioso svedese, Agrell è noto per le sue teorie sulle rune, particolarmente per la sua idea della “runologia mistica”, che esplora gli aspetti esoterici delle rune. Sebbene alcune delle sue teorie siano state controverse, il suo lavoro ha stimolato l’interesse per il simbolismo runico.

Edred Thorsson (Stephen Flowers) (1953-): Studioso americano, Edred Thorsson è uno dei più noti autori contemporanei che hanno studiato le rune in chiave esoterica. È fondatore della Rune-Gild, un’organizzazione che promuove lo studio e la pratica delle rune. Thorsson ha scritto numerosi libri sul simbolismo e sull’uso magico delle rune, basandosi su ricerche accademiche ma anche su pratiche spirituali moderne.

Ralph Blum (1932-2016): Autore e studioso americano, Ralph Blum è noto soprattutto per il suo libro The Book of Runes, pubblicato nel 1982. Blum ha reso popolare l’uso delle rune come strumento di divinazione, anche se il suo approccio è stato a volte criticato per la sua interpretazione libera e non sempre storicamente accurata.

Gudbrand Vigfusson (1827-1889): Storico e filologo islandese, Vigfusson ha studiato le saghe norrene e le rune, contribuendo alla comprensione delle antiche iscrizioni e delle connessioni tra le rune e la letteratura norrena.

George Stephens (1813-1895): Archeologo e filologo britannico, è conosciuto per il suo lavoro sulle iscrizioni runiche scandinave. Stephens ha compilato un corpus di iscrizioni runiche, contribuendo significativamente alla documentazione e allo studio delle rune.

Else Roesdahl (1942-): Archeologa e storica danese, Roesdahl è specializzata nella storia vichinga e ha studiato l’uso delle rune nell’archeologia, esplorando il contesto storico e culturale delle iscrizioni runiche.

Questi studiosi hanno contribuito in modi diversi alla comprensione delle rune, sia dal punto di vista storico e filologico che esoterico. La loro ricerca ha reso possibile un accesso più profondo alla cultura germanica e norrena, rivelando la complessità e il fascino di questi antichi simboli. Le rune, come strumento sia di scrittura che di magia, continuano a essere oggetto di studio e di interesse anche nel mondo accademico moderno.

Conclusioni

Le rune Futhark rappresentano una fusione unica di scrittura, arte e spiritualità. Dal loro utilizzo tra le antiche popolazioni germaniche alla loro riscoperta nel contesto esoterico moderno, le rune continuano a affascinare studiosi, praticanti e appassionati di tutto il mondo. Esse sono non solo un alfabeto antico, ma anche un potente simbolo di connessione con il divino e con le forze profonde dell’universo. Le rune sono una finestra aperta su un mondo antico di saggezza, magia e mistero, che continua a esercitare il suo fascino anche nel XXI secolo.

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