K2-18b l’esopianeta che potrebbe ospitare la vita

Un recente studio condotto dall’Università di Cambridge, in collaborazione con altre istituzioni scientifiche, ha rivelato la possibile presenza di dimetilsolfuro (DMS) nell’atmosfera dell’esopaneta K2-18b, situato a circa 120 anni luce dalla Terra. Questo composto organico, sulla Terra, è prodotto quasi esclusivamente da organismi viventi, in particolare dal fitoplancton marino, e rappresenta quindi un importante biomarcatore di vita biologica.

Il contesto della scoperta

K2-18b, è stato scoperto nel 2015 durante la missione Kepler, è un pianeta classificato come Hycean ossia una categoria di pianeti caratterizzata da un’atmosfera ricca di idrogeno che sovrasta un oceano di acqua liquida. Questo rende il pianeta particolarmente interessante, trovandosi nella cosiddetta zona abitabile della sua stella, dove le temperature potrebbero consentire la presenza di acqua liquida.

Le analisi, effettuate con il telescopio spaziale James Webb , hanno anche rilevato abbondanti quantità di metano e anidride carbonica , suggerendo un ambiente potenzialmente favorevole alla vita. Tuttavia, la presenza di DMS è stata individuata con una significatività statistica limitata, e ulteriori osservazioni saranno necessarie per confermare la sua presenza.

Nota: Come viene riportato nel sito ufficiale NASA del telescopio: Webb studia ogni fase della storia del nostro Universo, dai primi bagliori luminosi dopo il Big Bang, alla formazione di sistemi solari in grado di supportare la vita su pianeti come la Terra, fino all’evoluzione del nostro Sistema Solare. Webb è stato lanciato il 25 dicembre 2021. Non orbita attorno alla Terra come il telescopio spaziale Hubble, orbita attorno al Sole a 1,5 milioni di chilometri (1 milione di miglia) di distanza dalla Terra in quello che viene chiamato il secondo punto di Lagrange o L2. 

Cos’è il DMS?

Il dimetilsolfuro (DMS) è una molecola organica composta da carbonio, idrogeno e zolfo, con formula chimica (CH₃)₂S . Si tratta di un composto volatile che, sulla Terra, ha origine prevalentemente biologica. Il DMS è prodotto principalmente dagli ecosistemi marini, in particolare dal fitoplancton , attraverso la degradazione di un composto precursore noto come dimetilsulfoniopropionato (DMSP), sintetizzato da alcune alghe.

Caratteristiche e ruolo sulla Terra:

1. Origine biologica : Il DMS è considerato un importante biomarcatore, poiché la sua formazione è quasi esclusivamente legata ad attività biologiche.
2. Ruolo nell’atmosfera : Una volta rilasciato nell’atmosfera, il DMS contribuisce alla formazione di aerosol e nuvole, influenzando il clima terrestre attraverso il ciclo dello zolfo.
3. Odore caratteristico : È responsabile dell’odore tipico di “mare” o “salsedine” nelle zone costiere.

La rilevazione del DMS nell’atmosfera di un pianeta extrasolare, come K2-18b, è particolarmente significativa perché potrebbe indicare la presenza di processi biologici. Tuttavia, per essere sicuri che derivano da vita aliena, è necessario escludere altre possibili origini chimiche o geologiche.

Nel caso di K2-18b, il DMS è stato rilevato utilizzando osservazioni spettroscopiche effettuate con il telescopio James Webb, che analizza come la luce della stella madre interagisce con l’atmosfera del pianeta. Questo tipo di analisi permette di identificare la composizione chimica dell’atmosfera, fornendo indizi su eventuali processi biologici o geofisici in atto.​

La comunità scientifica rimane cauta: sebbene questa scoperta sia entusiasmante, non rappresenta ancora una prova definitiva di vita extraterrestre. Le prossime indagini, sia con il James Webb che con il futuro telescopio spaziale ARIEL, previsto per il 2028, potrebbero fornire maggiori dettagli sulle condizioni atmosferiche e geologiche di K2-18b.

Particolarità rilevanti di K2-18b

K2-18b è un esopianeta molto interessante, non solo per la sua potenziale abitabilità ma anche per alcune caratteristiche uniche che lo distinguono dagli altri esopianeti. Ecco alcuni aspetti degni di nota:

1. Un esopianeta “Hycean”

K2-18b come accennato è considerato un pianeta Hycean , una tipologia ipotetica caratterizzata da un’atmosfera ricca di idrogeno, inoltre si ipotizza la presenza di un possibile oceano globale di acqua liquida al di sotto dell’atmosfera. Questi pianeti potrebbero avere una maggiore possibilità di ospitare la vita rispetto ai pianeti terrestri simili alla Terra, soprattutto se l’atmosfera riesce a mantenere la temperatura stabile sulla superficie​.

È circa 8,6 volte più massiccio della Terra e ha un raggio circa 2,6 volte maggiore. Nonostante ciò, non è considerato un gigante gassoso come Nettuno, ma una “super-Terra”, con una densità che suggerisce un interno ricco di acqua e/o ghiaccio.

K2-18b si trova nella zona abitabile della sua stella, una nana rossa relativamente fredda chiamata K2-18. Questa posizione significa che potrebbe avere una temperatura sufficientemente miti per mantenere l’acqua liquida, un requisito fondamentale per la vita come la conosciamo.

Nota: Le nane rosse possono emettere forti radiazioni stellari e brillamenti, potenzialmente pericolose per la vita. Tuttavia, un’atmosfera densa come quella di K2-18b potrebbe proteggere la superficie.

La sua massa e dimensioni suggeriscono una gravità superficiale molto più alta rispetto alla Terra, che potrebbe rappresentare una sfida per l’evoluzione di forme di vita complesse.

Conclusioni

La scoperta rappresenta un passo importante nella ricerca della vita oltre il nostro sistema solare, confermando che tecnologie avanzate come il James Webb stanno rivoluzionando il modo in cui osserviamo e comprendiamo l’universo. Tuttavia, la conferma definitiva della presenza di DMS e la sua eventuale origine biologica richiederanno ancora molti anni di studi.

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